1.

1.9K 45 34
                                    

Un'mese prima...

Il tintinnio delle collane è l'unico rumore che riecheggia in quella parte isolata dell'istituto.

È il secondo giorno di riprese di "Mare Fuori 4" e per la decima volta da quella mattina il mio telefono aveva preso a squillare, segnalandomi l'arrivo di una chiamata del mio ragazzo.

Avevo ignorato le precedenti nove chiamate, ma alla decima avevo deciso di allontanarmi per rispondere.

Erano mesi che il rapporto tra me e il mio ragazzo aveva preso una piega strana.

Ogni dialogo tra di noi terminava sempre con un litigio e non c'era una giornata in cui, osservando il suo sguardo su di me, non vi leggessi del rimprovero.

Rimprovero per il mio mostrarmi tramite le sponsorizzazioni.

Rimprovero per i miei video su tiktok.

Rimprovero per i miei per te* invasi da video di Rosa e Carmine.

Mi rimproverava addirittura per le voci che correvano tra i fan di una possibile relazione tra me e Massi.

Odiava l'idea che, durante le interviste o durante gli eventi, potessi essere vista vicina a Massimiliano.

E così, una provocazione alla volta, aveva iniziato ad avanzare pretese assurde su di me.

Vani erano stati i miei tentativi di fargli capire che le sue gelosie, le sue richieste, erano ridicole. Che così facendo stava mettendo in dubbio la mia professionalità.

Quando raggiungo un luogo abbastanza appartato il telefono smette di squillare e, dosandomi di infinita pazienza, ricompongo il numero attendendo la risposta dal capo apposto.

"Ah, ma allora sei viva?"

"Antonio, lo sai che sono sul set. Mi stavano truccando" rispondo esasperata.

"Hai ragione. Morivo dalla voglia di sentirti. Come stai?"

"Abbastanza sotto stress, ci sono tante aspettative su questa stagione e... ho la costante paura di poter deludere" confesso sospirando appena, poggiando una mano sul cornicione di una finestra che affaccia sul mare.

"Tu si brav, lo sai. Che scena dovete girare ora?" la voce acuta di Antonio mi fa storcere il naso.

Mi rendo conto che - per l'ennesima volta- aveva sminuito tutte le mie paure per condurre la conversazione sul vero motivo della chiamata.

"Siamo all'istituto. Devo girare una delle scene fondamentali con Massimiliano. Sono in ritardo in realtà..." mormoro contando mentalmente fino a dieci, preparandomi alla sua reazione.

Seguono alcuni minuti di silenzio in cui prendo a dondolarmi da un piede all'altro, mordicchiandomi leggermente il labbro, prima che Antonio confermi tutti i miei timori nel rispondere a quella telefonata.

"Ah, quindi è per questo che sei stressata... La vicinanza con Carminiello tuo ti crea agitazione?"

"Antonio, ti prego, questa storia sta diventando assurda! Quante volte ancora dobbiamo discutere su questo? È tutto ridicolo e stai iniziando a diventare ridicolo anche tu" borbotto presa dalla frustrazione nel sentire nuovamente quelle affermazioni.

"Azz, io? Tu ti dovresti vedere ogni singola volta in cui viene nominato o solo sai di doverlo vedere. Fai quello sguardo che facevi con me all'inizio, sai? Tutta agitata e presa. E me faje murì come ti nascondi dietro Rosa Ricci per non ammettere quello che sient" accompagna le sue parole con una risatina e un tono di voce che utilizza anche quando recita e che mi fa venire l'orticaria.

"Tu...Ti rendi almeno conto di quello che stai dicendo? Sono una cazzo di attrice Antò. Rosa Ricci è il mio personaggio, non rispecchia me. È assurdo che hai questi pensieri su di me, dovresti conoscermi!"

Io VorreiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora