La principessa della Luna

Oscurità

Beryl corse via piangendo. Aveva appena visto Prince Endymion baciare la principessa della Luna. Sembravano cosí affiatati...
No, Endymion non poteva rinunciare alle nozze con lei. Infondo era molto amata dal popolo e al principe non conveniva inimicarsi una gran detta di sudditi.

"Piccola mia non disperare"

Beryl alzò lo sguardo. Chi aveva parlato. Si guardò attorno ma non vide nessuno.

"Chi ha parlato?" Chiese confusa.

"Sono qua piccola mia"

Lady Beryl alzò lo sguardo al cielo. Vide spuntare una massa nera informe con due occhi e una bocca rossa. La donna indietreggiò spaventata. Che cos'era quell' essere?

"Non devi avere paura di me. Io sono Queen Metalia e posso aiutarti, posso realizzare tutti i tuoi desideri"

Beryl fece una faccia sorpresa. Il suo desiderio era solo uno: Endymion. D'avvero quell' essere la poteva aiutare?
La guardò con determinazione e avanzò verso di lei.

"Che cosa devo fare per voi, mia signora?"

Ormai aveva deciso: avrebbe servito quel mostro e avrebbe fatto qualsiasi cosa le avrebbe chiesto.

Quella emise una sonora risata.

"Sei sveglia, piccola mia, mi piace. Hai proprio ragione: gli abitanti della Luna sono esseri infimi. Se vuoi avere il tuo principe dovrai incitare il popolo terrestre contro la Luna e prendere per me il Cristallo d'Argento"

La donna venne costretta da una forza spichica invisibile a inchinarsi. Si portò una mano al cuore.

"Come volete mia signora"

Queen Metalia scomparve e Lady Beryl rimase da sola a pensare a come avrebbe potuto condurre un' esercito contro la Luna.
Ormai non poteva tirarsi indietro, aveva stretto un' accordo: il Cristallo d'Argento in cambio dell' amore di Prince Endymion.
Anche se per ottenerlo avrebbe dovuto andarci prima contro.

Serenity... Si, se il popolo avesse saputo che il loro principe frequentava la principessa della Luna gli sarebbero andati contro, lo avrebbero visto come un traditore e sarebbero insorti. Ovviamente poi sarebbe arrivata lei e avrebbe sistemato la situazione.

Serenity... Come la odiava. La odiava perché le aveva rubato ciò che le apparteneva di diritto: il suo principe.
Come avrebbe desiderato vederla morta!

La principessa dormí come non dormiva da tempo. Quella notte il sogno non le aveva fatto visita.
Endymion le aveva infuso nuova speranza. Adesso non le importava della madre, delle Sailor Guardians, del sogno premonitore... Contava solamente l' amore che provava per il suo Endymion.

Non poteva credere che anche lui condividesse i suoi stessi sentimenti.

Certo, un giorno avrebbe dovuto parlare con la madre e le Sailor. Eppure non era sicura che loro avrebbero capito. Vedeva i loro sguardi pieni di delusione, non le avrebbero piú permesso di vederlo e di scendere sulla Terra. No... Questo sarebbe stato un suo piccolo segreto.

Qualcuno bussò alla sua porta. Era Venus.

"Buon giorno principessa!" Esclamò aprendo la tenda della finestra e facendo entrare tutta la luce nella camera.

"Buon giorno Venus" esclamò lasciandosi scappare uno sbadiglio.

"Forza, principessa, é ora di alzarsi" disse la guerriera della bellezza prendendole la mano e tirandola sú.
"Lo sapete che é ora della lezione di Mars"

Serenity si alzò di scatto pensando a come avrebbe reagito la guerriera di Marte se si fosse presentata in ritardo.

"Datemi cinque minuti e arrivo"

La leader delle Sailor Senshi annuí e uscí dalla stanza chiudendo la porta.
La ragazza si affacciò dalla finestra dalla quale si poteva vedere la Terra, quel meraviglioso Pianeta che lei tanto amava.

Endymion pensò stasera ti rivedrò.