Brotherhood - Sturniolo's

Chapter 18

La pioggia cominciò lentamente a cessare, ed il bar si svuotò sempre di più.
Uscimmo uno dietro l'altro. Le suole delle nostre scarpe erano rumorose sull'asfalto ora bagnato, e non volava una mosca.
Quel silenzio era gelido, eppure la temperatura dell'aria era afosa. Misi le mani in tasca, cercando disperatamente lo sguardo di Chris.
Dopo qualche secondo, ecco che mi guarda con i suoi occhi azzurri e vispi, avvolgendomi le spalle con un braccio.

-"Arriviamo a casa e parliamo, va bene?"- Mi rassicurò, mentre Nick passeggiava con la testa bassa.
Giunti a destinazione, il mio stomaco era pesante, non mi sono mai sentito così in colpa.
Nick andò dritto nella sua stanza, decidemmo di lasciarlo un po' nei suoi spazi, mentre intanto io andai a mettere il pigiama.
Non riuscivo ad aspettare ancora. Mi conoscevo, mi sarebbe salito un attacco d'ansia di lì a poco se non avessi preso in mano la situazione.
Bussai alla porta di Nick senza esitazione ed aprì dopo nemmeno due secondi. Sembrò quasi che non stesse aspettando altro.

-"Nick...scusami se ho detto qualcosa di sbagliato"- Mormorai vergognoso. Chris ci sentì parlare e si precipitò da noi.

-"Che ti prende Nick? Non sei mai così strano"- Ecco, lui fu meno dolce.
Nostro fratello si sedette sull'orlo del letto e si tolse le scarpe per incrociare le gambe. Prese un respiro profondo davvero intenso, e poi, senza guardarci, finalmente fu pronto a parlare.

-"Io lo so che sono un coglione. Ma quel ragazzo dell'altra sera mi rende nervoso, tutto qua"- Bisbigliò. Nick che sussurra? Dev'essere un miracolo.
Il mio cuore balzò dalla gioia. Il mio istinto aveva ragione.

-"Ma allora ti piace! Dovevi parlargli, Nick!"- Esultò Chris di fianco a me. Il biondo scosse la testa così forte da scombinarsi i capelli.

-"No! No! Non posso. Dovete farvi i cazzi vostri e basta!"-

-"Certo che puoi, ti aiuteremo"-  Dissi non riuscendo a smettere di sorridere.

-"E se ci conosce? Se ha una ragazza? Non voglio cascarci, mi passerà"- A quel punto Nick si alzò per prendere il computer ed accenderlo.

-"Non fare il paranoico, ci devi almeno provare"- Disse Chris poi. Era da tanto che Nick non provasse qualcosa del genere per qualcuno. Non potevamo crederci.

-"Okay, lasciatemi editare ora"- Sospirò tagliando corto. Aveva le guance un po' rosse. Ci fece cenno di andarcene, mentre smanettava sulla tastiera del PC.