Gregory Malfoy

XI.

"Ehi", Harry sorrise mentre le porte d'ingresso del Malfoy Manor si aprivano e Gregory gli sorrise dalla porta.

"Ciao", Gregory allungò e afferrò i risvolti di Harry, tirandolo bruscamente in avanti e tirandolo in un bacio che aveva le dita dei piedi di Harry arricciate, la sua mano afferrò delicatamente la parte posteriore del collo di Harry, il suo pollice che si muoveva in colpi rilassanti sulla pelle del collo.

"Voi due siete disgustosi, lo sapete", Draco ridacchiò dall'interno del maniero facendoli separare, Harry arrossì leggermente quando si rese conto che Draco, Lucius, Tiberius e Leandre erano in piedi sulla scala sorridendo in modi praticamente identici tranne che per Leandre che sembrava generalmente divertito, i suoi occhi scintillanti.

"Gregory davvero, baciare  il tutor di Tiberius non è professionale, sai?", disse Lucius sorridendo, mentre Gregory gemette e premette le dita contro gli occhi.

"Lasciateli in pace", ridacchiò Leandre.

"Sì, è davvero disgustoso!" Tiberius storse  il naso in un modo che fece ridere Harry e Draco.

"Sei pronto per iniziare?" Harry chiese a Tiberius mentre si  stringeva appoggiava a Gregory.

"Sì", Tiberio si affrettò giù per le scale e si fermò davanti a Harry sembrando così ansioso che Harry doveva sorridere un po'.

"Sei sicuro che ti va bene con noi seduti?" Gregory chiese tranquillamente.

"Certo", Harry scrollò le spalle facilmente, non lo infastidiva affatto, volevano assicurarsi che Tiberius avrebbe ottenuto l'aiuto di cui aveva bisogno, stava anche indovinando che tutti loro, incluso Gregorio, erano curiosi di vedere cosa poteva fare.

"Harry caro!" Marcus si affrettò abbastanza rapidamente giù per le scale e tisse Harry lontano dal fianco di Gregory e in un abbraccio tutto suo.
"Spero che non ti dispiaccia, ma mi sono aggiunto alla tua lista di osservatori".

"Certo che no", Harry sorrise al vecchio, abbracciandolo e ricevendo in cambio un sorriso felice.

"Abbiamo allestito una stanza da qui", ha fatto cerno Leandre in avanti.

"Ci vedremo prima che te ne vada, si spera, Mr Potter", Lucius annuì leggermente con la testa a Harry.

"Harry..."

"Ti dispiace?" Lucius gli sbatté le palpebre scioccato, senza parole per la prima volta da quando Harry lo aveva incontrato.

"Puoi chiamarmi Harry", disse Harry tranquillamente incontrando gli occhi di Lucius. L'uomo più anziano si fermò per alcuni secondi a scansionare il viso di Harry prima di annuire.

"Finché mi chiami Lucius", disse prima di annuire di nuovo e spazzare via.

"Penso che tu l'abbia appena mandato in shock", ridacchiò Gregory avvolgendo il braccio intorno alla vita di Harry e conducendolo nella stanza che avevano preparato, tutti i mobili spinti di lato.

"Mi piace tenere Lucius sulle spine", sorrise Harry, appoggiandosi per baciare la guancia di Gregorio che ride prima di trasferirsi al centro della stanza e fece cenno a Tiberio di fronte a lui. Gli altri quattro Malfoy si sono spostati per stare in un angolo della stanza.

"Cosa faremo prima?" Tiberius chiese con impazienza.

"Prima voglio che tu mi alci ogni incantesimo offensivo che conosci a me", disse Harry disegnando sguardi scioccati dalle altre cinque persone nella stanza.

"Ehm..." Tiberio sparò uno sguardo nervoso alla sua famiglia.

"Non ti preoccupare, mi difenderò, ho bisogno di essere in grado di sentire la forza che hai nei tuoi incantesimi e la concentrazione per essere in grado di capire dove ho bisogno di aiutarti.
Non preoccuparti, non mi farai del male", gli disse Harry con voce fraterna muovendosi di dieci passi indietro e mettendosi  in posizione.