11. Giustizia

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-è un bel casino....
Commenta Tae dopo che gli ho raccontato qual è la situazione.
-lasciami qualche giorno... Un mio collega si sta occupando proprio di Lyan... Ha diversi capi d'accusa contro di lui.. Ma non so a che punto è arrivato.
-conosci Lyan?
Chiedo curioso.
-è chi non lo conosce è un bastardo... Nipote del comandante della polizia... Un delinquente a capo della mafia locale... frequenta la Seul bene... Miliardari... Imprenditori... Medici...è suo lo spaccio la prostituzione e l'usura e tutti  gli parano il culo.
È un delinquente ben inserito nell'intricata ragnatela politica di Seul.
Il mio studio sta cercando di incastrarlo già da tempo... Abbiamo in mano diverse cose...quella di Jimin si aggiungerà...
Ma per accusarlo bisogna trovare il momento giusto...
E soprattutto bisognerà proteggere Jimin.
Cazzo Jk... Non potevi innamorarti di qualcun altro?
Lo sai che non si potrà tenere nascosto che è un ladro... È qualche anno se lo becchera'... Lo sai?
-nella sua testimonianza non si può omettere di dirlo?
Tae mi guarda seccato...
-no Jk. Come spiegheresti il contesto?
-certo... Hai ragione... Basta che sia in salvo lontano da Lyan.
-vedremo di fargli avere tutte le attenuanti possibili... La morte della madre... Le minacce... Forse è stato stuprato da quel bastardo dovresti chiederglielo.
-lo farò...
-no lascia stare... Lo farò io quando lo chiamerò come testimone. Inutile tormentare il ragazzo.

La chiacchierata con Tae mi ha impaurito ma mi ha anche creato uno spiraglio.
Ora dovrò convincere Jimin a collaborare e so già che non sarà facile.
Ed infatti è così.
-non se ne parla nemmeno!
-Jimin non sarai solo sarai protetto.
-e chi te lo dice? Tu non sai di cosa è capace.
Io l'ho visto sai... L'ho visto picchiare un uomo fino ad ucciderlo... L'ho visto come tratta le prostitute che non ubbidiscono o i drogati che non pagano...ho visto come ha trattato me... La prima volta...
Lo abbraccio.
-tu non lo sai davvero...
-Jimin io ti proteggerò per sempre e anche Tae lo farà.
-ricordati quello che ti dico Jk... Non puoi proteggermi.
-fidati... Tu fidati di me.

Ed è così che inizia... Tre mesi dopo.
Jimin ed io trasferiti in una appartamento fuori Seul in sicurezza.
Lyan Bin Weesung viene accusato di talmente tanti capi d'accusa che suo zio non può nulla...
È un putiferio mediatico senza fine... I telegiornali parla solo di quello...
Per Tae e il suo studio non è stato facile perché a loro volta hanno ricevuto delle minacce, ma coraggiosamente a testa china come degli arieti sono andati sfondando e demolendo il potere di Lyan.
Al processo per Jimin non è facile raccontare della madre e dei maltrattamenti che subiva a causa degli uomini di Lyan. Tae fa in modo che il caso della madre di Jimin venga riaperto perché anche lei abbia giustizia.
Il giorno in cui Jimin racconta lo stupro subito la prima volta in udienza, non lo dimenticherò mai...  la sua voce si è fatta flebile perché il dolore del ricordo era troppo per lui.
Anche per me solo ascoltare è stato scioccante.
Singhiozzi e lacrime hanno accompagnato tutta la sua deposizione.
Lyan prima l'ha percosso a lungo e poi bastardamente l'ha fatto tenere fermo da due suoi uomini che assistevano mentre  si approfittava di lui.
E la seconda mentre rientrava a casa la sera... Caricato in un furgone e portato direttamente alla villa di Lyan... Dove ha subito di ogni nefandezza.
Confessa anche i furti giustificandosi con il ricatto perpetrato da Lyan... Che ogni mese alzava gli interessi della somma dovuta.
Oltre alla testimonianza di Jimin c'è ne sono altre cinque... Purtroppo non molto diverse.

Lyan viene condannato all'ergastolo per la morte della mamma di Jimin...
È un momento di sollievo per Jimin durante il processo. Finalmente sua madre ha avuto giustizia.
Ancora due giorni e tutto sarà finito.
Certo bisognerà vedere cosa deciderà il giudice per Jimin... Dimentico sempre che mi sono innamorato di un ladro.
Appena rientriamo a casa affronto l'argomento.
-devo chiederti scusa.
Affermo chinando la testa.
-per cosa Jk?
-per quella sera... Io non sono stato molto diverso da Lyan.
Confesso vergognandomene.
-Jk... Quello che mi hai fatto tu non è niente rispetto alla crudeltà di Lyan... E poi tu mi piacevi già... Dopo che ti ho visto cambiarti la sera in cui ti ho derubato.
Tiro un sospiro di sollievo, lo abbraccio.
-ce la faremo vedrai.

IL LADRO DELLA LUNADove le storie prendono vita. Scoprilo ora