il secondo ricovero

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i giorni passano, passano, passano e io sto ancora qui dentro
da quando sono entrata però ho fatto notevoli progressi: sono riuscita a finire tutta la verdura, con l'aiuto di veronica ho mangiato tutto la proteina e adesso sto lottando con me stessa per dar retta ad anna e mangiare un quadratino di pane

lei e mio padre mi stanno incitando, dicono che ce la posso fare, quindi prendo in mano quel pezzetto di pane ma subito mi viene una crisi e inizio a piangere come una bimba piccola

alla fine dopo più di mezz'ora anna  riuscita a convincermi a mangiare quel quadratino di pane

all'inizio sono molto contenta e fiera di me ma dopo poco questa felicità viene interrotta da una serie di pensieri molto insistenti

la notte dormo malissimo e penso ancora a quel piccolo dannato pezzetto di pane che ho mangiato, e i sensi di colpa sono così forti che mi distruggono anche il sonno facendomi sognare che dopo quello che avevo mangiato sono ingrassata di 5kg

la mattina dopo va male, mi sento l'umore a terra e non riesco a sorridere, però poi arriva veronica che mi migliora la giornata parlandomi e facendo battute sceme come solo lei sa fare

come premio per aver mangiato quel quadratino di pane mi dice che domani mi porterà una sorpresa e così ha fatto: l'indomani è arrivata con un barattolino di crema di pistacchio, che sa quanto mi piace

dopo immense litigate riesce a farmene assaggiare un cucchiaino e giuro gliene sono così tanto grata perchè penso di non aver mai mangiato cosa più buona

non sono triste anzi sono molto felice, così tanto che dopo qualche oretta anche mio padre me ne fa assaporare un'altra cucchiaiata e io accetto quasi subito

vedo finalmente una via d'uscita da questo infinito ricovero

dopo giorni e giorni di impegno e di passi avanti grazie soprattutto dell'aiuto delle infermiere anna veronica e cristina riesco a finire tutto il pane, il secondo, il contorno e la frutta

è il 17 maggio e mi stanno per dimettere

lil neuropsichiatra viene a comunicarmi la bella notizia e subito dopo arriva la pediatra insieme alla psicologa per darmi la lettera di dimissioni

leggo la prima pagina e c'è scritto il mio peso all'uscita quindi il peso più recente...

sono aumentata di tantissimo e non riesco a sopportare questa cosa quindi appena arrivo a casa, dopo aver salutato mio fratello e il cane,vado a casa prendo le forbici e mi taglio ma poco profondamente cosicchè i miei no possano accorgersene


oggi è 21 maggio e c'è la comunione di ale
mi preparo, mi metto un vestito bianco e blu e andiamo in chiesa

finita la messa corriamo al ristorante dove stiamo per tutto il pomeriggio e dove mangio abbastanza tranquillamente anche se ho cose diverse dagli altri perche non mi sento ancora di prendere il menu completo

passo benissimo la giornata con i miei amici e con quelli di mio fratello e riesco anche alla fine a mangiarmi un confetto alla frutta

questa è la libertà che cercavo, e anche se so che ancora sono in alto mare e di pensieri ce ne sono tanti, io non mollerò e cercherò di andare sempre piu avanti


il 7 giugno ho il primo incontro con la nutrizionista, che per fortuna è la stessa del bambin gesù con cui mi sono trovata benissimo, lei mi fa pesare e mi misura l'altezza poi mi fa una specie di ''test'' se così si può chiamare per vedere la massa muscolare, magra, grassa, l'acqua nel corpo eccetera

la visita va bene e alla fine decidiamo di vederci una volta ogni due settimane


il 14 giugno invece vedo il neuropsichiatra del ricovero

parliamo per un'oretta e lui cerca di tranquillizzarmi su alcuni cibi che mi fanno paura e per aiutarmi decide di alzarmi la dose dei farmaci che prendo, lasciando l'abilify invariato a 7,5grammi ma aumentando di 25grammi la sertralina facendola arrivare a 100grammi

questo spero mi aiuterà a gestire i pensieri che questi giorni non stanno per niente mancando


oggi è 20 giugno ed è il mio compleanno, il 19 aspetto gli auguri a mezzanotte dopodichè posso andare tranquillamente a dormire

la mattina dopo mi sveglio e vado giù per fare colazione con i miei e mi ritrovo i festoni attaccati in cucina

la mattinata scarto i regali che sono: il funko pop di shawn mendes e delle jordan nere e rosa chiaro e vado a casa di alcuni amici di famiglia organizzandoci per andare al centro commerciale oggi pomeriggio insieme alla sorella grande e a quella piccola di rispettivamente 21 e 14 anni

il pomeriggio quindi andiamo lì con la macchina della grande e passiamo per primark, ovs e tezenis

giusto un giretto rapido perchè la piccola doveva andare a danza poi verso le 18:30

tornata a casa ho poltrito sul divano fino alla sera quando sono andata a vedere il saggio della mia scuola di danza (l'accademia nazionale di danza)

quella sera è stato sia bello che brutto: bello perchè il saggio era molto carino e ho rivisto le mie compagne dopo tanto tempo, mentre brutto perchè non ho potuto vivere anche io l'emozionedi salire sul palco e di ballare di fronte a tantissime persone perdendomi questa opportunità per colpa di una malattia che vuole solo il mio male

perchè si, l'anoressia sembra voglia portarti a stare finalmente bene, ma non starai mai come vorresti perchè ti vedrai sempre peggio e vorrai sempre dimagrire e punirti di più

la storia di lucreziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora