APPENA VEDETE I TRE ASTERISCHI *** FATE PARTIRE "CRY - JASON WALKER" E METTETELA IN RIPETIZIONE FINO A FINE CAPITOLO!
Buona lettura!
Spero vi piaccia.❤️Liam
Mi svegliai grazie ai continui baci sul collo da parte di Zayn
"Mi era mancato svegliarmi con te che mi baci il collo" dissi con la voce ancora impastata dal sonno
"Mi era mancato svegliarti così" mi sussurrò all'orecchio, girai la testa trovandomi così faccia a faccia con lui e gli diedi un bacio sulle labbra, ma come sempre il telefono di casa iniziò a suonare
"Che palle, fortuna che l'ho lasciato qui" disse allungandosi verso il comodino per prenderlo
"Pronto?"
"Mamma! Aspetta un secondo" esclamò allontanando il telefono dell'orecchio, guardò per un po' i tasti e poi ne spinse uno, quello per mettere in viva voce
"Dimmi" disse facendomi segno di stare zitto
"In questi due giorni sei sparito, hai sentito Liam per caso?" gli chiese
"Si, cioè lo sai che sono tornato a casa però non ci parliamo ancora" disse alla madre facendomi l'occhiolino, e io lo guardai confuso
"Oh okay, beh questa sera volete venire a cena qui?" chiese
"Io vengo di sicuro, Liam credo di no anzi ne sono abbastanza sicuro" rispose
"Va bene" sospirò Trisha "ci vediamo questa sera, alle 19:30, sii puntuale" rispose cambiando tono di voce, da tranquilla a fredda.
"Okay ciao mamma" rispose Zayn, riattaccando subito dopo
"Perché gli hai detto che non ci parliamo ancora? E poi ci voglio venire questa sera, mi mancano i tuoi genitori e le tue sorelle"
"Sono ancora tutti arrabbiati con me, quindi questa sera gli voglio fare una sorpresa" mi spiegò sdraiandosi di nuovo accanto a me, mise subito la sua testa sulla mia spalla e io gli iniziai ad accarezzare i capelli
"Anche Safaa ce l'ha con te?" gli chiesi
"No, lei stranamente no. È da quando ha parlato al telefono con te che è tornata diciamo quella di prima, a proposito cosa gli hai detto per fargli cambiare idea su di me? Visto che anche lei mi chiamava 'traditore'" mi chiesi lasciandomi un bacio sul collo
"Gli ho detto solo la verità" gli dissi alzando le spalle
"Ovvero?" continuò a chiedere
"Ovvero, che avevi sbagliato, avevi fatto un'enorme sbaglio ma sbagliare è umano e tu non lo hai fatto di proposito è che ti eri scusato fin da subito capendo anche i tuoi errori e gli ho detto di comportarsi bene con te e di chiederti scusa" gli spiegai lasciandogli un bacio sulla testa
"Grazie per avermi perdonato" sussurrò
"Non mi ferire più, ti prego" gli dissi
"Mai più." rispose alzando la testa per baciarmi.
"Visto che ora sei di nuovo mio" continuò interrompendo il bacio lasciando la frase in sospeso ma capii benissimo le sue intenzioni, abbassò la testa di nuovo e sentiti le sue labbra sul mio collo, iniziò a succhiare e mordere la pelle e dopo vari minuti si staccò
"Possessivo" sussurrai divertito
"Certo! Ma ti sei visto? Chiunque potrebbe provarci con te, ma con questo sul collo staranno attenti a quello che fanno" mi disse sorridendo
"Bene" gli sorrisi e poi feci la stessa cosa che aveva appena fatto lui
"Anche con te dovranno stare attenti" gli dissi appena ebbi finito di fargli un succhiotto, abbastanza evidente.Passammo l'intera giornata sdraiati a letto a guardare la tv, ridere, scherzare e a baciarci poi verso le 19:00 iniziammo a prepararci.
