La principessa della Luna

Ammonimento

Endymion e gli Shitennou erano all'ingresso del palazzo quando arrivò la carrozza che trasportava i reali ma da quella carrozza il principe vide scendere solamente la madre, Queen Eileen, con lo sguardo sconvolto.
Doveva aver pianto tanto.

"Madre" disse Endymion.

Quando vide il figlio la regina si buttò tra le sue braccia.

"Dov'é mio padre?"

La donna guardò il figlio e cominciò a piangere.

"É... É malato" disse tra un singhiozzo e l' altro "lo abbiamo dovuto lasciare in una cittadina vicino a Elysion"

"Voglio andare da lui"

La regina lo tirò per un braccio.

"No, non devi" disse dolcemente "lui non vuole e poi, tu servi qua, devi governare in assenza di tuo padre"

Il principe annuí.

"Tuo padre ha un messaggio da riferirti" disse avvicinandosi al figlio.
"Sposa Lady Beryl"

Non appena arrivò al Moon Palace Serenity si chiuse nella sua stanza.
Si sdraiò nel letto e si addormentò profondamente.

Nel sogno Serenity vide solo sangue e distruzione. Il Moon Palace stava cadendo a pezzi, le sue magnifiche colonne bianche cadevano.
A terra, ricoperto di sangue, c'era il corpo di Endymion, privo di vita.
Lei in mano teneva la Spada Lunare di Venus, forgiata con parte del Cristallo d' Argento e perciò indistruttibile, ma perché lo aveva in mano lei?
"Serenity!" Sentí gridare.
"Serenity!" Non sentí piú nulla.

Si svegliò di soprassalto. Era mandida di sudore. Che cosa significava quel sogno? Che fosse un ammonimento?
Ma perché aveva visto il corpo di Endymion privo di vita? E perché aveva la spada di Venus in mano? Che avesse ucciso lei il principe? Ma no, non era possibile, lei lo amava.

Si portò una mano sulla bocca, finalmente aveva dato un nome a quella strana sensazione che provava ogni volta che era in sua compagnia. Ma poteva veramente amare uno sconosciuto? Poteva amare il principe del Golden Kingdom?

"Princess Serenity" la porta si aprí e sulla soglia apparve Venus.
"Principessa, siete mandida di sudore! Volete che vi faccia preparare un bagno?"

"Si, grazie Venus" rispose molto distrattamente la principessa.

Serenity entrò nella vasca da bagno e cercò di rilassarsi, ma era impossibile. ogni volta che chiudeva gli occhi rivedeva quella terribile scena. Vedeva il corpo di Endymion privo di vita, lei con in mano la Spada Lunare. Non poteva essere vero, lei non poteva essere un'assassina e il suo regno non sarebbe caduto.

Qualche lacrima le rigò il viso.

Forse aveva ragione Mars quando diceva che, in fondo, era solamente una bambinetta. Non sapeva Usare il Cristallo d'Argento, non sarebbe mai stata una regina e non sarebbe mai stata in grado di proteggere le persone che amava. Sua madre, le Sailor Guardians, Endymion... Endymion.

Non poteva permettere che il suo unico amore morisse per colpa sua e forse anche per mano sua. Ma gli aveva fatto una promessa e non poteva semplicemente non presentarsi piú.

Si, il giorno seguente sarebbe scesa sulla Terra, per l'ultima volta, e gli avrebbe detto tutto. Si, lui avrebbe capito di certo.

Eppure una domanda l' aveva sempre tormentata: perché gli abitanti della Terra e quelli della Luna non potevano vivere assieme?

Il Cristallo, l' ambizione dei Terrestri, le avevano sempre detto eppure lei sapeva che c'era molto di piú.

Uscí dalla vasca, si rivestì e andò in camera sua per prendere il libro che le aveva dato Mercury il giorno prima.

Guardò la copertina di pelle e il titolo dorato.

Storia del Silver Millennium.

Sfogliò ogni pagina del libro, lesse attentamente ogni singola parola ma non trovò nulla che citasse la Terra e il loro conflitto con la Luna.

Serenity sospirò rassegnata. Eppure c'era una sola persona che poteva darle risposte: sua madre.
Sperò solamente che non capisse la vera ragione della sua domanda.
Però forse se le avesse detto la verità, se le avesse parlato di Endymion avrebbe capito. Eppure vide solamente la sua rabbia, anzi no, la sua delusione, perché Queen Serenity non si arrabbiava mai.

Uscí dalla stanza e si diresse verso la Sala del Trono.

Trovò la madre seduta nel suo trono dorato e d' avanti a lei i consiglieri Luna e Artemis, due gatti con il simbolo della Luna in fronte.
Sembrava stessero parlando di questioni importanti.

"Serenity, tesoro" disse la regina guardando la figlia, poi i suoi occhi si posarono su Luna e Artemis che, senza dire una parola, uscirono dalla stanza.

"Madre" esordì la principessa "credo che dovremmo parlare di una questione importante"