Ti amo ma ti odio-Shiva

18

Mi rendo conto che oggi dovevano tornare i miei.
"Cazzo sono i miei" dico e lui senza che io gli dica nulla si alza prende le sue cose e corre in camera mia.
Apro la porta e vedo solo mia madre in lacrime.
"Mamma che succede" dico e la abbraccio.
La faccio entrare e si siede nel tavolo della cucina.
"Dobbiamo parlare"
"Posso andare a cambiarmi faccio veloce" dico e lei annuisce.
Entro in camera mia e il moro si alza dal letto.
"Cazzo è una cosa seria, c'è solo mia madre ed è in lacrime" dico sussurando per non farmi sentire da mia madre.
Mi cambio davanti a lui ed esco.
"Eccomi dimmi tutto" dico e mi siedo con lei.
"Quando tu eri piccola io e tuo padre volevamo divorziare solo che non lo abbiamo più fatto per te,perché eri ancora piccola e non volevamo farti soffrire, oggi tuo padre mi ha detto che vuole il divorzio" dice e piange più forte di prima.
La abbraccio e gli accarezzo la schiena.
"Tu non ti preoccupare di noi,pensa solo a divertirti hai 17 anni e hai tutto il diritto di fare quello che vuoi" dice e mi da un bacio sulla fronte.
Io annuisco e vado in camera con gli occhi lucidi.
Entro e il moro appena mi vede si alza e mi abbraccia.
"Che è sucesso" chiede lui e mi fa sedere sul letto.
"Mio padre vuole il divorzio" dico e scoppio a piangere.
Lui si alza e chiude la porta a chiave e mi abbraccia.
"Non ti preoccupare ci sono io che ti farò da padre" dice e a quella frase mi viene da piangere più forte.
Rimaniamo abbracciati sdraiati sul letto per molto tempo fin quando mia madre non mi dice che esce.
Io e il moro usciamo dalla camera e andiamo sul divano.
Sento la porta aprisi e mi giro,vedo entrare mia madre.
"Ho scordato il-" dice e vede il moro accanto a me.
"Giulia ma che cazzo fai con questo,io e tua padre divorzieremo e tu ti porti ragazzi a casa..che schifo" dice,prende il portafoglio sul tavolo e se ne va sbattendo la porta.
Scoppio a piangere e il moro mi prende per la vita e mi mette in mezzo alle sue gambe con la testa appoggiata sul suo petto.
"Scusami è colpa mia se tua madre se l'ha presa con te,non dovevo rimandere qui"Dice e mi accarezza I capelli.
"Non è colpa tua" dico e mi giro con il corpo verso di lui e chiudo gli occhi.