Nadia's POV:
Era una mattina molto calda e come sempre dovevo dirigermi verso l'agenzia.
Come tutte la mattine mi preparo la colazione a base di latte macchiato e una brioche, la mia solita brioche con la Nutella, perché sappiamo tutti che la vita senza Nutella non è vita!
Esco di casa con passo svelto visto che avevo già fatto tardi ed inoltre in ufficio ad aspettarmi c'era già la mia cara Bea, l'avevo già fatta aspettare una decina di volte e non sembrava il caso di farla aspettare di nuovo visto che oggi dovevamo lavorare parecchio.
Non mi piacevano quelle giornate piene zeppe di lavoro! Ma che vuoi farci, era un brutto momento per l'agenzia e di conseguenza io e Bea dovevamo lavorare parecchio insieme.
Non che non mi stasse simpatica, altro che, Bea è sempre stata una persona molto gentile ed affettuosa, anche troppo, visto che era gentile persino con i nemici. In poche parole. Era Bea.
Inoltre tutti la ritengono una ragazza molto forte e tenace visto il suo potere, lei, infatti, aveva il potere di mutare la sua forma con qualsiasi essere vivente, quindi anche con qualsiasi essere umano. Solo che il suo potere è limitato, visto che per trasformarsi in un essere vivente deve conoscerne prima il DNA, così anche per gli esseri umani. Insomma, un potere davvero eccezionale, almeno a parere mio!
Il mio invece è molto più banale, infatti, posso controllare le menti delle persone con un semplice tocco, non solo entro nella mente ma la posso anche modificare, di conseguenza, posso modificare anche le capacità fisiche di quel corpo. Non lo ritengo un bel potere, visto che per usarlo mi devo avvicinare alla persona in questione.
Io e Bea passammo la giornata risolvendo incarichi e di tanto in tanto ci fermavamo in qualche negozio a prendere un caffè, una giornata emozionante insomma.
Tutto era molto tranquillo, fin quando... BAM! Bea aprì la porta dell'agenzia e dietro di essa si celava il delirio in persona! La nostra presidentessa non faceva altro che urlare contro gli altri che, o si arrampicavano sui muri o urlavano come dei matti scatenati.
L'agenzia, all'inizio, non era vista di buon occhio, visto che siamo quasi tutte donne, o almeno, noi detective siamo praticamente tutte delle ragazze mentre gli informatori sono quasi tutti maschi. A noi non ci fa differenza, ma, evidentemente, là fuori si.Adesso siamo tutti più tranquilli in Agenzia, visto che la cosa si è risolta.
Ridiamo, scherziamo e ci prendiamo in giro, ma nessuno, qui a Colle, ci può battere! Siamo una squadra incredibile, o almeno sotto alcuni punti di vista, perché...prima di noi c'è...... La Mafia...
La Mafia è un organizzazione spaventosa, qualsiasi persona si metta contro di loro è totalmente spacciata. È composta da alcuni membri davvero raccapriccianti, uccidono qualsiasi cosa gli si trovi davanti.
Alcuni tra questi che ho conosciuto sono: Cecca, meglio conosciuta come la tortura uomini non che boss della Mafia per il suo carattere omicida, Camilla, la ammazza sogni, Viola, la strappa cuore, ma sopra tutti, dopo aver rifiutato il ruolo di boss tre volte e nessuno ancora sa il perché, Elisa, meglio conosciuta come il gatto nero, una persona spaventosa, con un potere totalmente imbattibile. Darkside.
Il suo potere può avere varie fasce, lo può usare in maniera lieve oppure può aumentare la sua forza al massimo, ma ho notato che se usa Darkside per troppo tempo il suo corpo si lacera. E questo è un punto a favore per noi dell'agenzia! Io sono sempre stata brava a notare le piccolezze degli altri, ma questo mi rende un pazza psicopatica che vuole sapere tutto di tutti.
L'agenzia, è sempre stata una acerrima nemica della Mafia, normalmente riusciamo a cavarcela contro le persone di primo livello, ma se dobbiamo combattere contro i dirigenti cerchiamo sempre di prendere tempo e questo ci mette in netto svantaggio.
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"Mi dispiace"
ActionQuesta storia parla di un mondo dove esistono gli umani normali ed i dotati di poteri sovrannaturali. La storia è incentrata su delle ragazze che si dividono in Agenzia e Mafia [ ¡ISPIRATO A BUNGOU STRAY DOGS!] Ed è un mondo parallelo a quello che è...