Friends

Capitolo 7

Appena finita la colazione ci cambiammo e andammo tutti e tre a fare un giro a piedi visto che stranamente era una bella giornata, eravamo a metà ottobre ma sembrava di essere a dicembre, fuori si moriva di freddo.

Verso l'ora di pranzo andammo in un bar[1] vicino al parco per mangiare un panino, io stavo tenendo la mano a Safaa mentre Zayn camminava affianco a lei ma prima di entrare nel bar lui ci aprì la porta da vero gentiluomo, cosa non da lui, e si mise subito al mio fianco mettendomi una mano alla base della schiena e il perché di quel gesto non sapevo ma lo intuii subito appena vidi il cameriere alla cassa, ci stavamo dirigendo verso un tavolino in fondo al bar quando Zayn iniziò a borbottare
"Che cosa stai dicendo?" gli chiesi mettendomi seduto al tavolo affianco a me si mise Zayn e davanti a noi due Safaa, era un bar molto carino era abbastanza pieno ma c'erano ancora tre o quattro tavoli vuoti noi ci sedemmo, come ho detto prima, in fondo alla sala affianco alla finestra dove al posto delle sedie c'erano dei divanetti.
"Quel cazzo di cameriere ti ha messo gli occhi addosso da quando sei comparso davanti alla porta e non eri neanche entrato" iniziò a dire e Safaa ridacchiò mentre io alzai gli occhi al cielo divertito dal suo comportamento,
"Safaa prendi il menù e inizia a decidere cosa vuoi" gli dissi passandogli uno dei menù che erano affianco a me sul tavolo, visto che erano solo due i menù io e Zayn lo iniziammo a guardare insieme, e vidi che il cameriere che mi 'aveva messo gli occhi addosso' come dice Zayn arrivare verso di noi e non potei trattenermi da fare una risatina che non sfuggì a Zayn che mi guardò stranito e subito dopo il cameriere era affianco al nostro tavolo
"Salve, vi porto un altro menù?" ci chiese gentilmente il cameriere, era un ragazzo molto attraente, abbastanza alto e muscoloso con i capelli castano scuro e gli occhi marroni quasi neri.
"No grazie li abbiamo già, non vedi?" gli rispose Zayn infastidito e vidi che Safaa non stava più leggendo il menù ma bensì stava guardando divertita, la scena.
"Mi scusi, lo dicevo solo perché la piccola ha un menù per lei mentre voi due lo state guardando insieme" rispose il ragazzo continuando a sorridere e non so perché ma avevo la sensazione che stesse sorridendo a me
"Non chiamare mia sorella 'piccola'" gli rispose Zayn sempre più alterato
"Zayn" lo richiamai perché era normale che una persona invece di chiamarla 'bambina' la chiamasse 'piccola' ma lui è sempre stato molto geloso delle sue sorelle
"Okay mi scusi, allora torno fra poco così vi do il tempo di scegliere cosa prendere" rispose e se ne andò di nuovo verso il bancone.
"Non essere scorbutico con le persone" gli dissi ma lui mi ignorò completamente iniziando scegliere il panino, leggendoli uno ad uno ad alta voce e commentandoli.

Dopo quindici minuti arrivarono le nostre ordinazioni: Safaa aveva preso un semplice hamburger e una bottiglia d'acqua, io un panino con dentro prosciutto cotto e funghi e lo stesso Zayn, da bere invece io un tè alla pesca e anche lui prese un tè ma al limone.
Mentre mangiavamo iniziammo a parlare del più e del meno, e non potei fare a meno di notare le occhiate che mi lanciava il cameriere ed evidentemente le vide anche Zayn perché mentre stavamo aspettando il dolce, un gelato al cioccolato per Safaa, uno alla fragola per me e un caffè per Zayn, quest'ultimo mi mise un braccio intorno alle spalle e mi avvicinò a sé e a quel gesto sorrisi.
Arrivò il cameriere, che dal nome sulla divise si chiamava Dilan, che ci portò i nostri dolci.
"Un gelato al cioccolato per Safaa, un caffè per Zayn e un gelato alla fragola per.." elencò e ebbi il presentimento che li elencò ad alta voce solo per sapere il mio nome
"Liam" dissi sorridendogli gentilmente, perché anche se il suo comportamento mi dava sui nervi, l'educazione prima di tutto.
"Le tattiche dei cameriere per sapere il nome di una persona che si vorrebbero scopare" disse Zayn appena Dilan se ne andò "e poi cos'é tutta questa confidenza e come sa il nome di Safaa" continuò
"Lo avrà sentito mentre parlavamo e Zayn smettila di dire le parolacce" lo rimproverai mente Safaa ridacchiava
"Lee, per caso sai cosa cucinerà la mamma per cena?" mi chiese la piccola
"No, non me lo ha detto" gli risposi prendendo un tovagliolino per pulirgli la bocca tutta sporca di gelato, alla fine abbiamo deciso di portare a casa Safaa verso le 19:00 e poi fermarci a cena a casa dei genitori di Zayn visto che era da un po' che non li vediamo.

