Capitolo 22

1.5K 89 22
                                    

Harry

Mi svegliai a causa del telefono di casa che continuava a squillare, Louis aveva il sonno abbastanza pesante al contrario mio che mi svegliavo anche se sentivo qualcuno camminare.
Mi alzai dal letto e scesi le scale, per rispondere
"Pronto?" risposi sbadigliando
"Haz!" urlò Niall
"Cosa c'è?"
"Questa sera cena a casa tua e di Lou?" mi chiese
"Si va bene, chiami tu Zayn e Liam?"
"Si, tranquillo. Alle 19:00 da voi, ciao!" esclamò per poi riagganciare.
Tornai in camera mia e mi riaddormentai.
"Haz, svegliati" aprii gli occhi e mi ritrovai davanti Louis
"Cosa vuoi?" gli chiesi freddo
"Volevo solo dirti che ho già preparato il pranzo, ho preparato solo due panini" mi rispose abbassando lo sguardo
"Non ho fame e ora sparisci" mi girai dall'altra parte per dargli le spalle, e appena sentii la porta chiudersi iniziai a piangere.
Ogni volta prima di addormentarmi e alla mattina piangevo, odiavo stare lontano da Louis però ho paura che lui mi tradisca di nuovo. Decisi di mandare un messaggio a Nick, era il mio migliore amico poi lui ha provato a baciarmi quando sapeva che ero fidanzato e da lì ci siamo distaccati un po' ma eravamo rimasti comunque amici e in questo momento avevo solo bisogno di distrarmi.
'Vuoi venire un po' da me? Ci facciamo una partita a Fifa' gli scrissi e dopo pochi minuti arrivò la sua risposta
'Cinque minuti e sono da te. Louis è in casa?'
'Si, ma vieni comunque'
Louis odia Nick. Non lo sopporta, ha sempre saputo che provava qualcosa per me e quando ha provato a baciarmi mi ha vietato di uscire da solo con lui.
Dopo dieci minuti il campanello suonò, e uscii dalla mia stanza per andare ad aprire ma vidi che Louis stava aprendo la porta proprio in quel momento.
"Tomlinson! Che piacere vederti" disse ironicamente, ovviamente l'odio era ricambiato.
"Che cazzo ci fai qui?" vidi le nocche della sua mano, ancora sulla maniglia, diventare bianche
"L'ho invitato io. Entra pure Nick" parlai, sorpassò Louis e venne verso di me per abbracciami
"Haz!" esclamò stringendomi, vidi Louis chiudere gli occhi per un secondo e quando li riaprì abbassò lo sguardo e chiuse la porta d'ingresso.
Io e Nick ci eravamo seduti sul divano e stavamo aspettando che il gioco si caricasse, mentre Louis si era seduto su una poltrona a leggere un libro.
Probabilmente lo stava leggendo anche prima che Nick suonasse visto che aveva addosso gli occhiali da vista quando era andato ad aprire la porta, e lui indossa gli occhiali solo per leggere
"Allora, come vanno le cose fra voi due?" chiese Nick, iniziando a scegliere la sua squadra, Louis alzò la testa per un secondo e poi continuò a leggere
"Nessuna risposta? Uh brutto segno" continuò poi, Nick, visto che nessuno dei due parlò
"Mi ha tradito" risposi continuando a guardare lo schermo, la partita era appena iniziata ma Nick mise subito 'pausa'
"Ti ha tradito?!" esclamò Nick sorpreso, guardandomi e poi si girò verso Louis che aveva alzato di nuovo la testa dal libro "Lo hai tradito?!" esclamò, rivolto a Louis che annuì soltanto.
"Con chi?" Louis mi guardò e poi abbassò lo sguardo
"Zayn" risposi
"Il ragazzo con i capelli neri, fisico da paura, occhi stupendi con un sorriso mozzafiato?" chiese Nick, il suo tono di voce era sorpreso
"Già"
"Ma non è il vostro migliore amico?" chiese ancora Nick
"Ti fai i cazzi tuoi?!" esclamò Louis alzandosi dalla poltrona, buttando per terra il libro e togliendosi gli occhiali
"Louis calmati subito" gli dissi duro
"No. Si deve fare i cazzi suoi, non volevo neanche che entrasse in casa nostra questo individuo" disse con disprezzo, indicando Nick
"Nostra?" chiesi
"Si. Nostra, di noi due." rispose guardandomi negli occhi
"Non c'è più un noi" gli risposi, mi guardò senza dire una parola con la bocca aperta dallo stupore, poi corse al piano di sopra sbattendo la porta della camera degli ospiti, che era diventata la sua camera.