Alle 19:50 eravamo davanti a casa Malik, in ritardo per colpa di Zayn che mentre mi vestivo continuava a baciarmi volendo anche andare oltre ma ogni volta lo fermavo sentendo subito dopo le sue lamentele
Vidi che tirò fuori le chiavi per aprire la porta
"Perché non hai suonato?" gli chiesi mentre lui faceva girare la chiave
"Te l'ho detto, deve essere una sorpresa." mi disse girandosi un secondo per sorridermi.
Appena chiuse la porta di casa fece intrecciare le nostre dita per poi camminare verso la porta che collegava al salotto e si fermò davanti, lasciando me indietro probabilmente per non farmi vedere
"Zayn sei in ritardo di ben venti minuti, eri con qualcuno per caso?" chiese sua madre fredda
"Si" rispose
"Ti sei già dimenticato di Liam? Ed entra in salotto invece di rimanere lì fermo come una statua" gli disse ancora, con lo stesso tono di voce
"Okay" mi strinse la mano ed entrò, facendomi 'scoprire'
"Liam!" esclamò la madre avvicinandosi velocemente a noi due, visto che era ferma davanti la porta della cucina
"Ciao Trish" dissi abbracciandola con un braccio, senza staccare la mano da quella di Zayn
"Liam!" mi staccai dall'abbraccio e mi voltai verso le scale che portavano al piano di sopra vedendo Yaser scendere le scale
"Ciao Yaser" abbracciai anche lui con un braccio
"Scusate il ritardo" dissi allontanando da Yaser per guardare tutti e due
"Ma figurati! Vai tu a chiamare le ragazze, sono tutte e tre in camera di Safaa" mi disse sorridendo Trisha, il suo tono di voce era cambiato era ritornato quello di sempre, annuii e insieme a Zayn salimmo le scale.
"Posso entrare?" bussò Zayn e sentimmo Doniya e Waliyha urlare un 'no' mentre Safaa un 'sì', Zayn mi spostò al lato della porta come prima cercando di nascondermi ed aprì la porta
"Ma ho una sorpresa per voi" disse sorridendo
"Non vogliamo nessun regalino stupido, non ti perdoneremo mai per aver fatto allontanare Liam da noi" gli disse arrabbiata Doniya
"Ha ragione" concordò Waliyha
"Io voglio vederla la sorpresa" rispose invece Safaa
"Okay, vorrà dire che solo Safaa potrà abbracciarlo" mentre diceva quella frase mi tirò a sè tutte e tre le ragazze appena mi videro spalancarono la bocca sorprese
"Lee!" urlò Safaa scendendo dal letto per poi saltarmi addosso, dopo averla presa in braccio, facendo staccare la mia mano da quella di Zayn, e salutata la feci scendere e subito si attaccò alla mia gamba
"Beh? Voi non mi salutate?" chiesi sorridendo alle altre due sorelle e subito anche loro mi abbracciarono, le abbracciai entrambe stringendole
"Ci sei mancato" mi sussurrò all'orecchio Doniya
"Anche voi" sussurrai appena si staccarono da me andarono verso Zayn e abbracciarono anche lui, che mi guardò sorpreso.
Ero andato a lavarmi le mani e appena arrivai in cucina tutti erano giá seduti a tavola in silenzio con i piatti di pasta davanti, andai a sedermi nell'unico posto rimasto ovvero affianco a Zayn e mentre gli passavo dietro gli lasciai un bacio fra i capelli e poi mi misi seduto, iniziando a mangiare
"Allora tra voi due come va?" chiese Yaser, spezzando il silenzio
"Bene, stiamo ricominciando da capo, piano piano." dissi guardando per un secondo Zayn che mi sorrise.
