dopo ciò che è successo, però non smettono di accadere cose positive che mi portano ad essere abbastanza felice
d'altro canto però, mi vengono dei sensi di colpa per non essere stata vicino a nonna prima che morisse
mi spiego meglio, quando stava bene a casa io la andavo a trovare poco spesso perché avevo sempre o danza o compiti da fare
quindi per questo mi sono cominciato a colpevolizzare per non esserle stata così tanto vicino come volevo
e per questo mi devo punire
decido che per punizione dovevo farmi del male mangiando poco, anche se non sono riuscito a causa delle tante lezioni di danza che richiedevano molte energie
quindi trovo un'altra soluzione: ricominciare con l'iperattività
mi alleno tutte le mattine, i pomeriggi a danza e le sere invece di dorme per ore e ore
questo va avanti fino a luglio
a luglio però vedo uno spiraglio di luce cioè le vacanze in puglia
quei 10 giorni sono stati fondamentali
arriviamo al villaggio dopo tantissime ore di macchina dove non ho fatto altro che ascoltare la musica di Shawn Mendes, e ci sistemiamo nelle camere
in questa vacanza ero con degli amici: due bimbi piccoli con i rispettivi genitori e una famiglia composta da madre, padre, figlia di 14 e figlio di 10, proprio come noi
la prima serata la passo con flavia, la ragazza di 14 anni come me, e subtilo facciamo amicizia con dei ragazzi ed entriamo nel loro gruppo dove ci sono: milo, giulia, giulio, giulio, francesca, alice, silvia, genny e giulia
quella settimana ci divertiamo tantissimo tutti insieme tra mare, piscina e parco giochi con le amache, e nel mentre continua anche un certo feeling con giulio
una delle ultime sere ci mettiamo tutti sulle sdraio della piscina supini e giulio si mette accanto a me facendomi le carezze ai capelli
probabilmente poteva scattare qualcosa se non pit per il fatto che il padre di flavia è venusto per farci ritornare nelle stanze
dopo qualche settimana dal ritorno io e giulio ci rivediamo e decidiamo di metterci insieme
dopo la puglia noi partiamo per andare a lido dei pini, ad ardea, dove c'è il mare e ci sono tutti i nostri amici
lì noi abbiamo una casa dove andiamo ogni anno, di solito con nonna, ma questa volta purtroppo non è stato possibile
essere andati in questa casa però non mi fa tanto bene dato che mi ritornano i sensi di colpa per non esserle stata molto vicino
cosi ricomincio con l'iperattività e ogni giorno mi alleno per ore e ore al posto di andare al mare
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la storia di lucrezia
Romancelucrezia è una ragazza semplice, gentile e disponibile che dopo una notizia orribile inizia a soffrire di anoressia nervosa questa è la sua storia a partire dagli inizi per finire con la consapevolezza di avere una malattia e con la voglia di guarire