Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Il pianto è consolatorio.
Piangere e buttare tutto fuori può far star meglio. Ci si sente più leggeri dopo aver buttato tutte le emozioni fuori.
E così...sto crollando.
L'abbraccio che todoroki mi sta regalando,così affettuoso e tenero, è il mio capolinea... la goccia che fa traboccare il vaso...e il mio è pieno fino all'orlo da troppo tempo ormai. Per questo, basta una singola premura come questa per scoppiare in lacrime tra le sue braccia.
Mi porto dentro da troppo tempo questo amore quasi folle...assoluto...e totalitario ... per lui...
Questa dipendenza che ho per lui quasi ossessiva...e mi manca...dio se mi manca.
Mi sento piccolo in questo momento .
Piccolo e fragile...
Come se potessi rompermi con la sola leggerezza di una piuma adagiata piano sul mio viso.
Quanto può far male stare lontano dall'unica persona che vorresti avere vicino?
Todoroki mi accarezza piano i capelli mentre io continuo a piangere silenziosamente sulla sua spalla bagnandogli un po la divisa scolastica. << midoriya...io,posso capire cosa provi. Lo vedo come lo guardi. Come lo cerchi Continuamente...è una cosa che si nota sai? Non devi vergognartene e va bene piangere...sfogati quanto vuoi...midoriya.>>
E con queste parole dolci sussurrate piano,mi stringo ancora di più a lui. Sono commosso dalla sua dolcezza e dalla sua comprensione.
La stessa dolcezza e comprensione che vorrei da lui...da kacchan...
Con uno sforzo mi sollevo piano dalla sua spalla e mi sciolgo dal suo abbraccio. Mi asciugo la faccia dalle lacrime e cerco di riprendere fiato,tenendo la testa china non ho il coraggio di guardarlo in faccia...
<<midoriya...>> todoroki mi solleva il mento con due dita e porta i miei occhi alla sua altezza. A questo punto non posso fare a meno di guardarlo e vedo la sua espressione preoccupata. Io cerco di sottrarmi dal suo tocco spostando la testa di lato...con la coda dell'occhio noto qualche studente che ci fissa curioso,in effetti deve essere una scena strana...io che piagnucolo come uno scemo sulla sua spalla e lui che mi tocca i capelli...
