Nasce con l'aurora, sorgendo dalla foce di carne, scagliata in un universo spaventosamente immenso, spaventosamente ignoto. Brancola, pendente a testa in giù, pura e integra e paonazza, il torace incendiato d'aria.
Scaturisce il pianto, un'agonia di fame, sete, appagamenti primordiali. È un'estranea in uno schiamazzo estraneo, tremante di nostalgia dell'ovattata, confortevole gabbia in cui galleggiava, abitando incavata nella selva di capillari e cordoni, trafitta da lingue luminescenti, un rincorrersi di suoni.
Nasce e viene segnata nel libro della vita.
Nasce con l'aurora, sorgendo dalla foce del cuore, scagliato in un universo meravigliosamente immenso, meravigliosamente unico. Si sprigiona, innalzandosi, si libra puro e integro e rutilante, incendiando la gola di note.
Scaturisce il cantico, una lode di grazie e amore e innocenza primordiale. S'irradia nel corpo, nelle vene bluastre dei polsi come sbavature di cielo, gocce di cielo nell'uomo che al cielo tende e sogna, abitando ostaggio nella selva di paure e domande, trafitta da frecce luminescenti, uno sfrenato mulinello d'amore.
Nasce e il pennino raspa sulla pergamena, scolpendolo nella musica della vita.
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Il canto del sole e della luna
Historical FictionFrancesco d'Assisi Santo amatissimo. Eccentrico sognatore. Portentoso poeta. Un nome intrinseco nei cuori di molti. Un mio tributo a questo grande, piccolo uomo che mi è caro da anni