JEONGGUK'S POV
<<N-No->>
Mi volto velocemente a guardare Taehyung, che si agita nel letto. <<Tae?>> mi avvicino.
<<Ti prego- basta>> spalanco gli occhi e salgo sul letto, spingendo leggermente il suo corpo.
<<Tae. Taehyung, svegliati>> trattengo le lacrime vedendo il suo labbro tremare.
<<B-Bogum->> aggrotto le sopracciglia.
<<Tae! Svegliati! Cazzo...>> mi sdraio al suo fianco, circondando con le braccia il suo corpo mentre si dimena. <<T-Ti prego... svegliati>> sussurro e gli accarezzo i capelli.
<<Gguk?>> borbotta, socchiudendo gli occhi. <<Cosa...>>
<<Va bene, andrà tutto bene...>> gli bacio la guancia, abbracciandolo strettamente. <<Sono qui, ci sono io ora>> Scoppia a piangere stringendo il mio pigiama.
<<Ho avuto così tanta paura>> singhiozza <<Non era reale...>>
<<Ne vuoi... parlare?>>
<<Dammi qualche minuto>> annuisco.
[...]
<<Gguk...>> si allontana leggermente. <<Perché sei così distratto?>>
<<Stavo solo pensando>>
Sospira <<Cosa vuoi chiedermi?>>
<<Aspetterò. Hai detto che volevi qualche minuto>>
<<È passata mezz'ora, chiedimelo>>
<<Cosa è successo? Chi è... quello? Non ricordo il nome>>
<<Era il mio ex>> borbotta <<Non riesco a parlarne, ma posso fartelo vedere, se vuoi>>
<<Tu lo vuoi?>> annuisce.
<<Sì, non voglio avere segreti>> avvicina una mano alla mia fronte, spostando i miei capelli. Successivamente appoggia i pollici alle mie tempie, chiudendo gli occhi. Faccio lo stesso e le immagini che mi vengono in mente nei successivi secondi mi fanno inorridire.
<<Tae...>> torno ad abbracciarlo nuovamente <<Dio- mi dispiace così tanto>>
<<Va tutto b->>
<<Non osare dirlo, non va bene...lui- è colpa sua se ora non vedi i volti e il pensiero che gli ho parlato prima- cazzo>>
<<Non ci pensare>> mi asciuga le lacrime <<Sono passati anni, sto meglio ora>>
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life in a "normal" school [vkook]
FanfictionA Jeon Jeongguk e Min Yoongi è venuta l'idea di cercare una scuola, un rifugio difficile da trovare essendo nascosto in una foresta. Quel posto è per lo più un mito, un paradiso per le persone non umane. I due, odiati e cacciati dalla città, inizian...