Chapter3- Che dicevi di Zia Muriel?

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Chapter3-Che dicevi di Zia Muriel?


Ero stremata. La giornata era stata davvero piena e stressante.

Piena perché ci eravamo dedicati a qualsiasi attività fosse possibile praticare su una spiaggia; stressante perché avevo combattuto tutto il giorno contro il disagio e la vergogna provocatami dall'aver anche solo momentaneamente pensato che Sgorbius fosse visivamente gradevole. Avevo provato a liquidare la questione come un colpo di sole, ma la voce Lily mi remava contro.

Miseriaccia.

L'unica cosa di cui avevo voglia in quel momento era stendermi sul letto e leggere. "Libri banditi!" mi suggerì una voce nella mia testa che spaventosamente, ancora una volta, sembrava quella di mia cugina. Sospirai mentre l'acqua bollente della doccia continuava a coccolarmi.

Tutto sommato era stata comunque un'ottima giornata, Malfoy a parte.

Non riuscivo ad evitare di sentirmi in imbarazzo. Cavolo, nel corso di una sola giornata, avevo pensato che fosse carino ben due volte, almeno a me stessa dovevo ammetterlo. Cosa mi prendeva? Stavo diventando come quella manica di ragazzine idiote che sbavava al suo passaggio? No! Non lo avrei mai permesso, e non solo perché il fatto che Rose Weasley odiasse Scorpius Malfoy era una delle poche leggi certe dell'universo, ma soprattutto perché avevo una reputazione da difendere io!

Abbandonai riluttante la doccia legandomi un asciugamano sopra al seno. Forse il mio tentennamento dipendeva dal fatto che dedicassi troppe poche attenzioni alle cose frivole. Magari esisteva una qualche legge per cui ognuno deve dedicare un tot di ore della sua vita ad amoreggiare altrimenti avrebbe rischiato d'impazzire.

Beh, era un problema facilmente risolvibile, John era lì, presente e disponibile, almeno credevo, dunque forse era giunto il momento di ufficializzare qualunque cosa ci fosse tra noi, o quantomeno renderla un tantinello più concreta. Decisamente, me ne sarei occupata quella sera stessa.

Ero completamente sovrappensiero mentre con l'asciugamano indosso cercavo di tamponare le gambe bagnate, quando un deciso fischio di approvazione mi fece saltare su me stessa. Il vetro era appannato, tanto che non riconobbi la figura alle mie spalle, non che avessi bisogno di vederlo. C'era solo una persona tanto deficiente nella mia vita. E come avevo già detto, avrei riconosciuto ogni fastidioso suono che quella persona fosse in grado di riprodurre.

Mi voltai come una furia completamente paonazza, cercando di protestare ma il massimo che ottenni fu qualche imbarazzato balbettio.

-Mica male Weasley..- disse mentre con gli occhi percorreva la mia figura, ed io cercavo di coprirmi il più possibile. Che ci faceva quell'idiota nel bagno? Ok, magari non si era accorto che ci fossi anche io, ma ora appurata la mia presenza se ne sarebbe andato, no? Insomma, quello mi sembrava davvero trascendesse le nostre normali pratiche inerenti all'infastidirci a vicenda. C'erano dei limiti. E passare del tempo nella stessa stanza, mentre uno dei due non aveva i vestiti addosso, andava decisamente oltre le leggi non scritte relative alla nostra relazione di odio.

Differentemente da quanto io stessi pregando lui sembrò proprio non volersene andare, al contrario si mosse verso di me, fino ad arrivarmi vicinissimo. Era più alto di me, tanto che per fronteggiarlo fui costretta ad alzare la testa. Cercai di soffocare la confusione e l'imbarazzo che il suo sguardo mi provocavano. Era decisamente troppo vicino ma io non riuscivo a muovere un muscolo. C'era qualcosa nei suoi occhi che mi paralizzava, era famelico.

-Se avessi saputo prima quali argomenti nascondevi dietro la tua divisa da bacchettona avremmo speso le nostre energie in un modo migliore che litigare..- il rintontonimento dovuto all'imbarazzo lasciò rapidamente il posto alla rabbia, come cavolo si permetteva di dare della bacchettona a me quel piccolo, stupido, sciocco ed insulso Serpente! Con tutta la forza di cui ero capace sollevai il braccio e gli assestai un sonore e fragoroso schiaffo in pieno volto.

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