Quello che voglio puoi darlo solo tu

7. Caramello e Oceano

*Buona domenica*

Spero di farvi un po' di compagnia in questa domenica d'agosto <3 la storia di Damian e Cassy spero vi appassionerà sempre di più...

Come sempre, grazie per seguirmi. 

Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate, 

Al prossimo capitolo...

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Cassandra

Pioveva.

A dirotto.

Da ormai diversi giorni.

Non ero abituata a tutta questa pioggia, a questo piangere continuo del cielo che metteva malinconia...

Le saette sferzavano il cielo come se volessero frustarlo, ma quel blu brillante, sgargiante, non si lasciava intimorire, era sempre lì, in mezzo a quelle nuvole grigio perla, pronto per riprendere la sua supremazia da un momento all'altro.

Come amante del sole, non era affatto semplice. Le giornate sembravano infinite, più lunghe, come lo sconforto consapevole di non sapere come sarebbe andato il mio futuro.

Mi avevano informata sulla piovosità di questa città, dovevo solo iniziare a farci l'abitudine, in qualche modo. Come dovevo abituarmi a questa nuova realtà pericolosa, un po' crudele, nuova, seppur per certi versi anche affascinante.

Erano trascorse cinque settimane dalla morte di Simon, il caro zio che aveva deciso di prendersi cura di noi contro una famiglia spregevole e crudele, gli Hudson.

Tim Hudson era ovviamente in cima alla lista, il più cattivo.

In questi giorni, come c'era da immaginarsi, senza provare alcuna compassione e rispetto per la nostra perdita, Tim aveva iniziato a colpire incessantemente l'immagine di Damian Jay Rivera. Stava in tutti i modi cercando di metterlo in cattiva luce con articoli online e notizie da prima pagina senza senso, e prive di fondamento.

S'era addirittura appellato ai vecchi passatempi di Damian da...classico adolescente americano. Come utilizzo di documenti falsi per entrare in locali e pub per adulti, poco raccomandabili, qualche ubriacatura, relazioni con ragazze di vario genere, e...corse clandestine con auto.

Sì, prima della morte di zio Simon, prima che prendesse il posto che gli aspettava a capo della Rivera Enterprise, Damian aveva fatto più di una volta la cavolata di partecipare a qualche corsa clandestina, ma questo era da sempre stato di dominio pubblico, aveva già scontato quel che doveva con la legge, i servizi sociali...

Seppur, dopo aver letto e scoperto questo suo lato da ragazzo ribelle, ne ero rimasta sorpresa e sconvolta. 

Damian non sembrava aver un lato così estremo, eppure...

Adesso comprendevo il perché ancora di più dovevamo stare alla larga l'uno dall'altra. Se i giornalisti o gli Hudson e le loro spie avessero scoperto cosa provassimo l'uno per l'altra avrebbero potuto screditarlo, minare e far crollare la fiducia che la maggior parte dei clienti nutrivano nei suoi riguardi...

Non riuscivo ancora a credere che lui fosse attratto da me.

Con tante donne alla sua portata, lui aveva riposto i suoi occhi sulla mia persona, sul mio corpo...e non gli ero rimasta indifferente. Per non parlare di me, che non avrebbe mai pensato di perdere la testa per qualcuno, figurarsi per un miliardario, che di cognome faceva Rivera.