Our Report

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Capitolo 15

"ah~zenitsu, sei un vero porco lo sai?".."a-ancora~ah..ti prego~", continuava ad ansimare di piacere.

Institivamente mi sentì afferrare da la sotto e li ringhiai dal piacere.

"Così non vale~", gli sussurrai mentre io ero intento a farlo quasi urlare dal piacere.

Mi avvicinai a lui mentre strusciavo il mio membro tra la sua intimità.

"Zenitsu..apri le gambe", gli sussurrai ancora mentre gli presi una coscia e gliela alzai.

Lo vidi fare uno scatto verso l'alto mentre la sua voce era vera e propria melodia per le mie orecchie.

"Ti piace?", Gli sussurrai all'orecchio arrivando a mordergli la parte inferiore.

"S-si~ ah~ti prego! Fallo!", Mi supplicò mentre io non ci volevo pensare una seconda volta.

Gli alzai la gamba e gli diedi un morso per lasciargli il segno, volevo che anche quando sarebbe tornato al suo aspetto originale ci sia rimasto il segno dei miei denti sella sua carne perfetta.

Umidificai due dita, non vedevo l'ora di farlo mio, mi piacwva così tanto...

Ma appena stavo per andare a toccare la sua apertura con le dita sentii bussare tre volte.

"A-Aspetta!" Dissi a stento, Zenitsu continuava a toccarmi, anzi aveva più foga dell'altra volta.

"Sto per venire." Gli Sussurrai e lui mi Rispose con "che significa?" I suoi occhi da quanto stesse godendo per mano mia erano pieni di lacrime.

Sentii ribussare ed ero veramente al limite, tirai la testa all'indietro per non venire in quel momento.

"Prendilo... In bocca." Dissi senza fiato, lui fece come detto e guardandomi negli occhi venni dentro la sua bocca, un'altra volta sentii bussare.

Zenitsu mi guardava con il mio membro in bocca, le mie gambe tremavano, la riempii tutta dicendo il suo nome, che appena si staccò aveva delle macchioline bianche che gli scendevano ai lati.

Lui mi guardava con occhi spalancati.

"Fai ritornare la coda, mi dispiace." Dissi e lui però annuí, io intanto mi cercai di rimettere più o meno apposto e andai ad aprire.

Era Rengoku, mi appoggiai alla porta, le mie gambe continuavano a tremare.

"Ehm... Devo passare più tardi?" Chiese lui vedendo che avevo il fiato corto.

"No no."... " È pronta la cena e ve la ho portata." Disse lui accennando un sorriso, la posò sul tavolo in mezzo a quella stanza e poi uscí.

Mi girai verso Zenitsu appena fu uscito, si tolse i residui di liquido dai lati con un dito per poi riportarlo in bocca.

Questa cosa mi aveva eccitato ammetto, come anche che avesse ingoiato.

(MA COSA VADO A PENSAREEEEE)

"capitano..?", Lo sentì chiamarmi, aveva uno sguardo così innocente anche se quello che stavamo facendo non era proprio adatto a lui.

"Quello che abbiamo fatto adesso..ecco.. è sbagliato? Cioè..per un po' mi è piaciuto però..come dire..la fine non saprei cosa pensare", disse mentre immergeva il viso nell'acqua.

Io lo guardai confuso e al tempo stesso preoccupato..(forse ho esagerato.. è possibile che l'abbia traumatizzato con una cosa così improvvisa).

"Il nostro..legame si concentra solo su questo? O.. c'è dell'altro?", Mi domandò.

Mentre io mi massacrai dentro..(ma è ovvio che voglio rendere il nostro legale qualcosa di più serio..solo che quando mi fa questo effetto non resisto proprio).

Mi avvicinai a lui e gli accarezzai il viso delicatamente.."ti ho spaventato coi miei modi?", Gli chiesi e lui lasciò che la mia mano lo accarezzasse.

Era qualcosa di bellissimo in quel momento.."no..o almeno credo..nel mio mondo non ho mai visto fare niente di ciò che si fa qui", mi spiegò mentre le sue guance si colorarono di rosso.

"Però..se il capitano sta bene..allora anch'io sto bene", disse mentre io mi stavo quasi sciogliendo.

"Zenitsu io voglio tu sia felice. Che tu viva, e provi sentimenti sia belli che brutti perché aiutano a crescere. Fa niente se sto bene o male io, io voglio che tu stia bene." Dissi per prendere le sue mani e portarle alla mia bocca, ci diedi un po' di baci salendo al braccio, arrivando alla spalla, collo, guancia...

" E quello speciale? " Chiese lui mettendosi un dito sulle labbra, o mio dio... Mi uccide.

"quello speciale..lo vuoi così tanto?", Gli domandai con occhi sognanti.

Mentre lui non seppe più cosa dire o fare, era semplicemente dentro quella vasca mentre agitava quella coda.

"Potrebbe piacermi..." Disse lui giocando con le sue mani, le sue guance erano rosse come della fragole.

"Quindi... Dovessi avvicinarmi così..." Dissi avvicinandomi al suo viso, ero davanti alle sue labbra, ero così tentato.

Misi una mano sul suo cuore per capire come si sentisse mentre con l'altra gli presi il viso.

Il suo battito era incredibilmente velocizzato, decisi di sfiorare le sue labbra con le mie, lui mi prese per il viso e disse "Mi stai facendo dannare!!"

Così non me lo feci ripetere e lo baciai, sospirai sollevato, le avevo sognate così tanto, bramate e immaginate...

Mi siedo davanti alla vasca e feci un respiro profondo.."finalmente", dissi col cuore più leggero.

Vidi da dietro di me, aveva le mani davanti alla bocca con le guance rosse peggio dei miei capelli.

"Stai bene?".."c..credo di si", rispose con fare timido mentre io mi misi la mano davanti al viso.

"Ahh..che situazione", dissi con un tono quasi esasperato.

"Ti è piaciuto?", Gli chiesi mentre lui si stava nascondendo.

"Ecco..mi ha fatto battere il cuore..e..mi sono sentito incredibilmente felice", rispose.

Mentre io stavo per perdere la testa.."ti è piaciuto..ne sono felice", dissi con voce più serena.

"Ora credo che sia meglio per me che torni nel letto..ho bisogno di riposare", gli dissi mentre mi alzai.

Sentivo il mio corpo farsi incredibilmente pesante, mi sentivo barcollare.

"Capitano sta bene?!".."stai tranquillo..non ho niente, ho solo bisogno di riposare un po'", gli risposi formandogli un sorriso e accarezzandogli i capelli.

Andai verso il letto, e guardai i piatti che ci aveva portato Rengoku, ci eravamo pure dimenticati di mangiare.

Forse era per quello che mi sentivo così... Stanco.

Glielo passai a lui cercando di non cadere, tornai al mio letto e mi sforzi di mangiare un minimo.

Questa febbre quando finirà?

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