"Lo hai perdonato?" mi chiese Trisha
"Perdonato definitivamente no, è lui lo sa, però lo sto perdonando sì." risposi
"Come fai? Insomma ti ha tradito" mi chiese ancora Trisha
"Mamma" disse Zayn, probabilmente ferito
"Zayn è solo una domanda, non sto insinuando niente, è semplice curiosità perché se succedesse la stessa cosa con tuo padre io non lo perdonerei" spiegò lei tranquilla
"Diciamo che ha sbagliato, ha fatto un enorme sbaglio, però non era cosciente di quello che faceva. Poi la mattina dopo verso le 8:00 credo mi aveva chiamato, chiamata a cui io non ho risposto però visto che aveva lasciato un messaggio in segreteria e in quel messaggio mi chiedeva dove fossi, visto che era tornato a casa ma non mi aveva trovato, e diceva che aveva una cosa importante da dirmi ma che voleva farlo di persona. E c'è da dire che non tutti lo confesserebbero subito e ho apprezzato molto quel gesto, ecco perché lo sto perdonando, perché è stato leale in un certo senso. E poi lo amo troppo." spiegai guardando Trisha
"Ad essere onesta non lo avevo mai visto così triste in vent'anni" rispose lei
****
"E voi non aiutavate visto che mi trattavate tutti di merda. Stavo già male per la storia di Liam e pensavo che almeno voi avreste cercato di tirarmi su di morale aiutandomi invece non mi parlavate e se lo facevate era solo per insultarmi. Sapete come cazzo mi sono sentito? Nei giorni in cui Liam era sparito avevo solo Louis, che era messo peggio di me. Nei momenti in cui avevo bisogno della mia famiglia, non c'era. Non avevo una madre che per confortarmi, mi abbracciava. Non avevo un padre con cui parlare e neanche delle sorelle con cui sfogarmi. Bello vero?" si sfogò Zayn, e notai i suoi occhi farsi lucidi e io gli strinsi subito la mano.
"In quei giorni in cui io mi chiudevo in camera mianessuno, e dico nessuno, si è preoccupato per me. Nessuno è venuto in camera mia per chiedermi almeno come stavo, ero e sono consapevole di essere nel torto però volevo solo qualcuno con cui parlare e non potevo farlo con Louis perché era messo molto peggio di me, quindi lasciavo che si sfogasse con me cercavo di tirargli su di morale cosa che nessuno ha fatto con me. Dovevate sostenermi anche se avevo fatto una cazzata invece mi avete abbandonato. Se voi stavate male pensate io quanto cazzo stavo soffrendo. Ma perché mai preoccuparvi di un traditore vero?" continuò iniziando a mordersi il labbro, probabilmente per non piangere.
"Zayn-" cercò di parlare Trisha
"No, va bene così. Ho capito cosa pensate di me, che non cambierò mai che rimarrò un puttaniere a vita, ma non è così. Lo hai detto tu stessa che non mi hai mai visto così triste in vent'anni. Da come vi siete comportati nell'ultimo periodo ho capito che nessuno di voi si fida di me. Quindi dopo questa sera mi potete anche salutare, non mi vedrete per un po'. Tanto a voi interessa di Liam e non di me." disse con tono duro.
Nessuno disse niente fino alla fine della cena.
Appena io e Zayn finimmo di mangiare decisi che era il momento di andare a casa.
"Noi andiamo" dissi alzandomi dalla sedia, eravamo ancora tutti seduti a tavola.
"Ti aspetto in macchina, fai presto." mi disse freddo, sapevo che aveva bisogno di due minuti per calmarsi è che poi si sarebbe scusato per il tono che aveva usato con me, quindi non me la presi. Uscì di casa senza salutare nessuno, neanche Safaa, che aveva gli occhi pieni di lacrime e probabilmente stava cercando di non piangere.
"Ciao Trish" la salutai abbracciandola
"Ciao Lee, fai qualcosa tu, ti prego." mi disse appena mi staccai da lei.
"Gli parlerò, ma dovete essere consapevoli di aver sbagliato" dissi dolcemente, riferendomi a tutti i presenti.
"Ciao Yaser" lo salutai stringendogli la spalla, il dolore nei suoi occhi era evidente, tutti sapevamo che Zayn era serio e che molto probabilmente non si sarebbe fatto vivo con loro per un po'.
"Ciao" mi disse soltanto, abbracciai anche le ragazze che come la sorella più piccola stavano provando a non piangere.
"Ciao piccola" dissi prendendo in braccio Safaa
"Gli dici che gli voglio bene? E che non volevo fare la cattiva?" mi chiese a bassa voce
"Lo farò" le assicurai, salutai un ultima volta tutti e poi uscii di casa anche io.
