Brotherhood - Sturniolo's

Chapter 20

Più Chris avanzava il suo passo, più la mia impazienza cresceva.

-"Clara. Si chiama Clara"- Disse semplicemente, mentre poggiava i tramezzini sul tavolino al di sotto dell'ombrellone. Aveva già capito, da un solo sguardo.

-"E...?"- Aggiunse Nick, mentre cautamente toglieva la pellicola dal panino.
Chris si sedette, ed afferrò il telefono, mostrandoci il suo profilo Instagram. Non appena posai gli occhi sul suo schermo, notai l'accesso sul suo secondo profilo.

-"Quindi non sa chi siamo?"- Chiesi ingenuo. Chris accennò un sorrisetto.

-"No, non direi. Ci siamo parlati un po', niente di speciale, ma sembra essere simpatica. Mi ha chiesto come mi chiamassi, non ha nemmeno nominato voi due. Stasera va al porto a passeggiare"- Disse cercando di contenere il suo entusiasmo. Ma cos'hanno i miei fratelli con i colpi di fulmine?! Secondo me è quest'aria di vacanza estiva.

-"Bene, sappiamo dove andare stasera"- Lo stuzzicò Nick, incrociando le braccia, lasciandosi cadere sulla sdraio.
Mio fratello ridacchiò un po' nervoso, mordendosi il labbro. Ero davvero felice. Quella vacanza parve scongelare un sacco di sentimenti che credevamo di aver perso. Forse era la consapevolezza di essere tanto liberi, da tutti gli schiamazzi e le voci che a volte ricevevamo tra Boston e Los Angeles.
A quanto pare questa Clara frequentava il nostro stesso stabilimento e sembrava solare e molto estroversa. Pensai a lungo a quella serata che sarebbe dovuta arrivare.
Magari potevamo fare qualcosa di diverso.

-"Si ma se io parlo con lei, tu parli con lui"- Disse Chris puntando il dito verso Nick, il quale per poco non si soffocava col cibo che stava per ingerire. Rispose con un simpatico dito medio.
-"Non rompere il cazzo, Nick! È deciso"- Sorrise compiaciuto.

*     *      *

Quella sera saremmo usciti sul tardi, Chris aveva contattato Clara nei DM per restare aggiornato sull'appuntamento fissato in precedenza in spiaggia. A momenti sarebbe stata al porto, accanto agli scogli.
Nick era sul divano, in preda agli ultimi minuti di editing, con i suoi fedeli occhiali da vista indosso.
A breve il video sarebbe stato caricato su YouTube.
Io e Chris lo attendevamo con le braccia conserte, per metterlo un po' sotto pressione.
Non appena si accorse di noi, si sfilò le cuffie in un solo gesto e sobbalzò.

-"Che c'è?! Cos'è?!"- Urlò pieno di terrore. Io e mio fratello scoppiammo a ridere.

-"Vaffanculo!"- Sbuffò togliendosi il pc dalle gambe, per poi alzarsi. -"Il video fra mezz'ora si carica. Andiamo, stronzi"- borbottò, dirigendosi alla porta assieme a noi.