"È meglio che vada" disse Nick dopo un paio di secondi, io annuii senza dire niente.
Sentii a malapena la porta d'ingresso chiudersi, quando Nick uscì, ero rimasto scioccato dalle mie stesse parole.
Non le pensavo davvero, eppure le ho dette.
Alle 19:00 in punto, il campanello suonò, io non mi ero ancora mosso dal divano e Louis non era uscito dalla sua stanza.
Mi alzai e andai ad aprire la porta, mettendo su uno dei miei sorrisi più falsi.
"Ciao Haz!" mi sorrise Liam, vidi che lui e Zayn si stavano tenendo per mano.
"Ciao" li feci entrare e ci sedemmo sul divano
"Niall arriva un po' più tardi" mi avvisò Zayn e io annuii.
"Louis?" continuò
"È di sopra" probabilmente tutti e due dal mio tono di voce capirono che c'era qualcosa che non andava, perché vidi Zayn correre al piano di sopra mentre Liam si avvicinò a me che stavo mettendo la tovaglia sulla tavola
"Cos'hai fatto?" mi chiese
"Gli ho detto che non esiste più un noi" si avvicinò a me e mi abbracciò
"Non volevo dirlo. Mi è scappato." gli raccontai quello che era successo, e Liam subito mi rimproverò per aver invitato Nick a casa.
Dopo venti minuti, Zayn ritornò al piano di sotto e si sedette sul divano, affianco a Liam. Ci eravamo seduti dopo aver finito di apparecchiare.
"Si sta facendo la doccia, poi scende." disse soltanto.
Dieci minuti dopo suonarono il campanello, andai ad aprire e mi ritrovai davanti un Niall tutto sorridente
"Scusate l'immenso ritardo" disse superandomi, chiusi la porta e appena entrai in soggiorno lo vidi già seduto sulla poltrona che accendeva la tv.
"Louis?" chiese
"Sono qui" mi girai e vidi Louis con gli occhi rossi e gonfi davanti a me
"Amico, che hai fatto?" chiese Niall, dopo aver visto i suoi occhi.
"Niente. Ordiniamo la pizza?" cambiò discorso.
Vorrei abbracciarlo e dirgli che lo amo. Ma non posso farlo, mi ha ferito e non voglio soffrire di nuovo. Anche se stavo soffrendo ancora di più, standogli lontano.
Appena la pizza arrivò, ci sedemmo a tavola e nessuno parlò. Si sentiva solo la musica che proveniva dalla tv, visto che Niall aveva lasciato su Mtv Music.
"Allora, cosa mi sono perso? Cos'è successo mentre ero via?" spezzò il silenzio Niall
"Io e Lee stiamo cercando di mettere una pietra sopra a tutta questa storia." rispose Zayn, prendendo una morso dalla sua fetta di pizza
"Lo avevo intuito" disse Niall, iniziando a ridere, perché era logico che le cose fra quei due si stavano sistemando visto che si tenevano per mano e si baciavano.
"E tra voi due?" chiese indicando me e Louis, stavo per rispondere ma quest ultimo mi precedette
"Ci siamo mollati. Mi trasferisco." rispose tenendo gli occhi sulla pizza, Liam che stava bevendo per poco non si strozzò e Niall rimase con la fetta di pizza in mano davanti alla bocca
"E dove vai?" chiese Niall, mentre Liam continuava a tossire e Zayn gli dava delle pacche sulla schiena.
Io avevo gli occhi fissi su Louis. Non si poteva trasferire.
"A Doncaster" rispose, alzando gli occhi per guardare Niall e poi li riabbassò subito
"Ma i tuoi genitori sono qui. E anche noi." disse sempre Niall, guardai Zayn che non sembrava per niente sorpreso probabilmente glielo aveva detto prima.
