CALL IT WHAT YOU WANT

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Manuel Ferro si è sempre considerato un ottimo fidanzato - più o meno: è uno di quelli che si ricorda le date di ogni occasione importante, quali vestiti indossava l'altro e quando, nota i tagli di capelli, una maglia nuova, qualunque cambiamento di sfumatura nel suo partner.

Ecco, di solito, Manuel è quel tipo di fidanzato.

Allora perché da quando sta con Simone Balestra gli sembra di essere un disastro?

La risposta è piuttosto semplice: Simone Balestra lo manda in confusione, lo annienta, gli impedisce di pensare e agire in maniera razionale.

Dio, si prenderebbe a schiaffi da solo delle volte per quanto pare fesso.

Con Simone, si dimentica le cose, ne lascia da parte altre, ma non lo fa perché lo ama meno - lo ama così tanto da consumarsi, in realtà - è che proprio smette di funzionare se si tratta di lui.

Odia quella parte perché per lui vorrebbe essere impeccabile.

Vorrebbe essere quel fidanzato, quell'uomo che merita.

Ha segnato sul calendario una data: 13 luglio 2024.

Si sono messi insieme quel giorno, un anno prima.

Lo hanno fatto ad un concerto di una cantante che Simone adora. L'altro lo ha trascinato a tale evento, costringendolo ad una vera e propria tortura per acquistare i biglietti - Ticketone infame; avevano dei posti terribili, con visuale limitata, in un settore sperduto.

Però ricorda che è stato bello e, da quel momento, sono diventati Simone e Manuel.

Rimembra che è iniziata una canzone che all'epoca non conosceva, che lo ha colpito, che un po' ha incespicato sulla comprensione delle parole, ma esse gli sono arrivate dritte al petto, insieme alla voce di Simone che le urlava a squarciagola:

He built a fire just to keep me warm
All the drama queens taking swings
All the jokers dressin' up as kings
They fade to nothin' when I look at him

E in quel momento, alla fine di tale brano, Manuel ha preso il volto di Simone tra le sue mani e lo ha baciato sulle labbra, in mezzo alle grida del pubblico, agli applausi e alle luci di San Siro, a Milano.

Chi avrebbe mai detto che avrebbe realizzato di provare qualcosa per il suo migliore amico grazie a Taylor Swift?

Di sicuro non lui che conosceva due canzoni prima di recarsi al concerto.

Forse qualche fan accanito lo ha alquanto odiato, all'epoca.

Ad ogni modo, è passato un anno da quell'evento.

Stanno insieme, sono felici, frequentano l'università nella stessa città - a Torino - e Manuel ha aumentato il numero di canzoni di Taylor Swift nella sua playlist su Spotify.

È trascorso un anno, ama Simone più di prima e adesso vuole essere razionale, serio, fermo nelle sue decisioni.

Vuole essere l'uomo che Simone merita.

Per il loro anniversario, ha cercato di organizzare qualcosa di carino.

I gesti troppo plateali - dopo quel bacio ad un concerto, insomma - lo mettono un briciolo a disagio, per cui ha optato per qualcosa di più intimo.

Nel bilocale che hanno affittato in zona San Salvario, hanno a disposizione un piccolo terrazzo che Simone ha riempito di piante; in estate, sono solo portatrici di zanzare, ma Manuel si è premurato di piazzare spirali di citronella in ogni angolo, per precauzione, senza lamentarsi troppo.

TATTOODove le storie prendono vita. Scoprilo ora