"Mi dispiace. Non volevo prendermela anche con te." mi disse Zayn appena entrai in macchina.
"Tranquillo" mi avvicinai a lui e lo baciai, appena ci staccammo lo guardai negli occhi, erano ancora lucidi a causa delle lacrime che stava ancora trattenendo, abbassò lo sguardo.
"Guardami." gli dissi mettendo due dita sotto il mento
"Ti amo." dissi guardandolo negli occhi
"Ti amo anche io" rispose baciandomi.
Era la prima volta che ce lo dicevamo. È vero, ce lo eravamo scritti e lo avevamo detto ma mai ci eravamo confessati quelle esplicite parola.
Misi la cintura e lui partì.
"Safaa ha detto che ti vuole bene e che non voleva comportarsi male con te" gli dissi dopo pochi minuti
"Lei è l'unica che continuerò a vedere. È piccola, non sapeva bene quello che faceva e poi lei negli ultimi giorni mi stava vicino a differenza degli altri quindi credo che una volta a settimana la andrò a prendere a scuola, magari il venerdì poi dormirà da noi e la domenica la porto a casa. A te va bene?" mi chiese non togliendo gli occhi dalla strada
"Mi va benissimo, a patto che sarai tu a chiamare tua mamma per dirgli di questa cosa" gli risposi
"Va bene" probabilmente acconsentì solo perché non voleva litigare anche con me.
Appena arrivati a casa andammo subito a letto.
Eravamo nella nostra solita posizione, ovvero io di spalle e lui che mi abbracciava da dietro, e nessuno dei due parlava.
Sentii qualcosa bagnarmi la maglietta e subito capii che era scoppiato, tutte le lacrime che stava trattenendo ora erano uscite. Mi girai senza dire niente e lo abbracciai, lasciando che si sfogasse, mise una mano sul mio petto stringendo a pugno la stoffa della maglietta.
"Mi hanno trattato di merda, Lee" disse tra le lacrime "piangevo ogni giorno e quando andavo a cena sapevano tutti che avevo pianto ma nessuno mi consolava, nessuno mi parlava se non per dirmi che ero uno sporco traditore, mi sembrava di essere tornato quando eravamo a scuola, tutti ci escludevano e nessuno ci parlava se non per insultarci. Durante la notte facevo incubi, dove tu mi lasciavi e anche la mia famiglia poi qualche volta rivedevo quelli a scuola da noi e anche loro mi dicevano che ero un traditore e..Lee tu sai che mi dispiace, tu sai che sono cambiato, vero?" continuò a dirmi tra le lacrime, non sapevo che stava così male, io agli incubi ci ero abituato ma lui no, sapevo benissimo come si sentiva.
Abbandonato. Solo. Escluso.
"Lo so che sei cambiato. Lo so amore. Ora calmati, ora ci sono io" gli sussurrai stringendolo forte, lasciandogli anche qualche bacio tra i capelli. "Io non ti lascerò, amore" continuai a sussurrargli e dopo pochi minuti si calmò
"Ti amo tanto Lee." mi sussurrò anche lui prima di addormentarsi
"Ti amo anche io." gli diedi un ultimo bacio fra i capelli e poi mi addormentai anche io.**Ciaoooooo!
Mi sono venute un casino di idee e probabilmente domani mi metterò a scrivere subito il prossimo capitolo!
Spero vi piaccia questo capitolo, mi scuso ancora per il ritardo ma come avevo già spiegato ho avuto gli esami.
La fan art a inizio capitolo (ovviamente non mia haha) non è stupenda ma è per far immaginare la scena .-.
Vi amo ❤️
Aggiorno molto presto, questa volta. ;)
STAI LEGGENDO
Friends
FanfictionLiam era in prima elementare. Zayn in terza elementare. Liam ha 18 anni. Zayn ha 20 anni. Vivono insieme, sono come due fratelli. Liam é fidanzato con Andy, stanno insieme da due anni. Zayn va a letto con una persona diversa ogni sera, che sia masch...