quarantacinque

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|la mattina dopo|
valentina pov's
mi sveglio improvvisamente, strofino gli occhi e cerco di alzarmi ma mi accorgo che andrea ha un braccio intorno alla mia vita, che mi impedisce di muovermi.
io: amore svegliati - sussurro girandomi verso di lui e accarezzandogli i capelli
andrea: mhm - mugugna proseguendo a dormire
io: dai devo andare in bagno - dico cercando di mollare la sua presa
andrea: no resta qui - dice con tono lamentoso e voce roca
io: ti piscio in bocca? - domando e lui scoppia a ridere, mollando finalmente la presa - che cazzo - mi lamento alzandomi dal letto, uscendo dalla camera e andando in bagno.
ieri sera è stato un casino, hanno bevuto tutti, tranne me e le mamme, quindi credo che oggi dormiranno fino a tardi, essendo che siamo tornati verso le 4 del mattino, o poco più.
vado in bagno, faccio i miei bisogni, mi lavo i denti, il viso e ritorno in camera.
andrea: amo oggi vado a festeggiare coi miei amici - dice quando entro in camera, mentre io mi dirigo verso l'armadio
io: non hai festeggiato abbastanza?
andrea: no
io: saranno in coma etilico i tuoi amici - sbotto prendendo una tuta comoda e che mi tenga caldo
andrea: ma va, quello è niente per loro - dice per poi accendersi una sigaretta
io: andrea fuma fuori, fa male al bambino - dico per poi uscire dalla camera e tornare in bagno.
ultimamente ho sbalzi d'umore impressioni anche se spesso ho l'umore a terra, e non so come gestirli affinché non abbiano un impatto sulla mia vita.
mentre mi cambio andrea entra in bagno e mi guarda, per poi sorridere.
andrea: piccola sei così bella quando ti arrabbi - dice abbracciandomi da dietro
io: mi preoccupo per il bimbo - dico accarezzandomi la pancia
andrea: mhm la mami premurosa - dice lasciando qualche bacio sul collo
io: no amo non ho voglia dai - dico staccandolo e lui sbuffa, per poi uscire dal bagno.
non ci faccio caso, raccolgo i capelli in uno chignon, mi trucco leggermente e scendo al piano di sotto.
entro in cucina e trovo sofia, chloe, gaia, luca e will che fanno colazione con la torta rimasta da ieri.
io: è buona? - domando dal momento che, essendo fatta con la crema, non posso mangiarla.
will: squisita bimba - dice lasciandomi un bacio sulla guancia
gaia: non ho le forze per parlare ma si - dice e io scoppio a ridere.
mi preparo un cappuccino e delle fette biscottate integrali con marmellata di fragole, questa mattina non ho voglia di pancake.
mi siedo con loro e faccio colazione.
io: a dormire non è rimasto nessun altro?
sofia: mhm, ago, marti e simone - dice e io sorrido
io: dove hanno dormito marti e simo?
sofia: stanno dormendo sul divano
io: insieme? - domando e lei annuisce sorridendo
gaia: il super papi dov'è?
io: è incazzato - dico scrollando le spalle mentre chloe sbuffa
luca: perché?
io: non so, io mi sono arrabbiata perché lui oggi va coi suoi amici a festeggiare, ha acceso la sigaretta davanti a me e lui invece si è arrabbiato perché non avevo voglia di farlo - dico e tutti rimangono abbastanza sconcertati
chloe: boh vabbè, nulla da aggiungere
io: ma è normale che non mi vada bene niente sofi? ceh solo lui sa darmi fastidio - dico e sofia ride
sofia: si, anche io quando ero incinta mi incazzo spesso con ago.. però lui ha un carattere diverso, sapeva comprendermi, invece se ti incazzi con andrea senza motivo lui si incazza il doppio
io: perché è un idiota - dico e loro ridono.
finiamo di fare colazione e si alzano anche martina, ago e simone, ai quali offro della torta, che accettano volentieri.
mentre loro fanno colazione vado al piano e cerco andrea, senza risultati.
io: andrea dov'è? - domando ad ago una volta scesa
ago: nel bagno - dice e io annuisco.
vado al bagno, busso e senza aspettare la sua approvazione entro.
ha appena finito di farsi la barba e ora si sistema il taglio del sopracciglio.
io: vuoi un po' di torta? - domando e lui scuote la testa - e con cosa vuoi fare colazione? - domando sedendomi sul lavandino
andrea: son capace di prepararmela - sbotta per poi sciacquare il lavandino, lavarsi le mani e uscire.
la metti così? okay.
esco dal bagno incazzata, torno al piano di sopra e mi chiudo in camera.
mi metto sotto le coperte e, dopo aver visto tra le varie opzioni, decido di guardare "è colpa mia?" un film sentimentale che racconta la storia di due fidanzati che vengono separati poiché la ragazza deve andare a vivere dal marito della madre.
una volta terminato il film, dopo due ore, sono una valle di lacrime.
il film di per sé mi avrebbe emozionata ma non fatta piangere, tuttavia con gli ormoni che mi ritrovo è così.
dò uno sguardo all'orologio: le 12.
prendo il telefono ed entro su instagram, notando che è letteralmente pieno di post e storie sulla rivelazione del sesso di mio figlio:

Into your eyes - ShivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora