JIMIN'S POV
<<Tae... sei lì da quasi tre giorni, fammi avvicinare... ti prego, devo parlarti!>> sbatto il palmo contro la barriera <<È una cosa seria!>> guardo Taehyung, che si volta verso di me e mi lacrimano gli occhi alla vista del suo stato.
<<Vattene>>
<<Tae, devi ascoltarmi>> sbatto ripetutamente le dita contro il mio petto <<Jeongguk->> sussulto quando mi ritrovo contro il muro <<Cazzo>> crollo sul pavimento <<Sul serio? Se sbattevo la testa potevi uccidermi!>>
<<Sei già morto>> borbotta e si volta nuovamente verso il muro, continuando a leggere diversi fogli. <<Non sono in vena di ascoltarti, dovresti andartene... per favore, non farmi perdere il controllo>>
<<Taehyung... ti prego>> mi guarda con la coda dell'occhio e successivamente disegna nell'aria un piccolo cerchio e quando sbatto le palpebre mi ritrovo nella mia stanza.
Stringo i denti <<È un idiota>><<Park! Apri! Ti prego!>> aggrotto le sopracciglia e mi avvicino alla porta.
<<Chi è?>>
<<Non riconosci la mia voce? Apri, sono Jeongguk, ti prego!>> apro la porta e Jeongguk irrompe nella stanza. <<Cosa è successo? Yoongi mi ha spiegato qualcosa ma- ma non ho capito nulla, cosa vuole dire? Taehyung... lui non era Tae?>> nego e si copre la bocca, trattenendo un sussulto. <<C-Come sta?>>
<<Non lo so>>
<<L'hai visto?>> si avvicina a me, appoggiando le mani sulle mie spalle <<Come ti sembrava?>>
<<Onestamente? Di merda. È già successo ma non mi ha nemmeno ascoltato questa volta. Ieri è stato il sesto anniversario da quando ha avuto l'incidente e la situazione con il falso Jeongguk deve averlo scosso...>>
<<È già successo...?>>
<<Si isola, non mangia, non esce... non so cosa sta facendo in quella stanza, stava leggendo qualcosa...>>
<<Puoi portarmi da lui? Devo parlargli>>
<<Lo so, vieni>>
——
JEONGGUK'S POV
<<Dov'è? Avevi- avevi detto che era qui! Che non si sarebbe spostato!>> inizio a iperventilare. <<J-Jimin? Sai dov'è?>>
<<Dividiamoci>>
——
TAEHYUNG'S POV
<<L'hai saputo? Taehyung e Jeongguk hanno litigato, hai il via libera se vuoi chiedere di uscire a Jeon->>
<<Ehi>> sbotto e la ragazza si volta verso di me.
<<C-Cosa vuoi?>>
<<Avanti, vieni con me>> le afferro il braccio.
<<N-No! Lasciami!>>
<<Cosa pensavi di fare? Pensavi che non l'avrei scoperto?>> forzo una risata.
<<Non sai nemmeno chi sono! Lasciami!>>
<<Non mi fregherai di nuovo, ti conosco da anni, conosco la tua voce, ed è fottutamente fastidiosa.>> le tiro i capelli, trascinandola al di fuori della mensa e della scuola, fino a raggiungere la foresta. <<Perché?>> mi inginocchio di fronte a lei <<Ho dovuto soffrire per due giorni, piangere, urlare... ho dovuto leggere libri e libri per trovare un incantesimo e scoprire chi era quel mutaforma... solo per scoprire che eri tu>>
<<T-Tae... avanti, per favore... l-lasciami andare>>
<<Perché dovrei? Hai sfruttato il mio problema, cosa dovrebbe succedere se...>> le copro gli occhi e quando allontano la mano inizia a urlare.
<<N-No! No, ti prego! Ridammi la vista...>> scoppia a piangere <<Per favore>>
<<Non credo, sai... mi divertirò un po' anche io>> sorrido, facendola tremare.
——
JIMIN'S POV
<<Seok, Joon, avete visto Taehyung?>>
<<No... va tutto bene Jimin?>>
<<Non sappiamo dove sia e... scusa hyung, non ti ho detto nulla>>
<<Cosa succede?>> Seokjin si avvicina a me e dopo aver spiegato, per quasi cinque minuti e con almeno venti interruzioni di Jin hyung, si volta verso Namjoon.
<<Nam, sei il re, scopri se è nella foresta>> annuisce <<Non è nella scuola, mi avrebbero avvisato>> torna a guardarmi.
<<Dove diavolo sei Tae...>> mi volto di scatto verso la porta, ora, spalancata.
<<Jimin, n-non l'ho trovato...>> abbasso lo sguardo quando vedo Jeongguk crollare sul pavimento, piangendo.
——
TAEHYUNG'S POV
<<Basta! Basta! Per favore! Farò tutto quello che vorrai, lo giuro>> alzo gli occhi al cielo.
<<Smettila di urlare... mi stai rendendo sordo>> sorrido a una idea <<Vuoi perdere anche
la voce?>> inizia a scuotere frenicamente la testa. <<Allora invece di sprecare la tua voce fastidiosa per urlare... potresti dirmi chi ti ha aiutato, non riesco a capire chi sia, ma so che c'è qualcuno. Dimmelo e potrai andare>><<N-No, non posso>>
<<Dimmelo Ari!>> le afferro nuovamente i capelli, tirandoli.
<<Taehyung!>> stringo la presa quando sento qualcuno chiamarmi. <<Taehyung? Dove sei?>> ignoro le urla.
<<Sbrigati!>>
<<P-Park->> stringe i denti.
<<Chi? Sbrigati o ti ucciderò>>
<<No, no, okay... calmati, Taehyung. Vuoi davvero uccidermi? Pensa a tutto quello-Cazzo!>> si copre il braccio, dove ora è presente un taglio. <<Hai appena- come osi?>>
<Senti stronza, non voglio perdere tempo. Ho già perso tre giorni. Dimmi chi è! Park? Il nome?>>
——
JEONGGUK'S POV
<<Taehyung!>> urlo quando vedo Taehyung seduto contro un albero. <<Oh mio Dio>> sussurro e corro velocemente verso di lui, afferrandogli le guance <<Sei davvero te...>> sorrido e lo abbraccio <<Ero così preoccupato>> singhiozzo contro la sua maglietta <<Mi dispiace, scusa, dovevo rendermi conto che quello non eri tu, non avresti mai detto quelle cose... scusa>> mi allontano leggermente, guardando il suo viso <<Stai bene? Sembri... scosso>>
<<Sto bene>> sorride <<e non è colpa tua, sono stato un idiota anche io>>
<<Perché diavolo sei scomparso?>>
<<Dovevo capire una cosa>> borbotta e si alza lentamente.
<<Ci sei riuscito?>> lo aiuto e iniziamo a camminare verso la scuola. Annuisce.
<<Credo di sì...>> si ferma e si mette di fronte a me <<Mi sei mancato Gguk>> sorrido e lo abbraccio nuovamente.
<<Mi sei mancato anche tu>>
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life in a "normal" school [vkook]
FanfictionA Jeon Jeongguk e Min Yoongi è venuta l'idea di cercare una scuola, un rifugio difficile da trovare essendo nascosto in una foresta. Quel posto è per lo più un mito, un paradiso per le persone non umane. I due, odiati e cacciati dalla città, inizian...