Chapter 26

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Nick's pov

Non appena scesero dall'auto, scattai in piedi.

-"Finalmente Cristo! Credevo foste tornati a Boston senza di me"- Borbottai, paonazzo sulle guance. Mi sono alzato istintivamente, come se mi vergognassi a farmi vedere accanto ad Angelo.
Notai Matt con un sorrisetto malizioso, mentre con una mano passava dell'acqua al riccio.
Sembrava ancora fuori di sé, ma la situazione pareva migliorata. Aveva ripreso un po' di colore, nonostante gli occhi fossero semi chiusi.

-"Okay è ora di rientrare. Nick, ci pensi tu?" - Ruppe quell'attimo di silenzio mio fratello, indicandomi.
Annuii, stranamente senza maledirlo con lo sguardo stavolta.
Mi chinai appena, per portarmi il braccio di Angelo attorno alle spalle e poi, lentamente, lo tirai in piedi. Il mio cuore saltava da destra a sinistra al contatto con il suo corpo.
Data la sua instabilità, fui costretto ad avvolgergli la vita per incollarlo a me. E finalmente, riuscimmo a passeggiare tranquilli verso l'auto.
Chris e Matt ci fecero strada.

-"Nick...tu hai il ragazzo"- Lo sentii dire all'improvviso. Per poco non mi venne un infarto.

-"C-che..? No! No non ce l'ho"- Dissi nervosamente. Cosa diamine significava?! Da ubriaco si divertiva a fare enigmi?!

-"Allora una ragazza. No...n-non ti piacciono l-le...le ragazze!"- Scoppiò a ridere.
Dalla disperazione, ridacchiai assieme a lui per assecondarlo.
Non appena quell'attimo di euforia si attenuò, parlò di nuovo. -"Allora m...me lo puoi dare...il n-numero di telefono"- Disse con fare ovvio.
Mi bloccai. Spostai lo sguardo verso di lui, i miei occhi erano pieni di compassione.
Sapevo che non fosse lucido, sapevo che stesse solo parlando a vanvera. E questa consapevolezza mi uccideva. Infondo, ammisi a me stesso, che speravo fosse serio.
Ripresi a camminare, ma non risposi.
Matt aprì la portiera della macchina ed io, adagio, allentai la presa per far sedere Angelo.
Mi guardava, con quello sguardo compiaciuto ma disconnesso. Ed io non sapevo proprio come comportarmi.
Volevo solo tornare a casa a dormire.
Mi sedetti al suo fianco, e Matt mise in moto.
Poggiai le mani sulle mie ginocchia stringendomi nel mio angolino.
Improvvisamente, mi sentivo...vuoto.


MySpace

Mi sento come Nick. Anzi no, come Angelo
AAAAAAAAAA. STAY TUNED.

Brotherhood - Sturniolo'sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora