Per quanto tu voglia rimanere in superficie, esistono troppi modi per annegare.
Charles Bukowski𝙲𝙰𝙿𝙸𝚃𝙾𝙻𝙾 𝚇𝚇𝙸𝙸
Parte II«Non vuoi vedere un medico, sei sicuro?»
«Taehyung», dice Jeongguk infilandosi il cappotto, «è solo un graffio, davvero.»
Potrebbe sembrare infastidito, ma in realtà l'attenzione di Taehyung lo colpisce nel profondo ogni volta.
«Non– Gguk, è–» Taehyung aggrotta le sopracciglia, con le dita congelate nell'aria. «Aspetta, ti dispiace se ti chiamo Gguk? Non è che—»
«Per favore», lo interrompe Jeongguk, dolcemente. «Non smettere mai.»
Il cipiglio di Taehyung abbandona il suo volto, sostituito da uno sguardo dolce e da un leggero sorriso: la sensazione è ancora molto surreale.
«Come stavo dicendo, Gguk.» Le dita di Taehyung incontrano i capelli di Jeongguk, ravviandoli all'indietro per l'ennesima volta per guardare meglio la ferita. «È più di un graffio.»
«Sto bene», gli assicura lui. «Tanto non è che abbia il tempo di fissare un appuntamento dal dottore.»
«Idiota testardo», borbotta Taehyung, infilando una mano tra i capelli di Jeongguk. «Aspetta, ma come te la sei fatta?»
La sagoma.
Dannazione, si è dimenticato di quel piccolo dettaglio, concentrato com'era su Taehyung e— beh, su tutto ciò che lo riguarda.«Come me la sono fatta?» ripete Jeongguk, pensando a cosa dire dopo. «Taehyung, ti ricordi cosa è successo?»
«Sono svenuto», risponde, «ne sono sicuro.» Alcool e stanchezza raramente sono una buona combinazione, è un dato di fatto. «Però prima credo di averti visto. Non saprei dirlo con certezza, a dire il vero.»
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𝐓𝐇𝐄 𝐖𝐈𝐍𝐃𝐒 𝐎𝐅 𝐂𝐇𝐈𝐂𝐀𝐆𝐎 ⁺ ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ
Fiksi Penggemar🚨 𝗍𝖺𝖾𝗄𝗈𝗈𝗄 ، 警察 L'undicesimo distretto del Dipartimento di Polizia di Chicago è la zona più violenta della città, ma quello che accade in una notte d'autunno segna l'inizio di qualcosa di ben più orribile, che lascerà per sempre un marchi...