Capitolo 8

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**URGENTE ANDATE SU TWITTER E USATE L'HASHTAG "#ZiamDay".

FATELO SE NO QUESTA NOTTE VI MANDO UN PANDACORNO ASSASSINO CHE VI UCCIDERÀ CON UNA SPUGNA (?)






Casa di Zayn distava circa 15/20 minuti in macchina e noi eravamo appena partiti da casa.

Safaa è stata in silenzio tutto il tempo, da quando eravamo usciti dal bar non aveva spiccicato parola e la cosa non mi piaceva insomma lei parlava sempre per dire qualsiasi cosa gli passasse per la testa cavolata o meno.

Per questo invece di mettermi al posto del passeggero affianco a Zayn mi misi dietro con lei.

"Safaa stai male? Hai male da qualche parte? Alla testa? Perché non parli? Sei arrabbiata?" erano queste le domande che gli continuavo a fare da quando eravamo arrivati a casa dal bar ma non ricevetti nessuno risposta continuava a stare in silenzio, e ora in macchina gli avevo fatto le stesse domande e lei senza dire niente appoggiò la testa contro il mio braccio e vidi che Zayn gli lanciò un'occhiata preoccupata.

Appena arrivati davanti alla casa dei genitori di Zayn erano le 19:00 precise, manco farlo a posta.

Safaa appena scesa dall'auto corse subito verso la porta iniziando a bussare mentre io e suo fratello eravamo ancora fermi affianco la macchina

"Andiamo?" mi chiese porgendomi la mani

"Cos'ha?" gli chiesi non muovendo neanche un muscolo

"Non lo so dopo prova a parlargli e se non dice ancora cos'ha ci parlo io, ma tu mi fai un sorriso?" mi chiese a pochi centimetri dal mio viso e appena vidi la sua faccia da cucciolo il sorriso fu spontaneo, lui sorrise a sua volta e mi baciò mettendo le mani alla base della mia schiena e io le braccia intorno al collo

"Finalmente vi siete fidanzati!" disse Waliyha dalla porta di casa, io e Zayn ci staccammo subito e senza dire un parola lui mi prese la mano e ci avviammo verso la porta e dopo aver salutato sua sorella entrammo.

Mi era mancata Trisha, la madre di Zayn, e probabilmente devo esserle mancato anche io perché appena sentì la porta di casa chiudersi corse fuori dalla cucina per abbracciarmi

"Sai mamma ti ricordo che sono io"disse marcando bene l'ultima parola "tuo figlio e non Liam, però è bello essere considerato, oh e anche tu mi sei mancata " continuò Zayn tra l'infastidito e l'ironico ma appena sciolsi l'abbraccio con sua mamma potevo vedere il sorriso sulle sue labbra

"Tesoro mi sei mancato anche tu ovviamente" mentre madre e figlio si abbracciavano vidi che le tre sorelle stavano parlando in un angolino a bassa voce

"Cosa state confabulando voi tre?" chiese Trisha appena si staccò dal figlio

"Niente" risposero subito in coro e la loro madre le guardò storto

"Safaa ti posso parlare?" gli chiesi mentre aspettavamo che la cena fosse pronta e lei annuì alzandosi dal divano, andammo in giardino e la feci sede sopra al tavolo che si trovava nel piccolo porticciolo, così eravamo alla stessa altezza o quasi lei era comunque una bambina di sei anni.

"Perché non vuoi parlare né con me né con Zayn? Sei arrabbiata?" gli chiesi dolcemente e lei annuì soltanto

"Perché?" gli chiesi allora, confuso

"Mi avete detto una bugia e le bugie non si dicono" mi rispose mettendo il broncio, la guardai confuso così lei continuò "mi avete detto che non stavate insieme però Zay a quel cameriere ha detto che tu sei il suo ragazzo, e poi vi siete baciati e anche prima quando sono entrata in casa Waliyha ha detto che vi stavate baciando, sei stato tu a dirmi che le bugie non si dicono" mi rispose e io gli sorrisi

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