FELIX
{V}
Dopo quasi un'ora di strada arriviamo in quella villa gigantesca sperduta nel nulla. Ad accoglierci è un signore che in modo scorbutico ci ha chiesto l'invito che stranamente Jimin non ha dimenticato.
Percorso il viale abbiamo raggiunto Hoseok intento a parlare con i suoi cugini venuti dall'estero solo per l'occasione.
Gli ho fatto subito gli auguri ma lui non sembrava entusiasta come sempre, la festa sicuramente non l'ha organizzata lui oppure sarebbe stata più intrattenente e meno formale.
Non capisco se è ancora arrabbiato con me, non mi ha nemmeno risposto agli auguri mandati prima di andare a lavoro.
È sempre bello e alla moda, ha una semplice camicia bordeaux e un pantalone scuro con delle scarpe eleganti.
Appena ho visto dove ci stava portando il taxi pensavo stesse sbagliando strada perché è un ottimo posto per un assassinio.
Non ho capito nemmeno dove mi trovo però vedere facce familiari mi rassicura, infatti San appena mi nota si avvicina <Taehyung, ma guardati> mi squadra mettendomi in imbarazzo <smettila, quello è Seokjin?> chiedo vedendo il maggiore parlare con Namjoon come se nulla fosse.
<eh si, non ha perso occasione> lo prende in giro San che si è tirato i capelli all'indietro scoprendosi la fronte rendendolo più attraente del solito.
Sono tutti vestiti in modo impeccabile, io non avendo molte scelte ho indossato un pantalone nuovo con una camicia e un corsetto intorno alla vita, senza farlo apposta a tema rosso.
Jimin si è vestito da porco per provocare gli invitati infatti non so che fine abbia fatto, mentre Junghyun mi ha stupito con quello smoking che non immagino quanto abbia pagato suo fratello.
A proposito del signor Jeon, l'ho visto con il suo solito volto assente e poco interessato a tirare su gli angoli della sua bocca.
Cazzo è una festa, che è venuto a fare se deve guardare tutti male, soprattutto la famiglia del festeggiato.
Poi per quanto riguarda il suo abbigliamento non c'è bisogno di ripetere che è bono e attraente, soprattutto con il completo grigio scuro con delle pietre luccicanti.
-
Avendo perso di vista tutti ora mi trovo al buffet dei champagne dove mi servo da solo.
<ehy sei l'amico di Hoseok?> annuisco allo sconosciuto che mi si avvicina <io sono un amico del fratello, Felix lo conosci?> nego e bevo non essendo molto interessato a fare conoscenze con gente di quel livello.
<strano, non lo vuoi conoscere? È un brav uomo, sta istruendo al meglio il più giovane della famiglia> continua insistendo.
Non capendo il motivo di parlarmi del fratello di Hoseok lo ignoro ancora continuando a bere magari si allontana non trovando delle orecchi che ascoltino le imprese dei Jung.
<ehy bisogna ascoltare le persone e dare anche una risposta> mi blocca il polso prima che prendessi un altro bicchiere.
<ma che vuoi?> mi giro di scatto pronto a dirgliene quattro ma guardando alle sue spalle incrocio lo sguardo con quello di Jeon che stranamente stava guardando nella nostra direzione.
Sono sempre più confuso <Felix ti vuole parlare quindi seguimi> lo poteva dire sin da subito.
Comunque lo seguo abbastanza brillo per oppormi, tanto è solo il fratello di Hoseok forse mi vuole chiedere di organizzare un'altro appuntamento per quel caffè.
Abbasso lo sguardo non riuscendo come al solito ad affrontare quelli nuovi <oh allora è lui> mi tocca alcune ciocche di capelli avvicinandosi decisamente troppo <com'è il tuo nome?> rispondo alla sua domanda.
<perfetto Taehyung ti volevo proporre un affare> a me? Forse hanno sbagliato persona <vuoi lavorare nella mia azienda? Come assistente di Hobi se vuoi> ma ho già un lavoro non potrei mai accettare.
<lui ci tiene molto a te, per questo volevo fargli questo regalo> non mi sento sicuro per questo ci penso un po', Hoseok mi ha a stento guardato in faccia, non penso potrebbe andare a finire bene.
Con quei uomini che si trovano alle spalle di Felix, sembrerebbero delle guardie, ho paura che se mi rifiuto mi potrebbe succedere qualcosa.
Siamo lontani dalla sala principale e dopo aver alzato lo sguardo sul maggiore ho sentito una pressione non indifferente, causata dallo sguardo di Felix, ha i capelli biondi e non è alto quanto Hoseok ma emana un aria minacciosa peggio di Jeon.
<io ho bisogno di tempo> sussurro non sapendo che fare in quella situazione.
<ma non abbiamo tempo lo capisci vero? È oggi il suo compleanno> mi sorride forzatamente, non sembra molto sincero e nemmeno gentile come Hoseok.
<io ho già un lavoro, non potrei lasciare il signor Jeon anche se gli farei un favore se me ne andassi> ragiono ad alta voce.
L'espressione comprensiva sul volto del biondo mi allarma <ehm...è proprio lui che ci ha fatto questa proposta, perché non è molto soddisfatto e vorrebbe trovare magari una donna come assistente... sai com'è viziato, però non dire questo non doveva saperlo nessuno> a quelle parole rimando di sasso.
Mi ha fatto andare prima da lavoro, perché non lo soddisfo... Per questo prima mi stava guardando? Voleva vedere come mi ingannavano? Non pensavo arrivasse fino a questo.
<quindi... ehy stai piangendo? lui non si merita le tue lacrime qui ci siamo noi, noi abbiamo bisogno di te, Hobi ha bisogno di uno come te> avanza sempre di più per accarezzarmi la testa come se fossi un cane.
A queste affermazioni cedo e accetto.
Appena scendo le scale, che avevo fatto per salire, mi trovo l'uomo che non avrei più voluto rivedere.
Lo guardo, il suo sguardo è come al solito freddo e inespressivo, appena sta per dire qualcosa lo interrompo con uno schiaffo sulla guancia sinistra.
Raggiungo la sala quasi correndo, non voglio che si inventi qualche scusa, sono stato io lo stupido a fidarmi e credere di poter continuare a stare in quell'azienda.
È pure rimasto a guardare la mia reazione, che stronzo! Ora ho un altro lavoro.
Allora perché piango? Che stupido.
l'alcol mi ha reso sensibile davanti agli occhi di quell'uomo, non so se ho fatto bene ad accettare.
Sbuffo e raggiungo Hoseok. <hai pianto?> nego non volendo parlare di Jeon <mi era entrato qualcosa nell'occhio, tranquillo> lo rassicuro.
<vieni a ballare? Come la prima volta che ci siamo incontrati> finalmente gli vedo fare un sorriso anche se insicuro e lo trascino in mezzo alla gente.
—
Avrà riflettuto poco Tae?! Beh sicuramente ma ciò porterà a rimuovere tutti i legami con i Jeon?