"Alzati" dissi a Zayn per farlo spostare
"Dove vai?" mi chiese non muovendosi di un centimetro
"A pagare"
"Ci andiamo tutti e tre insieme, prendi in braccio Safaa tu" mi disse alzandosi per mettersi il cappotto
"Zayn ho sei anni posso anche camminare, le gambe ce le ho" disse sbadigliando
"Si ma sei stanca e so che tanto avresti chiesto comunque di essere presa in braccio" rispose lui passandogli la cuffia che aveva appoggiato la sorella poco prima sulla tavola, la presi il braccio senza dire una parola perché si vedeva che era stanca e avevo paura che si potesse addormentare in piedi e ci avviammo alla cassa per pagare e casualmente c'era Dilan, c'era solo lui che lavorava lì? mi guardai in torno e vidi anche altre due cameriere che avranno avuto prbabilmente la mia età.

"Sono £35,00" disse Dilan, stava parlando con Zayn ma aveva gli occhi fissi su di me con un sorrisetto sul volto
"Aspetta ho lasciato il portafoglio sul tavolo" disse Zayn e tornò a passò spedito verso il tavolo dove poco prima eravamo seduti e non so se camminava così veloce per il portafoglio o per non lasciarmi da solo con il cameriere, perché anche se avevo in braccio Safaa lei si era già addormentata sulla mia spalla.
Vidi il cameriere prendere la penna e scrivere qualcosa sullo scontrino per poi darmelo e vidi che aveva scritto il suo numero di cellulare, Zayn pagò e mentre eravamo davanti alla porta si fermò di colpo
"Lo scontrino" si ricordò, si stava per girare ma io lo bloccai
"Ce l'ho io" gli dissi e subito vidi che chiuse la mano a pugno, tanto da far diventare le nocche bianche
"Fammelo vedere" disse con tono duro e io frugai nella tasca dei miei jeans e lo tirai fuori, era appallottolato perché lo volevo buttare via senza che Zayn lo vedesse ma probabilmente lui si aspettava un gesto del genere da parte del cameriere lo sentì borbottare un 'io lo ammazzo' per poi voltarsi e dirigersi verso la cassa dove c'era ancora Dilan che proprio in quel momento uscì dal bancone, probabilmente per andare a prendere un ordinazione da qualche tavolo, e io subito mi misi dietro a Zayn per paura che gli facesse qualcosa
"Zayn!" lo richiamai ad alta voce e svegliai Safaa che si stropicciò l'occhio con la manina
"Provaci un'altra volta con il mio ragazzo e ti prendo a pugni, ringrazia Dio che c'è mia sorella se no lo avrei già fatto" disse prendendolo con forza per il colletto, aveva le nocche bianche da tanto che stava stringendo la maglietta del cameriere
"Zay" disse Safaa con voce assonnata, vidi che lasciò subito il colletto del cameriere dandogli una piccola spinta all'indietro che lo fece barcollare, Zayn si girò verso me e Safaa prese in braccio sua sorella e guardò di nuovo il cameriere dietro di lui e probabilmente visto che ci stava guardando, mi baciò li davanti a tutti, che ovviamente avevano smesso di fare quello che stavano facendo per guardare la scena, si staccò dalle mie labbra per poi prendermi subito per mano e insieme andammo verso l'uscita.
Ero ancora schioccato dalle sue parole ' provaci ancora con il mio ragazzo'
il mio ragazzo
il mio ragazzo
Lo aveva detto, non me lo ero sognato.
Credo di provare qualcosa per lui che va ben oltre all'amicizia, ma ho una fottuta paura di ammetterlo a me stesso, ho paura di rovinare la nostra amicizia.

[1]bar: per bar intendo una specie di locale, tipo America Graffiti non so se avete presente, beh fatto sta che invece di chiamarlo 'locale' o 'America Graffiti' l'ho chiamato 'bar' perché io può.

*Come promesso, ecco il capitolo 7.
Domani sera pubblico l'ottavo capitolo, l'ho già scritto devo solo correggerlo.
La foto che c'è all'inizio del capitolo è la mia preferita, cioè è stupenda!