una volta arrivate in discoteca, stiamo fuori dal locale ed aspettiamo le altre ragazze. andrea: non dirmelo che sei arrivata neh - dice avvicinandosi a me con una sigaretta in mano io: te l'avrei detto - dico lanciando uno sguardo anche agli altri ragazzi del team andrea: manco mi hai risposto - dice e io lo guardo stranita per poi prendere il telefono e leggere le notifiche: chloebrownyes ti ha menzionata nella sua storia
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fuckshiva ti ha inoltrato la storia di @chloebrownyes
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ti ha inoltrato la storia di chloebrownyes più scollata no?
io: mi sono anche trattenuta - dico ridendo e rimettendo il telefono nella borsa mentre andrea scuote la testa - riduciamo la gelosia un po' madonna ago: sei nuda vale - dice ridendo luca: ma la tua amica è single? - domanda approfittando del fatto che chloe si è allontanata con sofia io: ehm si, però non c'entra ora luca: va dietro anche lei a rondo? - domanda ricevendo un'occhiataccia dal fratello io: nessuna ci va dietro luca: pensavo te io: vado dietro a tuo fratello luca: frequentando rondo e la sua compagnia io: sei testardo vero? - domando e lui annuisce - si vede ago: perché sofia se n'è andata? io: ragazzi mi avete stufata - dico per poi andarmene verso le altre. saluto gaia e poi tutte le altre ragazze. luna: vado a salutare andrea io: non c'è n'è bisogno - dico accennandole un sorriso luna: hai qualche problema? io: io no, ma tu ne avrai se ti avvicini ad andrea luna: è arrivata un'altra che si crede importante - dice ridendo seguita dalle altre, per poi proseguire tutte verso andrea. io: gaia madonna - impreco e lei ride gaia: stai tranquilla, guardalo - dice ed io mi giro a vedere andrea. è col suo team, sta fumando la sua sigaretta, la stessa di prima, e non sta parlando con nessuna, nonostante loro ci provino. torno anche io da loro e mi avvicino ad andrea. andrea: secondo te dovrei mettere il capellino? - domanda e io scoppio a ridere - che ce? - domanda sorridendo io: mi fa ridere il fatto che tu non caghi nessuna andrea: mi importa solo di te - dice mentre spegne la sigaretta nel portacenere io: ti bacerei ma sai di fumo - dico e lui ridacchia andrea: ti dà fastidio? - domanda e io scuoto la testa - allora se permetti - dice prima di appoggiare le mani sui miei fianchi, attirarmi a se e baciarmi con passione. riesco a immaginare le espressioni delle ragazze e posso ammettere che non esiste sensazione migliore di questa, di sapere che un ragazzo vuole solo e soltanto te e non ha problemi a dimostrarlo. io: non vedo l'ora di sentirti cantare - dico quando ci stacchiamo andrea: io non vedo l'ora di vederti ballare con quello - dice ironicamente e io sorrido io: non ballo con quello andrea: nemmeno con matteo? - domanda e io scuoto la testa - cazzo - impreca e io, notando il suo sguardo, capisco che ce qualcosa o qualcuno. mi giro e vedo rondo, icy e altri ragazzi scendere da alcuni van. il team di andrea si irrigidisce e simone sembra intenzionato a fare qualcosa, pertanto lo faccio notare ad andrea. io: amo ferma simone e qualunque altro che voglia fare qualcosa - dico con la voce tremolante e lui annuisce prendendomi per mano e dirigendosi verso di loro. quando arriva andrea, tutti sembrano calmarsi. andrea: non facciamo niente, fate gli indifferenti - dice e tutti annuiscono - anzi, entriamo, abbiamo un doppio motivo per spaccare stasera - dice provocando vari sorrisi tra i ragazzi. si gira verso di me, mi da un'altro bacio e sorride. andrea: ci vediamo dopo piccola - dice per poi andare dentro, seguito da tutti. mattia: la cosa è seria allora - dice avvicinandosi a me, dopo essersi assicurato che tutti quelli di santana fossero entrati io: lo è sempre stata mattia - dico e, quando mi giro per entrare e seguire le altre ragazze lui mi prende il braccio e mi ferma mattia: allora perché mi hai baciato? e perché sei venuta a letto con me? - domanda e io mi trattengo dal non dargli uno schiaffo io: ero ubriaca, ed hai praticamente abusato di me, quindi eviterei se fossi in te mattia: dite sempre così io: ma fammi capire, qual'è il tuo problema? se a me non piaci e sono innamorata di andrea, accetta e basta mattia: non accetto che tu vada con quel coglione - dice alzando la voce io: ma cosa ti interessa di con chi vado? - dico alzando a mia volta la voce mattia: perché voglio che tu sia felice - dice accarezzandomi la guancia ma io lo fermo io: se vuoi che sia felice, lasciami vivere la mia relazione in santa pace - dico e lui accenna un ghigno mattia: perché? hai paura che poi se ti parlo ancora troppo mi salti addosso? perché sai che non mi resisti? - domanda sorridendo io: l'unico a cui non resisto è andrea - dico per poi entrare definitivamente nel locale. una volta entrata sento la voce di andrea, sta cantando "cose che non ho". sorrido e mi dirigo verso il tavolo che abbiamo prenotato. più mi avvicino e più mi rendo conto di essere quasi al centro del locale e che, di conseguenza, posso vedere bene andrea e viceversa. arrivata al tavolo, mi siedo e appoggio la testa sulla spalla di chloe. chloe: che è successo amo? - domanda mentre sorseggia il suo drink io: mi ha fermata rondo chloe: ecco perché sei stata così tanto fuori - dice ed io annuisco - e cosa ti ha detto? io: sostanzialmente che mi vuole e che non vuole che io stia con andrea - dico per poi staccarmi e prepararmi un gin lemon. chloe: non sta bene questo - dice ed io rido. mentre verso il drink il dj inizia a parlare e fare alcune battute con andrea, per poi far partire "cup" e, in seguito ad essa, buona parte delle canzoni di milano demons, quelle più adatte al mood di discoteca. mattia: ci vorrebbero dei tappi per le orecchie - dice una volta arrivati e dirigendosi verso il suo gruppo io: concordo, quando si ascolta la tua musica però - dico sorseggiando il mio drink - se così si può chiamare - preciso appoggiando il bicchiere e sorridendo, mentre mattia mi guarda fisso. fortunatamente matteo cambia discorso e passiamo il resto della serata abbastanza tranquillamente. entro su instagram e scorro alcune storie, tra cui quella di ago:
