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È una bellissima mattina primaverile

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È una bellissima mattina primaverile .

Sto attraversando  allegramente il cortile della scuola, con la mia bella divisa scolastica, libero da pensieri pesanti che di solito mi opprimono la testa ,quando All'improvviso noto kacchan e mi blocco sul posto.

Un sogno. È davvero un sogno .

Lo guardo e mi accorgo di quanto sia inarrivabile e bellissimo in tutta la sua stazza. 

Si muove sicuro di sé, testa alta, sguardo fiero, camminata decisa e forte, come se non avesse paura di nulla , il suo corpo allenato risalta in mezzo a tutti gli altri studenti, che forse... forse davvero davanti a lui non sono altro che personaggi secondari... ma chiunque paragonato a lui può esserlo ...

Quegli occhi rossi fiammeggianti che pare racchiudono le fiamme dell'inferno più profondo...quella bocca carnosa spesso e volentieri contratta in un ghigno sarcastico...la mascella perfetta,dura e forte,e poi giù...più giù... non posso fare a meno di non notare le spalle larghe e robuste,gli addominali...le gambe toniche e flessuose...

Tutto di lui è perfetto.

E mi rende terribilmente attratto da lui .

Ma io so che è sbagliato. So che non  posso e devo distogliere subito lo sguardo da lui se non voglio cedere ancora di più alla tentazione e continuare a fissarlo. Anche se sarebbe più corretto dire mangiare con gli occhi a questo punto... ma non posso permettermi questo lusso e lo sai bene izuku...

Perciò ora guarderai altrove e penserai soltanto alla persona che stai frequentando. Perché si,è giusto così,non puoi fantasticare ancora su di lui te lo sei promesso,non puoi più stare così male ancora per lui.

Per questo amore impossibile fin da quando siamo piccoli.

E di certo non posso fare un torto a lei...non me lo perdonerei mai...

E con questi pensieri che mi girano ancora in testa, do un'ultima occhiata a kacchan mentre varca l'entrata dell'edificio scolastico,e decido che sia il caso di muovermi da lì se non voglio sembrare un maniaco che fissa il suo vecchio amico da lontano come se volessi sbranarlo.

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Arrivato in classe,poso lo zaino dietro la sedia,e mi siedo. Mi guardo intorno e noto che stanno entrando tutti per l'inizio delle lezioni mattutine.

Denki parla animatamente di qualcosa che non riesco a sentire con lida,todoroki è seduto al suo posto con la testa china sul libro,e non mi stupisco neanche di vederlo così concentrato quando non sono ancora iniziate le lezioni. Tipico di lui.

Poi all'improvviso un soffio,uno spostamento d'aria leggero e due mani profumate e delicate si poggiano sui miei occhi occultandomi la visuale della classe .

Io sobbalzo un po sorpreso da quel gesto improvviso ma riconosco subito di chi sono queste mani.

<< uraraka sei te vero ?>> dico facendo un piccolo sorriso .

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