Cap.9-...you have to get used to the darkness.

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‼️In questo capitolo alcune delle vostre domande sulla trama fantasy avranno una risposta❤️‍🔥

È passata un'eternità ma...

Aysel

<<E quindi a seconda degli ingredienti l'effetto desiderato cambia>> cercai di tirare le somme, ero abbastanza confusa.

<<Esatto>> Thanatos mi sorrise come se quella fosse stata la cosa più semplice che abbia mai fatto <<è un po' come la chimica>>.

<<Un po' come la chimica...>> cercai di buttare fuori l'aria, e, con se, di riordinare le idee.

Non ho mai avuto una grande propensione per le materie scientifiche, la matematica, la fisica, la chimica, appunto, mi sono sempre risultate difficili e non sono mai state comprese nelle mie prospettive per il futuro.

Ma il destino a volte può avere altri piani per noi, aver tessuto una tela diversa da quella che avremmo desiderato che fosse.

Ripensai a quello che era accaduto prima, a ciò che sarebbe potuto succedere se non si fosse fermato...

Ma cosa mi era saltato in mente?

Ma era così bello, così...

Sospirai.

Alla fine era solo un bacio, solo un'effusione momentanea senza interessi.
Non significava niente.
Perché continuare a pensarci?
Era. Stato. Solo. Un. Bacio.

<<Okay. Che ne dici di passare alla pratica allora?>>

<<Dici... creare una pozione?>>

<<Esattamente>> iniziò a muoversi nel piccolo spazio del laboratorio, prese un pestello e mortaio e tornò da me.

<<Ogni pozione ha uno scopo, per cosa la vorresti creare?>> Mi sorrise non appena posò gli utensili sul tavolo.

<<Mh>> cercai di pensare a qualcosa di utile, ma poi la mia mente venne investita dal ricordo dell'insopportabile viso di Azrail e mi venne una malsana idea.

<<Qualcosa per costringere qualcuno a fare ogni cosa che si vuole, si può fare?>>

Thanatos sembrò rifletterci su <<sì, credo si possa fare>> annuì e iniziò ad armeggiare con i cassetti e sportelli, ma poi si fermò e chiese: <<perché?>>

<<Solo curiosità personale>> mentì.

Mi avvicinai a lui e gli sfiorai un braccio.

Piano e delicatamente.

Percepì il suo respiro arrestarsi per un attimo.

Ma poi smisi di avanzare e mi fermai su mortaio che teneva stretto, togliendoglielo dalle mani.

<<Ci converrà iniziare no?>> Mi finsi indifferente.

Lo sguardo che Thanatos mi rivolse voleva dire tante cose, ma una era certa, avrei dovuto stare più attenta a come mi sarei comportata da quel momento in poi.

-

La luna splendeva alta nel cielo quando mi resi conto che non solo avevo saltato la colazione, ma anche il pranzo, e la mia pancia iniziava a risentirne brontolando in disaccordo.

Thanatos parve accorgersene perché smise di mescolare e si voltò verso di me <<affamata?>>

<<Un po'>> osservai la vasta distesa di bocchette e resti d'infusi che avevamo preparato per l'intera giornata.

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