Capitolo 1

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La luna brillava fredda sul campo del Clan del Vento. StelladiVolpe aprì gli occhi. Drizzò le orecchie nel tentativo di percepire qualsiasi rumore sospetto. Restò in posizione di allerta per un po', poi il suo pelo fulvo si rilassò. Erano solo i suoi guerrieri del Clan del Vento. Uscì dalla tana dopo essersi stiracchiato per bene e si diresse con eleganza verso un gruppo di gatti ammucchiati vicino all'entrata del campo. Si sentivano bisbiglii e i guerrieri erano chinati su qualcosa di vivo, a terra. Alcuni muovevano la coda infastiditi.

"Cosa sta succedendo qui?" chiese StelladiVolpe.  Alcuni guerrieri si scansarono per mostrare al leader il motivo di tanta agitazione. StelladiVolpe arricciò il naso a sentire il tanfo del Clan della Tenebra. Un gatto di piccola taglia, evidentemente un apprendista, era disteso a terra, respirando a fatica. Era bianco, con delle particolari striature nere. Le orecchie,le zampe (tranne la sinistra posteriore) e una macchia sull'occhio sinistro erano del medesimo colore scuro.

"Cosa ci fa lui qui?!" miagolò con furore StelladiVolpe.
"Corridore lo ha trovato sul Sentiero del Tuono" rispose DentediSale, il vice.
"E chi ha detto di portarlo qui?" continuò il leader lanciando un'occhiata di rimprovero al soriano bianco e marrone, che abbassò le orecchie dispiaciuto.
"È sicuramente stato colpito da uno dei mostri dei Bipedi.. Ho pensato che avesse bisogno di aiuto, StelladiVolpe..." mormorò Corridore.

Il gatto fulvo soffiò al soriano veloce.
"Avresti dovuto fare rapporto invece che agire di testa tua! Per non parlare del fatto che è del Clan della Tenebra!"
"E invece no!"
Tutti i guerrieri si girarono per guardare l'apprendista bruno che aveva appena pronunciato quella frase. ZampadiBosco si avvicinò di corsa al gattino straniero e lo osservò attentamente. Gli occhi verdi brillarono di estasi mentre tutti aspettavano con ansia.
"Questo è Ghiaccetto! È mio fratello!" gridò al leader. StelladiVolpe trasalì e i guerrieri sussultarono. Il leader fulvo si rese conto che effettivamente circa sette lune fa avevano perso un cucciolo bianco e nero durante una battaglia contro il Clan della Tenebra. Sicuramente era stato portato via da loro.

"Ne sei sicuro?" chiese con severità il leader. ZampadiBosco alzò il mento.
"Certo" miagolò.
PelodiBetulla, una guerriera bianca e bruna, si avvicinò all'apprendista privo di sensi e lo esaminò con un sorriso.
"Si, è lui" confermò, al settimo cielo. La gatta era la madre di ZampadiBosco e aveva riconosciuto il suo secondo figlio, con le zampe tremanti dall'emozione.

StelladiVolpe annuì e lo sguardo si addolcì leggermente.
"Va bene. SchizzodiFango, occupati dell'apprendista" ordinò. Lo sciamano fece cenno alla sua apprendista, ZampadiOrtica, di portare il nuovo arrivato nella tana.

"Voi altri tornate nelle vostre tane. Corridore, darai il cambio a MantoAlbino per la ronda notturna" disse severamente il leader. Il soriano a macchie abbassò la testa e si allontanò.

I guerrieri si dispersero in fretta nelle loro tane, tranne ZampadiBosco, che fissava le stelle con soddisfazione. I suoi baffi vibrarono mentre avvertiva la presenza di un'altra apprendista.
"ZampadiBosco, tutto bene?" miagolò piano Zampad'Argilla, sedendosi con eleganza di fianco a lui e osservandolo con i suoi occhi ambrati.
Il giovane soriano si girò verso la gattina chiara e fece le fusa.

"Si, eccome! Sapevo che Ghiaccetto era ancora vivo"
L'apprendista sorrise. "Secondo te si ricorda che è nato qui?" chiese lei.
ZampadiBosco sistemò le zampe sotto al corpo per proteggerle dalla neve.
"Non lo so" ammise "Ma si riabituerà"
Zampad'Argilla lo leccò sulla testa.
"Ha delle strane strisce, non trovi?"
L'apprendista scuro annuì.
"Mio padre le aveva, ma non così belle. Io non le trovo strane" mormorò lui, pensieroso.

Il padre di ZampadiBosco era stato uno dei guerrieri più valorosi del Clan del Vento. Il suo nome era CuorDiZaffiro. Il bel soriano bianco e nero era morto durante una battaglia contro i dissidenti, quando ErbaBianca era ancora incinta.

Zampad'Argilla abbassò le orecchie.
"Mi dispiace, non era mia intenzione.."
ZampadiBosco la interruppe.
"Non fa niente" e la leccò dietro le orecchie.
Il soriano bruno sbadigliò.
"Io vado a dormire. Domani ho addestramento con Piumad'Acquila"
Zampad'Argilla annuì e battè le palpebre. "E io con PelodiConiglio"
I due si scambiarono fusa divertite e si diressero verso la tana degli apprendisti, dove dormivano anche ZampadiSpina, ZampadiPalude e ZampadiSole. ZampadiBosco sbadigliò e si adagiò sul suo giaciglio di muschio, addormentandosi. Prima di sprofondare nel sonno, però, avvertì un breve dialogo tra StelladiVolpe e SchizzodiFango.

"Come sta?" chiese il leader
"Distorsione alla zampa destra posteriore e alcuni graffi. In un paio di giorni starà bene" rispose lo sciamano con una punta di indifferenza.
"Si è svegliato?"
"No. Non ancora"
Il leader sospirò. "Pensi abbia qualcosa a che fare con l'ultimo messaggio del Clan della Stella?"
"Non ne sono sicuro. Sono stati molto vaghi.. Occhi di ghiaccio, un brutto tempo imminente.. Potrebbe essere un avvertimento.."
ZampadiBosco non sentì altro, il sonno prese il sopravvento e lui si addormentò.

*spazio*
ECCOMI CON LA PRIMA PARTE!! spero che vi piaccia, e se in seguito volete foto di personaggi più secondari fatemelo sapere!!
Ad ogni modo chiedo un parere vostro personale: meglio  se in ogni capitolo spiego avvenimenti riguardo a personaggi diversi che accadono negli stessi momenti oppure se la storia si basa solo sul clan del vento e sui suoi protagonisti? Io personalmente preferisco la seconda e poi fare altre storie a parte sugli altri personaggi. Ciao ragazzi!!🤍

~•Warrior Cats •~ L'Ultima Battaglia. "L'Ascesa Di MorsoGhiacciato"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora