Love me like you Hate me -Tom Kaulitz

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finalmente è sabato mattina e questo vuole dire soltanto una cosa: Pancake!! quindi scesi dal letto misi le ciabattine e mi fiondai giù in cucina.
<<ei dove siete tutti>>chiesi non capendo perché non c'era nessuno in casa
<<eh si cenerentola oggi siamo solo noi due>>mi disse una voce dall'altra parte del salotto
<<oh no e perché dove sono gli altri >>chiesi io non al corrente delle ultime notizie.
<<Non te lo hanno detto?>>mi chiese lui avvicinandosi per prendere l'impasto dei Pancake e io scossi la testa in segno di no
<<a beh: Bill è partito prima,ha detto che ti ha lasciato un biglietto per salutarti nel comodino ma missà che non lo hai letto, Ethan ha avuto un "viaggio improvviso"con shayla e andranno a Roma,e tua madre e la mia non so dove siano>>mi disse lui informandomi dove erano tutti e realizzati che ero sola con lui
<<uffa io volevo mangiarmi i pancake>>dissi io facendo una smorfia così lui mi guardo e sorrise poi riguardo l'impasto dei Pancake già fatto
<<io ora me li stavo facendo se vuoi posso dartene alcuni a te >>mi dice lui ed è la prima cosa dolce che mi abbia mai detto e anche se questa affermazione mi abbia fatto sorridere decisi di non farlo vedere e rispondere a modo
<<ma non è che bruci la casa ?>> chiesi ironica
<<macché scema io sono bravissimo a cucinare >>mi dice lui mentre metteva l'impasto nella ciotola
<<vedremo>>risposi io in tono di sfida
dopo 10 minuti i Pancake erano pronti  e me li mise nel piatto
<<ecco a te cenerentola spero ti piacciano >>disse lui
<<io spero che ti ti soffocati invece>>controribattei io e lui mi diede uno schiaffo.
appena presi una bel pezzo di Pancake e me lo misi on bocca le mie papille gustative impazzirono di gioia,erano buonissimi è vero è bravo a cucinare ma non potevo mixa dirglielo quindi vinsi un conato di vomito
<<blahh fanno schifo>>menti io
<<sisi che bugiarda che sei>>dice lui imitando la mia voce e sentendo la sua imitazione scoppiai a ridere e poi si mise anche lui a ridere
<<ora che siamo tra noi...vuoi andare veramente a quel ballo>>mi chiese lui mentre mandava giù il boccone
<<boh non saprei,perché me lo chiedi?>>gli chiesi io
<<così poi non ti vedo ad andare a feste del genere poi non hai un accompagnatore>>mi disse
<<io sono sono adatta?beh ora solo perché mi hai detto questo ci vado?>>dissi io, non mi piace quando la gente mi dice a cosa sono portata o no quindi ho deciso di andarci oggi dico a Loren che ci vado
<<sei sicura? non hai nemmeno un accompagnatore>>mi disse lui e aveva ragione non avevo un accompagnatore
<< va beh lo troverò >>dico io sbrigativa
<<okok oggi devi venire via con me >>mi dice lui posando i piatti sul lavandino
<<perchè?non mi serve una babysitter>>dico io infastidita
<<oh si lo so ma ma è un ordine di tua madre quindi non posso non farlo>>mi dice lui sarcastico
<<uffa okok dove devi andare?>>chiesi io cercando di capire se sono al sicuro o no
<<eh beh in un paio di posti ri devi solo rimanere in macchian>>mi precisa sui
<<fantastico,che divertimento >>dio io ironica
<<lo so chi non si divertirete con me >>dice lui con il suo egocentrismo e io mi limiti a sbuffare e a roteare gli occhi.
appena tornai in camera decisi di cambiarmi così mi spogliati e andai nella cabina armadio a prendere qualcosa di decente solo che appena tornai in camera vidi tom che mi fissava seduto nel letto
<<Ma che ci fai qui!?>>gli urla cercando di coprirmi con la maglietta che avevo preso
<<a beh ero venuto a dirti una cosa ma ora quasi quasi mi godo la vista>>dice lui con quel sorrisetto ebete
<<ma vaj fuori non cedi che sono nuda!!>>gli urlo io
<<eh si lo vedo per questo puoi andare a vanti tranquilla cambiati pure>> a queste parole lo presi per un braccio e lo spingo fuori con tutta la forza che avevo e poi chiusi la porta a chiave
<<stronza mi hai fatto male>>mi urla da dietro la porta
<<Non mi interessa e poi stronzo lo sarai te brutto idiota>>gli urlo io e poi continuo con quello che stavo facendo.