"Lo so." rispose soltanto e calò di nuovo il silenzio nella stanza.
"Louis ti avevo detto di non mol-" iniziò a parlare Liam ma venne fermato da Louis
"Beh, ho mollato. A lui non interessa più niente." disse guardandolo, io continuai a non parlare, mi sarei aspettato di tutto da Louis, magari che si trasferiva dai suoi genitori. Ma non a Doncaster. Era a un'ora di macchina da qui e se per molti potrebbe sembrare poco per me era come se si trasferisse dall'altra parte del mondo.
"Harry?" mi richiamò Liam e il suo sguardo sembrava che dicesse 'dì qualcosa'. Ma io non parlai e continuai a mangiare la pizza.
"Visto?" rise amaramente Louis, guardandomi per un secondo.
Niall cercò di distrarre tutti cambiando argomento e iniziando a raccontare tutte le cazzate che aveva fatto mentre era in Irlanda.
"Niall stai bene?" gli chiese Zayn, mentre beveva il caffè
"Si perché?" chiese confuso il biondo
"Non hai bevuto neanche un bicchiere di birra." rispose Zayn
"Solo perché devo parlare con Harry, non volevo ubriacarmi, e sapete che se bevo un bicchiere va a finire che finisco tutta la bottiglia e ne incomincio un'altra, devo essere sobrio." rispose alzando le spalle.
Appena Zayn e Liam se ne andarono, Louis tornò in camera sua, mentre io e Niall iniziammo a sparecchiare la tavola.
"Harry, ho sempre pensato che tu fossi uno dei ragazzi più intelligente che io conosca. Dopo Liam ovviamente." iniziò a parlare "ma oggi ho capito che sbagliavo a pensarlo. Louis ha detto che se ne vuole andare a Doncaster e tu cosa fai? Stai zitto, non dici niente per fermarlo e fargli cambiare idea. Sei stupido per caso? Ti sei rincretinito nei giorni in cui io non ci sono stato?" mi chiese mentre toglieva la tovaglia, io chiusi la lavastoviglie per poi girarmi e guardarlo.
"Lui è al piano di sopra e sono sicuro al mille per mille che in questo momento sta piangendo." continuò a parlare "e tu sei qui fermo davanti a me che non dici niente. Hai intenzione di fare qualcosa? Tipo andare da lui e dirgli che lo ami? Dirgli che non lo vuoi lasciare?" era davanti a me con le braccia incrociate al petto
"Se lo perdono e poi mi tradisce di nuovo? Non voglio soffrire ancora Niall" dissi
"Non ti tradirà. Non voleva andare a letto con Zayn, lo sappiamo tutti che ti ama e sappiamo anche tu ami lui. E poi dalla tua faccia sembra che tu stia soffrendo comunque."
"È andato a letto con Zayn" gli ricordai
"Era ubriaco. Anche tu due anni fa stavi per fare sesso nel bagno di una discoteca con un tipo che avevi appena conosciuto" mi ricordò
"Ma non ci sono andato" gli dissi
"Solo perché Louis è arrivato in tempo e ha tirato un pugno a quel tipo. Quella sera avevate litigato, tu eri andato a ubriacarti e stavi per tradire Louis. Non lo hai tradito, okay, ma lo stavi per fare. Se fossi stato in Louis mi sarei incazzato a morte ma lui ti ha perdonato perché eri ubriaco." disse "è praticamente la stessa situazione, lui poteva pensare 'cazzo e se mi tradisse davvero la prossima volta? Se si ubriacasse di nuovo e andasse fino in fondo la prossima volta?' Ma non l'ha pensato. Ti ha perdonato subito e sai perché lo ha fatto? Perché ti ama e nonostante tutto si fida di te, anche se lo hai quasi tradito." continuò a dire
"Ma io non l'ho tradito. Il tuo discorso non ha senso" gli dissi
"Se io fossi stato in lui, ti avrei mollato visto che mi stavi per tradire. Perché io penserei che non ci tieni a me, perderesti la mia fiducia o comunque uscirei sempre con te per assicurarmi che tu non mi tradisca. Invece Louis ti ha perdonato e ha fatto finta di niente, perché sapeva che eri ubriaco e che da sobrio non lo avresti mai fatto perché lo ami, e lui ama te."
