Capitolo 15

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Io, Zayn e sua mamma eravamo ancora in cucina a parlare di quello che stava succedendo tra me e Zayn o meglio la mamma di quest'ultimo ci sta facendo la ramanzina sulle precauzioni e non capisco il perché parli sempre di quello
"Venite a cena da noi?" chiese ad un tratto Trisha
"Perché?" chiede Zayn confuso
"Mio figlio è uscito dal coma meno di una settimana fa, ho il diritto di passere un po' di tempo con lui?" chiede sarcastica
"Certo Trisha veniamo volentieri, restiamo lì anche la notte?" chiesi io e sentii Zayn sbuffare
"Ma aspetta domani é il compleanno di Safaa" disse Zayn
"Si, infatti vi volevo chiedere se potevate venire questa sera poi domani festeggiamo il compleanno di Safaa e potete rimanere anche dopodomani a dormire" disse speranzosa
"Va benissimo" dissi sorridendogli e vidi Zayn fare la stessa cosa
"Perfetto allora noi togliamo il disturbo ci vediamo questa sera, verso le 19:00?" chiese Trisha e io annuii per poi salutare lei e le sorelle di Zayn, e ovviamente lui fece la stessa cosa.
Appena la porta di casa si chiuse io mi sedetti sul divano e Zayn sulle mie gambe, mise la testa nell'incavatura del mio collo e iniziò a darmi dei piccoli baci proprio li
"Zay" gemetti
"Non voglio andare a casa dei miei genitori, non c'è privacy" disse continuando a baciarmi il collo
"Dai non fare il bamb-" mi interruppi perché il mio cellulare squillò e visto che era sul tavolino davanti al divano Zayn si alzò dalle mie gambe e prese il cellulare per passarmelo, ma poi vide probabilmente chi mi stava chiamando
"Non fiatare" mi disse e poi rispose mettendo il vivavoce e io lo guardai confuso
"Liam!" spalancai gli occhi
"So che ce l'hai con me ma ti giuro che ti amo davvero, Derek era solo un passatempo per me" continuò subito
"Andy sparisci dalla sua vita" disse Zayn
"Oh senti chi c'è il ragazzo che è innamorato del suo migliore amico che però non lo caga" disse strafottente e vidi Zayn che strinse il pugno con cui non teneva il telefono
"Io sarò pure innamorato ma non sono un coglione come te, io non lo tradirei mai invece tu lo hai fatto, ops" disse Zayn
"Lui non ti vorrà mai fattene una ragione" continuò Andy, provocandolo
"E pensi che vorrà te? Illuditi pure tesoro ma ricordati che ora tu sei a Boston e lui è qui dove rimarrà" disse Zayn e io non facevo altro che guardarlo con la bocca spalancata
"E chi te lo dice? Tu non lo avrai mai e quando tornerò per salutarlo prima di partire per Boston lo convincerò a venire con me, tanto lui ora chi ha? Te? Lui é mio."
"Oh okay..però te li dico già da ora appena lo vedrai sarà pieno di succhiotti e camminerà un po' storto" disse Zayn e vidi il suo sorrisetto divertito
"Perché? Ha trovato un altro? Beh sappi che conosce me da più tempo, quindi sceglierà me invece che una testa di cazzo qualsiasi" disse convinto Andy
"In realtà mi conosce da più tempo di te"
"E con questo cosa vorresti dire?" chiese Andy confuso
"Voglio dire, che ieri sera sono stato io a metterglielo nel culo, oh e aspetta un secondo sbaglio o sei tu che hai detto che io non lo avrei mai avuto? E invece l'ho avuto ieri sera, come lo avrò questa sera e anche domani e dopo domani e per sempre." disse e riattaccò senza aspettare una risposta e io scoppiai a ridere, mi sarei dovuto arrabbiare perché aveva appena spiattellato ai quattro venti che ieri sera mi ha scopato ma risi perché vedere la sua faccia imbronciata e la sua scenata di gelosia era qualcosa di unico, così decisi di farlo arrabbiare
"Zayn me lo potevi passare, volevo salutarlo" dissi fingendomi offeso

"Liam!" mi richiamo

"E poi ci dovevamo mettere d'accordo per incontrarci fra poco tornerà qui e vorrà venire a salutarmi" continuai e lui subito mi saltò addosso facendomi cadere all'indietro sul divano

"Questi succhiotti che hai sul collo te li ho fatti IO, e questo vuol dire solo una cosa: SEI MIO" mi iniziò a baciare il collo per poi fermarsi "parla un'altra volta con lui e te ne pentirai" decisi di provocarlo ancora

"Se gli parlerò cosa mi farai?" gli chiesi con aria di sfida, lui ghignò per poi rispondermi

"Ti ricordo che sono io l'attivo tra noi due, non mi sfidare" scoppiai a ridere e lo baciai.

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