life in a "normal" school [vkook]

2. Nuovo incarico

JEONGGUK'S POV

<<Questa è la vostra stanza... tranquilli, domani si libera un'altra stanza e quindi uno di voi due potrà andarci>> annuisco e trascino la valigia nella camera, facendo una smorfia quando noto Yoongi seduto sul letto, non facendo nulla.<<Lo sapete che se vivrete qui dovrete anche studiare?>>

<<Cosa?>> Yoongi sbuffa <<Volevo che fosse una vacanza...>>

<<Tu vorresti sempre vivere in vacanza>>

<<Forse>>

<<Tornerò domani, vi porterò il programma>> sorride e si avvicina alla porta.

<<Nam? Da quando hai una relazione?>>

Ridacchia imbarazzato <<Devo andare!>> urla per poi uscire dalla stanza.

<<L'hai appena spaventato?>> Yoongi alza un sopracciglio.

Sospiro <<Tu>> lo indico <<Vedi di disfare la valigia e non usare la scusa del fantasma... puoi riuscirci per cinque minuti>>

<<Ma devo usare così tanta forza...>> brontola, mettendosi a testa in giù sul limite del letto.

<<Stai già utilizzando la tua forza per restare in quella posizione>>

<<Eh va bene...>> sospira

——

TAEHYUNG'S POV

<<Hyung, è davvero buono>> mormora Jimin, mangiando il cibo di Seokjin. Al momento io, Jimin, Seokjin e Namjoon stiamo cenando in una sala privata, il tavolo pieno di pietanze.

<<Come stai Nam? Non ti ho visto da giorni>>

<<Tutto bene Tae>> sorride, tenendo una mano di Seokjin <<Ero occupato con degli affari nella foresta...>> annuisco, continuando a mangiare. <<Ah, quasi dimenticavo... Jinnie, diglielo>> alzo lo sguardo verso Seokjin.

<<Namjoon ha portato due nuove persone... non conoscono il posto e il come tutto funziona, quindi dovrete spiegarglielo, soprattutto te Taehyung, sei più responsabile di->> si interrompe notando il come Jimin l'ha fulminato con lo sguardo <<Hai capito>> ridacchia.

<<Perché devo farlo io? Non puoi chiedere a qualcun altro?>> brontolo, giocando con il cibo nel piatto.

<<Chi altro dovrebbe farlo? Mi fido solo di voi due... e del mio Joonie>>

<<Ho un'altra scelta?>>

<<No>> sorride, facendomi sospirare.

<<Tu non ti fidi di me?>> scoppio a ridere quando Jimin urla.

——

YOONGI'S POV

<<Chi cazzo sta bussando a quest'ora?>> gemo infastidito, stiracchiandomi sul letto. <<Gguk, vai ad aprire>> non ricevendo risposta sbadiglio, alzandomi con riluttanza dal letto.
<<Chi è?>>

<<Potete aprire? Ho il vostro programma>>

<<Chi sei? Non sei Namjoon...>>

<<Mi hanno affidato il compito di mostrarvi la scuola. Ehm... ora può aprire?>> guardo la mia mano e sospiro. Mi sono appena svegliato... non ho abbastanza forza. Avvicino un dito alla porta, facendolo trapassare, prendo fiato e attraverso la porta, uscendo nel corridoio, facendo sussultare il ragazzo di fronte a me.

<<T-Tu->>

<<Sì lo so... in molti restano sorpresi. Lo sai che sono appena le sette di mattina? Non potevi venire dopo?>>

<<No o al posto mio sarebbe venuta un'altra persona. Ciao, sono Park Jimin>> afferra la mia mano, scuotendola. Spalanco gli occhi al suo tocco. Riesce a toccarmi? Cosa diavolo è... sembra un umano...

<<Stai bene? Sembra che tu abbia visto un fantasma...>> sorride, lasciando la mia mano <<Non dovrebbe esserci qualcun altro?>>

<<Sì... sta dormendo, puoi tornare più tardi?>>

<<Oh... ma devo dimostrare di essere responsabile>> borbotta. Sospira e aggiunge <<Okay, tornerò tra un'ora>>
Alza la mano, salutandomi per poi allontanarsi.

Cosa sei Park Jimin?

——

JIMIN'S POV

Mormoro parole incomprensibili ed entro nella mia stanza, sussultando quando mi trovo di fronte Taehyung.
<<Pensavi che non l'avrei scoperto?>>

<<Ah...>> ridacchio e mi gratto il collo <<Volevo aiutare>>

<<E allora perché sei qui?>>

<<Devo- Dobbiamo ritornarci tra un'oretta>> annuisce, avvicinandosi all'armadio per scegliere dei vestiti.

<<Ti metterai dei miei vestiti?>> aggrotto le sopracciglia.

<<Sì? Anche tu lo fai quindi...>> borbotta <<E poi sono rimasto fuori dalla stanza. Chiederò a Jin hyung di darmi un'altra copia di chiavi>>

<<Ma non è la terza di questo mese?>>

<<Non ricordarmelo... dovrò subire un'altra sgridata>>

[...]

<<Hai incontrato qualcuno?>>

<<Solo un ragazzo>>

<<E?>> si ferma davanti alla porta.

<<È davvero carino>>

<<Chi sei?>> si avvicina a me <<Di sicuro non sei il mio Jiminie>>

<<Avanti...>>

<<Lui non trova nessuno carino!>>

<<Possiamo bussare?>>

<<Ti tengo d'occhio>> mi indica per poi alzare la mano e bussare alla porta, che qualche secondo dopo si apre.

<<Ehm... voi siete?>>

<<Devo davvero ripetere tutto?>> borbotto.

<<Gguk, andiamo, è quello di cui ho parlato stamani>> alzo lo sguardo alla voce familiare.
<<Io sono Yoongi, mentre lui è Jeongguk>>