Hyunlix-Our love<3

Cap.9-Chanfusion

Chan pov:

Siamo partiti ora da Seul in corriera per andare a Busan,e giusto il tempo di sistemare i bagagli e mettersi sui sedili che Innie e sprofondato in un sonno profondo mentre io mi ascolto beatamente un podcast.

Ad una curva troppo brusca del guidatore,la testa di I.N si poggia sulla mia spalla ed io in un primo momento di stupore penso di spostarla ma poi ci ripenso e e mi dici che è carino e non resisto a accarezzargli il viso.

Al mio tocco lui sorride nel sonno e si accoccola sulla mia spalla ancora di più,facendo sorridere anche me.

Il viaggio procede senza intoppi e quando siamo arrivati io lo sveglio con delle carezze sulla testolina.

Chan:"I.N siamo arrivati!"

I.N:"Yawn~ ho ancora sonno."

Chan:"Impari a fare le valigie alle 3 di notte perché ti sei dimenticato di farle."

I.N:"Gne gne gne,'fai le valigie' sisi, papà Chan,come no."

Chan:"Dai,non fare il feto,ora scendiamo"

Appena scesi I.N si stropiccia gli occhi con le mani a pugnetto; è vestito tutto di nero: pantaloni jeans skinny e maglietta nera anch'essa con una piccola faccina bianca all'altezza del pettorale destro,e non posso fare a meno di pensare a quanto sia carino e quanto stia bene vestito così.
Io onestamente sembro uno scappato di casa:ho una felpa azzurro pastello a dir poco enorme e dei pantaloni larghi grigi,le uniche cose che si salvano da questo outfit da barbone sono le scarpe che sono delle Vans alte.
Ricordo che prima di uscire Minho,quello scassa palle fotonico che è sempre perfetto mi ha apostrofato con un commento che era tipo:"Ma questa mattina la luce della camera la hai accesa prima di vestirti o l'interruttore era scappato via?"
Sì lo so,sempre molto simpatico il signorino, però capitemi,per favore non avevo la minima voglia di vestirmi oggi.

Ci incamminiamo verso l'albergo,quando ad un certo punto veniamo fermati da una Stay che ci ha riconosciuto.

Mei:"Oddio,non ci credo,sto sclerando! Siete veramente voiii! Bangchan e I.N"

Chan:"Eh si,siamo noi,ma come ti chiami?"

Mei:"Mi chiamo Mei Yo."

I.N:"Che bel nome!"

Mei:"Grazie,non ci posso credere,voi siete il mio bias e il werek,aiuto,credo che sto morendo,mi potreste fare l'autografo?"

Chan:"Certo,hai carta e penna?"

Mei:"Ovvio, aspettate un secondo ve ne prego."

I.N:"Certo, certo non preoccuparti."

Mei:"Ecco,tenete,e grazie ancora."

Autografammo un foglio a Mei,la salutammo e andammo dai genitori di I.N.
Poco prima di allontanarci troppo la sentimmo sussurrare:"Ommooddio lo sapevo che la Jeochan esiste veramente!"

Probabilmente non sono stato l'unico dei due a sentire questa frase, perché anche I.N arrossisce un poco e fissa il pavimento con estremo interesse,manco sbrilluccicase a ogni suo passo o gli stesse svelando il suo futuro.

Altri cinque minuti di camminata e vediamo la scritta dell'albergo illuminata e ci entriamo.

Alla reception facciamo il check-in e poi andiamo subito alla nostra stanza.
È molto bella,con le pareti gialle dorate e molto luminose. Ha un letto matrimoniale fatto in una maniera perfetta. Una tv abbastanza moderna e due comodini che hanno un qualcosa di antico. Le lampade ammetto che hanno delle forme alquanto strane,sembra che siano state fatte con gli occhi chiusi.
Ci sono anche alcune piantine piccole,credo siano tipo dei cactus che così anche se nessuno li caga quelli vivono lo stesso ma che I.N ha la fulminante idea di annaffiare, scoprendo così che sono di plastica.