Chapter 5

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-"Wow, ti dona la mia roba"- Sentii improvvisamente alle mie spalle.

-"Chris, la smetti di flirtare con me?! Porca troia!"- Ridacchiai facendogli spuntare un ghigno. Prese una sedia per mettersi al mio fianco. Ero perso nei miei pensieri. Quel giardino poteva essere la mia via d'uscita nei momenti 'no', aveva del potenziale. Sapevo che non potevo metterci mano, ma almeno avrei potuto spostare la disposizione delle cose a mio piacimento. Avrei messo il tavolo sotto la veranda anziché verso il cancello. E poi avrei spostato una poltrona interna proprio lì fuori, per osservare il tramonto, il paesaggio. La vista era impagabile. Si vedevano tutte le case attaccate fra loro e qualche collina, in lontananza. Allo stesso tempo si poteva sentire l'odore del mare.

-"Matt?"- Chris mi fece sobbalzare, aveva il tono preoccupato.

-"Sto bene, sto bene. Ero solo sovrappensiero."-

-"Riguardo...?"- Alzò le sopracciglia in attesa.

-"Volevo sistemare un pò il giardino"-

-"Ah, se è per questo: NIIICK! NICK SBRIGATI!"- Gridò più forte che poté, come se dovesse sentirci tutto il vicinato.
Dalla casa riuscivo a sentire lo schiocco delle ciabatte di mio fratello, ma il passo sembrava lento. Si aspettava già la fregatura.

-"Cosa?"- Esclamò allargando le braccia. Aveva i capelli bagnati ed aveva un solo asciugamano attorno alla vita.

-"Aiuta Matt qui, io sono occupato! E vestiti, puttanella!"- Chris prese un pugno d'erba e nel lanciarlo si disperse nell'aria creando una nube di polvere e terriccio.

-"Come mi hai chiamato?! Uno non può farsi una cazzo di doccia che...adesso ti faccio vedere io!"- Nick si avvicinò divertito a Chris, il quale balzò dalla sedia cominciando a correre. Nick si teneva con una mano l'asciugamano e con l'altra, sospesa, cercava di afferrare Chris. Quest'ultimo non riusciva a smettere di ridere e continuava a lanciare fili d'erba. Non so perché, ma desideravo vendetta anche io verso Chris, tanto per non fargliela passare sempre liscia. Lo raggiunsi dalla parte opposta per coglierlo di sorpresa e con un gesto lo bloccai dalle braccia.

-"No! No!"- Piagnucolava.

Nick trionfante, cominciò a riempire di pizzicotti la pancia e il petto di Chris, che si dimenava come un'anguilla. Per concludere l'opera gli prese il viso e lo riempì di baci sulla guancia, fino a farlo spazientire.

-"Okay, basta! Basta Nick! Basta!"- Gli gridò nell'orecchio.

-"Questo, è quello che succede quando osi chiamarmi 'puttanella'. Io, sono un ragazzo per bene"- Disse con un tono estremamente educato e tranquillo. Era poco credibile e assolutamente divertente. -"Andiamo, Matt. Lasciamo fuori dai nostri affari questo psicopatico!"- Nick mi invitò a mettermi sottobraccio con lui, andando verso la zona interessata del giardino.

Devo dire che mi ha dato davvero una grossa mano. Insieme ci abbiamo messo molto poco, ed ora quello spazio sembrava sempre più vicino all'immagine che avevo in testa. Nick decise addirittura di dare una pulita agli arredi che erano impolverati e trascurati. Nell'aiutarlo scoprii una doccia esterna. Davvero fichissimo!

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