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Elisa's POV:

<<...merda...>> dissi.

Un'esplosione pervase il territorio, rivelando un grosso ammasso di pelle e muscoli rigenerati.

<<Nadia...siamo nella merda...>> dissi spalancando gli occhi.

Nadia radunò molta gente dell'agenzia e della Mafia per informarli della situazione che si presentava di fronte ai nostri occhi.

Era certo che qualcuno sarebbe morto e la probabilità di vittime era molto alta, la cosa di certo non era positiva.

Non potevo far morire così tanta gente per un coglione sfracassato di droga e il suo potere di merda. Sarebbero morti tutti...

Nadia radunò le persone disponibili di Mafia e Agenzia sopra un tetto di una casa fatta in frantumi poco prima.

Sopra il tetto si trovavano già Bea, Cecca e Nadia, mentre al disotto si trovavano France, Camilla e Viola, le altre a combattere contro i coglioncelli.

Quando arrivai lì loro erano impalate a guardare quel mostro che distruggeva tutte quelle povere persone sotto i suoi piedi, così come se nulla fosse...come se non significassero nulla. Anche se non sarebbe durata in eterno quella forma visto che sfrutta le sue energie vitali.

Vedevo alsarzi dai suoi piedi le chiazze di sangue provenienti dalle persone appena state rese vittime di qualcosa di ingiusto nei loro confronti...

...proprio come quando ero in guerra...

Due mani mi toccaro le spalle ma quando mi girai per vedere chi era non vidi nessuno, solo una piccola nuvola di fumo.

<<...ho capito, ho capito...>> sussurai tra me e me, mentre Nadia mi osservava con il viso colorato di rosso, visto il riflesso del sorgere del sole.

Mi diressi a capo basso verso l'estremità di quel tetto, ma venni subito fermata dalla mano di Nadia sulla mia testa.

<<dove stai andando?>> disse con lo sguardo basso. Sapeva ciò che volevo fare.

<<Nadia...fammi andare...>> risposi abbastanza secca.

<<...Eli...non voglio.>> Rispose girando la testa verso il mio viso, vedendo delle lacrime colarmi dal volto.

<<fammi andare. Lo capisci vero, Nadia? È arrivato il mio turno di uscire di scena.>> Feci scorgere un sorriso dal volto mentre i capelli mi coprivano la faccia.

Potei scorgere la faccia disperata di Nadia. I suoi occhi si socchiusero e le sue labbra si strinsero, formando delle lacrime sulla faccia.

Mi scosse dalla mia posizione retta per abbracciarmi, non feci nulla... ero sconvolta dal gesto ma dopo un po ricambiai l'affetto.

<<tornerai?>> disse mentre sentivo le sue lacrime bagniarmi la maglia.

Non risposi.

Alzai il braccio, facendo uscire un tentacolo da esso e slegandomi da quell'abbraccio, per dirigiermi verso quella sorta di mostro.

...Il mio corpo pizzicava...

Magari Nadia mi avrebbe fermata in tempo, pensavo e pensavo con le mie speranze che non erano ancora morte.

Iniziai ad aggrapparmi con i tentacoli da una casa ad un'altra, quando saltai più in alto, lasciandomi alle spalle il tetto di una casa e scorgendo quel coso nella stessa direzione del tramonto.

<<potere sovrannaturale...>> una lacrima rigò il mio volto.

<<...awaken Darkside...>>che presto si colorò di un nero più opaco del solito.

&quot;Mi dispiace&quot; Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora