*Buonaseraaaaa*
Pubblico questa sera per tentare di addolcire un po' questo lunedì afoso e caldissimo ;) Allora, cosa ne pensate di questa storia? Ehehehe, cosa succederà vedremo... <3 Grazie, grazie per averla accolta al meglio <3 al di sopra delle mie aspettative <3 vi adorooooo <3
Spero che questo nuovo capitolo vi piaccia molto, che vi appassioni ancora di più a questa nuova storia <3 non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate <3 Qui, avremo una prima parte dal punto di vista di Damian, e dal prossimo torneremo al Palazzo di Vetro ;)
A presto,
Un bacione grandissimo
*****
Avrei preferito non scendere a cena, per non scontrarmi con quella faccia di castoro, ma non avevo altra scelta. Stavo morendo di fame, inoltre necessitavo di spiegazioni per quanto mi aveva detto riguardo il lavoro di mia mamma.
Non appena mi accomodai in soggiorno, fui servita e riverita dal signor Hy, o meglio Joseph. Acqua, Coca, assieme ad un ottimo ed equilibrato pasto come tagliata di carne e broccoli, accompagnati da riso nero.
Il castoro si presentò circa dieci minuti dopo, quando ormai avevamo tutti iniziato a cenare. Nick, mio fratello, non faceva che complimentarsi per l'ottimo cibo, mentre la mamma osservava Simon con un po' di apprensione.
C'era sempre qualcosa di strano tra lui e la mamma, non riuscivo a capire cosa fosse.
Quel castoro si posizionò proprio davanti a me, sorrideva raggiante. Era vestito in modo impeccabile, proprio come Simon.
"Hai un bel lato B, comunque, pasticcino." commentò sottovoce, non appena i nostri sguardi cozzarono, facendomi arrossire d'imbarazzo per la seconda volta nello stesso giorno.
"Non hai visto nulla, idiota. A mala appena la mia schiena..." sottolineai, distogliendo lo sguardo dai suoi occhi azzurri.
"È stato comunque divertente vederti scappare via come un cavallo imbizzarrito!" concluse, versandosi dell'acqua nel bicchiere di vetro.
"Quindi, mamma, come procede l'articolo?" domandai, sfidando il nuovo arrivato e facendo finta che non avesse nemmeno commentato la mia fuga.
Se fosse stato lui a mentirmi riguardo l'occupazione di mia madre? Mia madre era una giornalista, non era qui per ricoprire il posto di governante.
La mamma scoccò un'occhiata significativa a Simon, poi sospirò rivolgendosi alla sottoscritta: "Tesoro, a proposito di questo, ora che siamo qui... - esordì con voce tremula - è giusto che tu sappia che in verità sono stata licenziata dalla mia casa editrice, e che non riuscivo più a trovare lavoro in Italia per la mia età ormai non più del tutto favorevole. Così, ho contattato tuo zio e si è offerto di darci una mano." confessò a quel punto, lasciandomi di stucco.
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Quello che voglio puoi darlo solo tu
Chick-LitDamian Rivera è un ragazzo con molte responsabilità sulle spalle, nonostante la sua giovane età. E' sottoposto a continue pressioni, minacce e intimidazioni da parte del patrigno, che non vorrebbe fare altro che sbarazzarsi di lui per impossessarsi...