Brotherhood - Sturniolo's

Chapter 1

Sono passati non so quanti anni dall'ultima vacanza coi miei fratelli, ma stavolta sarà ancora più divertente perché sarà la prima volta che andremo da soli!
Sono stato io ad aver preso le redini della situazione, ho prenotato per tutti un viaggio in Italia!
Sul mio letto stropicciato c'è la mia valigia aperta con ancora niente dentro. Ero immobile davanti al mio armadio con una mano sotto il mento mentre i miei occhi guardavano ora le maglie, ora le felpe, ora i pantaloni. Non sapevo cosa avrei voluto indossare lì.

-"Stai facendo sul serio, Matt?!"- Esclamò esasperato Nick, affacciato all mia porta. Era prontissimo, aveva persino già il suo 'cappello da viaggio' beige sulla testa. Mi voltai a guardarlo con un sorrisetto colpevole. -"Va bene, facciamo una cosa. Te la faccio io la valigia!"- Piombò in camera scostandomi con una spallata e prese le prime cose che gli capitarono davanti, tra cui una felpa rosa salmone e dei bermuda blu. In realtà quelli non volevo portarli, ma ero troppo impegnato a ridere dei suoi nervi per opporre resistenza.
Fiondò senza cura le cose in valigia, per poi chiuderla in modo così frenetico che la lampo gli si inceppò tre o quattro volte. La mia risata si fece così intensa da costringermi a piegarmi su me stesso.

-"Che cazzo ridi, stupido idiota?! Dobbiamo andare letteralmente al mare, non devi fare nessuna fottutissima sfilata di moda! Era così difficile prendere dei cazzo di vestiti?! Per l'amor di Dio?!"- Adesso anche lui assecondava le mie risate.
Entrambi raggiungemmo poi la cucina, il piano era quello di fare colazione in aeroporto, altrimenti avremmo perso il volo. Chris era sul ciglio della porta d'ingresso, con le gambe incrociate, chino sul suo cellulare con cui smanettava distrattamente. Non appena avvertì i nostri passi, alzò di scatto la testa.

-"È tardi! È tardi! È tardi!"- Cominciò a gridare saltellando emozionato.
Nella macchina caricammo tutto il necessario per la vacanza. Mentre allacciavo la cintura, ripetei a mente la mia lista immaginaria di 'sopravvivenza'.

-"Nick! I costumi! I costumi, li hai presi?"- Chiesi a mio fratello mentre entrava in auto. Sgranò gli occhi poggiandomi le mani sulle spalle.

-"Rilassati, Matt! Certo che li ho presi! Vogliamo andare oppure non lo so, perdiamo il volo?!"-

Chris alzò le mani. -"Uo! Uo! Qualcuno è nervoso qui! Perché non ti fai una dormita, Nick?!"-

-"Già, Nick!"- Replicai divertito, scambiandomi uno sguardo complice con Chris. Mi batté il cinque sorridendo.

-"Fanculo! Non voglio più sentirvi!"- Ridacchiò lui, rannicchiandosi nel posto dietro.

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Spero vi piacerà questo racconto!
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