Ginevra's Pov
Mi sveglio improvvisamente, la prima cosa che faccio è vedere l'orario
20:34
Alle 19 mi sono addormentata, ero parecchio stanca
Mi giro e vedo Christian con Celeste in braccio che cammina avanti e indietro
Gli stava dando bacini sulla fronte, li stavo guardando incantata
«Oh, amore, ti sei svegliata»
«Mhmh»
Sorrido«Si è svegliata la mamma, andiamo a salutarla»
Dice Christian guardando CelesteSi siede sulla poltroncina che c'era vicino al lettino e guardo Celeste
«Ciao amore della mamma»
«E del papà, la principessa di papà» Puntualizza Christian
Sorrido e gli do un bacio
«Tu e la mamma siete le mie principesse e Ivan il mio principino»
Le da un bacino sulla fronte e io sorrido alla scena
Continua a darle teneri e delicati bacini sulla guancia e sulla fronte
«Me lo dai anche a me un bacio? Bacino?»
«Bacio o bacino?»
«Entrambi»
Sorride e si avvicina per baciarmi
Una volta staccati sorrido e mi incanto a guardare lui la piccola Celeste
«Signorina, ecco a lei la cena»
L'infermiera entra con la cena
«Grazie mille»
Le rivolgo un sorriso e comincio a cenare
«Vuoi un po?»
Chiedo a Christian«No, grazie, mangia amore»
«Sicuro?»
«Si amore, grazie»
Mentre ceno mi videochiama Alexia
Rispondo e mi trovo la faccia di Ivan
«Mammaa! Ho rubato il telefono a zia!»
Ridacchia e ridacchio anche io
«Che fai amore?»
«Sto con zia Alexia in cucina, mi sta tagliando una mela»
Sbuca la testa di Alexia
«Ciao Ginny! Tutto bene?»
«Ciao Ale, sisi tutto bene, grazie, voi a casa?»
«Tutto bene»
«Mamma dov'è Celeste?»Parla Ivan ora
«Eccola qui, è con papà»
La inquadro
«Ciao papii»
«Ciao amore»
Stiamo un altro po in chiamata con Ivan e Alexia e poi stacco dandogli la buonanotte
Celeste ora la stanno portando al nido dove si trovano i bimbi, me la portano domani mattina presto quando tornerò a casa
~ Il giorno dopo ~
Tornati a casa, preparo il pranzo, oggi i miei genitori e quelli di Chri, pranzeranno qui
«Amore, vuoi venire con me mentre vado a cambiare la sorellina?»
«Si mammaa!»
Sorrido e andiamo in bagno
Ivan si siede sul marmo della vasca che guarda
«Cos'hai fatto in questi due giorni?»
Chiedo ad Ivan«Allora, sono andata al parco con zia Alexia, ho fatto serata film con Nonno Ivan, poi, nonna Elisa e nonno Francesco, mi hanno portato al mc donald's e sono stato tutto il pomeriggio con loro»
«Mhh bello, ti sei divertito amore?»
«Sisi, tanto tanto, però mi mancavate tu e papà, volevo stare con voi» Dice con voce tenera
«Anche tu ci mancavi amore»
Sorride e prendo Celeste in braccio
Torniamo di la e metto Celeste nel passeggino
Vengono tutti e Alexia, Anna e mia madre cominciano ad aiutarmi
Mentre tutti erano a tavola io ero ancora vicino alla cucina
«Amore, vuoi venire a sederti? Manchi solo tu»
Christian mi abbraccia da dietro
«Arrivo amore, un secondo»
«Dai sistemi dopo, vieni a mangiare su»
Mi fa girare e mi da un veloce bacio
Gli lancio un occhiataccia e mi siedo affianco a lui, comincio a mangiare ma ad un certo punto Celeste piange
Mi alzo ma Christian mi ferma
«La prendo io amore, tu mangia»
«Chri, vuole mangiare»
«Ah, vuole la tetta, mi dispiace Celeste ma io non ho niente da darti»
Dice
Gli do un colpo sul braccio e ride
«Amore della mamma, non piangere»
La prendo e vado a sedermi sul divano, caccio il seno e comincia a mangiare
«Mammina»
La voce tenera di Ivan mi fa girare«Dimmi amore»
Lo guardo sorridendo«M-ma, ma tu e papà, mi volete bene comunque? Anche ora che è nata Celeste?»
Dice con la voce tremolante
«Ma ovvio amore! Io e papà ti amiamo, proprio come amiamo Celeste, tu sei il nostro principino, lei la nostra principessa, non dire mai più una cosa così, io e papà vi amiamo allo stesso modo, va bene amore?»
«Va bene mamma, ti voglio bene»
«Anche io amore»
Abbraccia il mio braccio e gli do un bacio in testa
Finito di ciucciare, prendo Celeste, con l'intento di farle fare il ruttino
«Amore, vuoi provare a tenerla tu?»
Dico ad Ivan
«Davvero mamma?»
«Si amore, guarda, devi mettere questo sulla tua spalla, devi tenerle un braccio qua e la manina dietro la testa, non toccandola troppo forte perché è ancora molto piccola»
Annuisce e gliela poggio piano sulla spalla
«Piano piano, scendi con la mano e passala su e giù per la schiena»
Fa ciò che gli ho detto e Celeste fa il ruttino
Lui sgrana gli occhi
«Mamma»
«Si amore?»
«Questo non è un ruttino, è un ruttone!»
Dice con la voce buffa, facendo ridere anche chi era a tavolaRidacchio e poi gli rispondo
«Amore, guarda che anche tu facevi così da piccolo»
«Davvero?»
«Sisi»
«Oddio mamma»
Ridiamo tutti e gli do un bacio in testa
Se non è questa la felicità
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Benedetto il giorno in cui ti ho incontrata || Christian Stefanelli
RomantizmLei, una semplice ragazza diciannovenne con la passione per la danza sin da bambina, con un carattere forte e non si fa mai mettere i piedi in testa da nessuno Lui, ventenne, ballerino di hip-hop, famoso per la sua partecipazione ad amici, che lo h...