|la mattina dopo| valentina pov's andrea: amore svegliati - sento dire mentre mi scuote leggermente. apro gli occhi, me li strofino e sbuffo. mi alzo e mi accorgo soltanto ora di essere in sala e di aver dormito sul divano, con accanto joaquin. oh merda. andrea: mi spieghi cosa è successo? - domanda mentre raccoglie da terra tutto lo sporco che abbiamo lasciato ieri sera (carte dei panini, confezioni dei nuggets, i tovaglioli, i bicchieri..) io: ehm non lo so, ieri sera mi sono addormentata su ago andrea: e ti sei svegliata sul messicano ago: non era cileno? - domanda ridendo andrea: stessa cosa ago: comunque, per l'ennesima volta, volevo andare a dormire e me ne sono andato, poi boh magari il cileno avrà avuto sonno e si sarà buttato sul divano - dice probabilmente seccato dalle molteplici domande di andrea andrea: o gli è venuto il durello e non sapeva cosa fare io: beh oddio me ne sarei accorta - dico provocando la risata di ago ed un'occhiataccia da andrea - dai amo, non è successo niente - dico per poi lasciargli un bacio a stampo andrea: se ha fatto qualcosa gli sparo nel culo e vola in cile - dice guardandolo ed io e ago scoppiamo a ridere ago: churros burritos hermanos - canticchia entrando in cucina, io e andre ci guardiamo e ridiamo io: è matto - dico ridendo - preparo la colazione, vuoi qualcosa? - domando e lui scuote la testa andrea: ho i miei cereali io: e invece no - confesso e lui mi guarda confuso andrea: come no? io: li ha finiti gaia ieri, era in chimica - dico e lui alza gli occhi al cielo andrea: ci sono i miei biscotti penso io: quali? andrea: gocciole io: no - dico e lui sbuffa andrea: non c'è mai un cazzo qua dentro, sono dei porci - dice per poi uscire dalla sala con il sacco dell'immondizia io: lo prendo come un "si amore prepara i pancake" - urlo entrando in cucina provocando una sua risata andrea: si amore, grazie - replica da fuori e io sorrido. inizio a preparare i pancake, cercando di farne un po' per tutti. ago: vuoi una mano? io: se non ti rompo il cazzo - dico ricordandogli di come mi ha trattato ieri ago: cazzo vale, quanto sei rancorosa - dice ridendo - ti ho chiesto scusa mille volte ieri io: prova a chiedermela duemila volte, magari la due millesima sarà quella giusta - dico facendogli l'occhiolino e lui sorride ago: capisco perché andre fa così fatica a fare pace con te - dice e io rido andrea nel frattempo è rientrato ed è salito al piano di sopra. finiamo di prepare l'impasto e inizio a cuocere i primi pancake, mentre ago sveglia i ragazzi. dome: ti sei svegliata con la luna giusta oggi? - domanda sedendosi io: diciamo che mi volevo far perdonare geko: non so per cosa, ma sei perdonata.. sono fantastici - dice addentando il suo pancake e io scoppio a ridere. io: grazie - dico sedendomi anche io e iniziando a fare colazione - andrea? - domando essendo da tanto che è al piano di sopra andrea: qui mami - dice entrando in cucina con ago in braccio ed io sorrido io: ah l'hai cambiato? andrea: si, ho cambiato il pannolino e poi l'ho vestito - dice sedendosi e iniziando a mangiare. finiamo di fare colazione e mentre io sistemo tutto, i ragazzi vanno a cambiarsi per registrare un videoclip. una volta finito di sistemare, prendo in braccio ago e lo porto in camera sua, così da allattarlo in santa pace. entro in camera, mi siedo sulla poltroncina e accendo la tv. prima di allattarlo noto i suoi calzini e scoppio a ridere, per poi pubblicarlo nelle storie:
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