era un giorno normalissimo
stavo a scuola come sempre e avevo ginnastica in quarta ora
suona la campanella e vado in palestra con i miei compagni
mi metto a chiacchierare come sempre e cambiate le scarpe arriva il professore che sistema la palestra per farci eseguire la staffetta
io non sono molto brava a ginnastica solitamente, ma mi piace correre e sono abbastanza portata
iniziamo e va tutto bene
dopo qualche giro di riscaldamento il professore cambia esercizio e ci fa fare il salto in alto
che bella cosa!
penso io ignara di cosa stava per succederei primi salti vanno bene, non succede nulla ed è tutto nella norma
ma al penultimo non prendo bene la rincorsa, salto poco e male e inciampo sull'ostacolo, che mi fa atterrare con la caviglia storta
mi fa malissimonei giorni successivi faccio finta di nulla per evitare di saltare giorni di danza ma dopo qualche lezione non riesco piu a sopportare il dolore e confesso tutto a mia madre
"mamma mi fa male la caviglia sinistra, penso di aver preso una storta a ginnastica"
lei tutta preoccupata prenota subito un'ecografia alla caviglia per controllare che tutto sia ok e che non ci sia nulla di rottoil giorno della visita entro in quello studio e mi metto in sala d'attesa
che ansia
dopo un quarto d'ora ci fa entrare e subito mi fa sedere su un lettino, mi leva scarpa e calzino e mi mette un gel freddo sulla caviglia
dal macchinario si vede che ho un legamento lesionato
"mi dispiace ma dovrai stare ferma senza danza per un mesetto"
non ci potevo credere!
cosi tanto!le giornate passano ma la caviglia non migliora, anzi sento sempre piu dolore e la cosa non mi piace
porto il tutore al piede e purtroppo a scuola a volte scappa qualche battutina che ovviamente non fa per niente piacere
a danza va malissimo, sto tutte le lezioni ferma a guardare le mie compagne che fanno lezione mentre io sto la a osservarle in ogni singola mossa che eseguonoin questo periodo iniziano le mie ansie
da quei giorni ho ansia per ogni piccola cosa, anche se devo chiedere qualcosa ai miei genitori
inizio a respirare affannosamente, mi sudano le mani e mi batte forte il cuoreoltre all'ansia ci si mettono anche i professori che ci pressano con verifiche e interrogazioni e per l'esame
con tutti questi pensieri in aggiunta al non potermi sfogare ballando iniziò una fase orribile della mia vita
il binge eatingè marzo, sono appena tornata da danza, dove ho solo guardato la lezione per colpa di questo cavolo di legamento lesionato
sono a casa con mamma e papà e per la prima volta mi sento in colpa dopo un pasto
penso '' ho mangiato tanto ma non ho bruciato nulla''
era già da qualche mese che non mi trovavo bene con il mio aspetto, ma i sensi di colpa non li avevo mai avuti
era una cosa super nuova per me, ma col tempo ci ho fatto l'abitudine
passano i giorni e questi sono sempre più forti, ma ho imparato a non farci così tanto caso
sono a casa da sola, oggi non c'era danza ma mio fratello e mia madre sono andati a calcio mentre mio padre è a lavoro
sono a casa da sola
in teoria devo studiare, ma non riesco proprio a concentrarmi, ho tantissime cose per la testa
mi sale l'ansia
per danza, per la scuola, un po' per tutto in realtà quindi per la prima volta corro in cucina e inizio a mangiare
mangio tutto ciò che mi capita sott'occhio: biscotti, merendine, gelati, patatine, uvetta, burro d'arachidi, fette wasa ecc...
questa è stata la mia vera prima abbuffata
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la storia di lucrezia
Romancelucrezia è una ragazza semplice, gentile e disponibile che dopo una notizia orribile inizia a soffrire di anoressia nervosa questa è la sua storia a partire dagli inizi per finire con la consapevolezza di avere una malattia e con la voglia di guarire