Aveva ragione, in fondo. Louis quella sera mi ha trovato mentre io sbottonavo i pantaloni a un tipo in un bagno di un locale, e quando è arrivato ha tirato un pugno al ragazzo e poi mi ha portato a casa, la mattina dopo gli avevo raccontato tutto quello che mi ricordavo e lui mi ha perdonato subito, senza neanche pensarci.
"Ora io me ne vado." disse andando verso la porta "tu, cerca di fare la cosa giusta invece" mi salutò con la mano e poi se ne andò.
Era l'una del mattino ormai e io ero fermo fuori dalla stanza di Louis. Stava piangendo, sentivo i suoi singhiozzi.
Lui solitamente è quello forte tra di noi e io quello debole che piange per tutto, e sentirlo star male mi spezza il cuore, soprattutto sapendo che è colpa mia se sta' così.
Aprii la porta della sua stanza e la richiusi cercando di fare il meno rumore possibile. Era rannicchiato sul letto e dava le spalle alla porta, stava tremando e non capivo se era per i singhiozzi o per il freddo visto che aveva la finestra aperta, la chiusi e vidi che non si era ancora accorto della mia presenza nella stanza, visto che dava le spalle alla finestra.
Mi avvicinai al letto e mi sdraiai dietro di lui, sussultò ma non si girò, alzai la coperta sui nostri corpi e lo abbracciai da dietro.
Continuava a piangere, così misi la mano con cui lo stringevo sotto la maglietta e iniziai ad accarezzargli la pancia.
Smise di piangere dopo un paio di minuti e notai solo in quel momento che la maglietta che stava indossando era una delle mie, perché la maglietta essendo più grande gli lasciava la spalla scoperta, lasciai un bacio proprio lì appoggiandoci subito dopo la fronte.
"Puoi spiegarmi quello che è successo quella sera con Zayn?" gli chiesi, dopo un po'
"Non ricordo quasi niente" sussurrò, mentre io continuavo ad accarezzargli la pancia
"Dimmi quello che ricordi" gli lasciai un altro bacio sulla spalla
"Avevo portato un po' di erba, Zayn inizialmente non voleva fumarla ma poi l'ho convinto. Abbiamo iniziato a fumare e poi ho preso due bottiglia di vodka e abbiamo iniziato a bere. Poi ricordo che ero sdraiato a letto con lui che mi faceva un pompino, poi il vuoto. Quando mi sono svegliato mi sono sentito sporco. In quel momento non sapevo neanche dove fossi, poi ho visto Zayn e mi ricordavo soltanto che stavamo giocando alla playstation quindi non capivo come ci ero finito a letto con lui. Appena siamo scesi in soggiorno mi sono accorto delle bottiglie di vodka e di tutta l'erba che ci eravamo fumati e mi sono reso conto di aver fatto la più grande cazzata della mia vita. Sono tornato qui ma non c'eri e quando ti stavo per chiamare ho notato che la sera prima ti avevo chiamato, ma io non ricordavo di averti chiamato così avevo iniziato a capire che qualcosa sapevi o almeno lo avevi capito." disse mettendo una mano sulla mia, che era ancora sulla sua pancia
"Chi ha fatto il passivo?" gli chiesi fermando i movimenti della mano
"Io" rispose, in un sussurro
"Allora eri davvero ubriaco" cercai di sdrammatizzare e infatti ridacchiò.
"Mi interessa di te, di noi." continuai, lo strinsi più forte e nessuno dei due parlò.
"Ti amo" gli sussurrai all'orecchio
"Ti amo, anche io" disse anche lui, mi addormentai con quelle parole che giravano nella mia testa.

**ciaoo!
Ecco qui il capitolo, la prossima settimana (come vi avevo promesso) doppio aggiornamento!! ❤️
Se mi volete contattare o seguire sui social:
Twitter: @hazlou01
Facebook: Erika Stylinson (se andate nel mio profilo wattpad troverete il link del profilo)

Come avevo già detto, questo capitolo l'ho fatto completamente Larry, anche perché alcune di voi me lo avevano chiesto.
Se ci sono errori mi dispiace, non ho ricontrollato.

FriendsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora