life in a "normal" school [vkook]

4. Senza speranza

TAEHYUNG'S POV

Alzo lo sguardo, guardando il riflesso del mio volto e trattengo il fiato non vedendo quello che una persona normale dovrebbe vedere. Avvicino un dito a dove ci dovrebbe essere il mio naso, non riuscendo ugualmente a vedere nulla.

<<Scusa... non ci riesco>> appoggio lo specchietto sul tavolo.

<<Va bene, facciamo un passo alla volta>> lo guardo mentre scrive qualcosa sul suo solito taccuino. <<Come ti sei sentito in questi giorni, altri incubi?>>

<<No, nessun incubo>> mento, mordendomi il labbro <<Sto meglio... l'unico problema è sempre lo stesso... o-odio questa cosa, qualche anno fa era tutto magnifico e ora>> passo una mano contro il mio braccio <<Non riesco a riconoscere nessuno...>>

<<Stai ancora lavorando a una possibile cura?>> annuisco.

<<Ci ho provato... ma ho sempre fallito, forse non esiste una cura...>>

<<Mh...>> borbotta, continuando a scrivere. Alza lo sguardo e sospira. <<Taehyung, non credo che potremo continuare queste sedute>>

<<Cosa?>> mi alzo dalla poltrona <<Perché?>>

<<Sono passati cinque anni da quando mi visiti e onestamente ogni seduta è uguale. Continui a negare la cosa, a dire che stai bene. Non voglio dire che non sei migliorato però...>>

<<Ho capito>> mormoro <<Quindi sono senza speranza?>> ridacchio, con le lacrime agli occhi.

<<Non credo>>

[...]

<<Mi ha chiamato il signor Kim, stai bene?>> Seokjin si siede al mio fianco sul divano, abbracciandomi mentre mi accarezza i capelli.

<<Non so cosa fare>> appoggio la testa contro la sua spalla <<Ha ragione... sono passati cinque anni e sono ancora così>> mi mordo il labbro.

<<Non è colpa di nessuno, lo sai>>

<<Ma se fossi stato più forte forse avrei trovato una cura>>

<<Provaci quante volte vuoi... e anche se fallirai di nuovo, io sarò con te, per sempre>> sorrido e ricambio il suo abbraccio.

<<Ti voglio bene hyung... grazie per esserti preso cura di me... e Jimin>>

<<Ti voglio bene anche io>>

——

JEONGGUK'S POV

<<Che stai facendo?>> guardo Yoongi che è di fronte all'armadio.

<<Mi preparo, tu non lo fai?>>

<<Perché?>> aggrotto le sopracciglia, sedendomi sul letto.

<<Non vieni alla festa?>>

<<E tu? Perché hai così tanta voglia di andare a una festa? Tu?>>

<<Non posso andarci?>>

<<Non ci andrai per quel Jimin?>>

<<Forse>> borbotta, sorridendo dopo aver trovato dei vestiti per la serata <<Non sono come te, voglio iniziare a vivere una vita normale. Ora siamo qui, nessuno ci sta tormentando>>

<<Non ho detto nulla, puoi uscire con lui se vuoi>>

<<Non è detto che ci uscirò insieme...>>

<<Però sei felice che per la prima volta, dopo trecentodieci anni, qualcuno riesce a toccarti anche se sei nella tua forma normale>>

<<F-Forse...>>

<<Sareste una bella coppia>> ridacchio quando si volta di scatto verso di me.

<<Smettila! Sei fastidioso!>>

——

TAEHYUNG'S POV

<<Mi dispiace, me l'ha detto Jin hyung>> guardo Jimin.

<<Va bene, lo dimenticherò tra qualche giorno>> sorrido

Lo spero...

<<Sicuro di non volere venire?>>

<<Sicurissimo, mi metterò a guardare un film>> annuisce, guardandosi allo specchio mentre si sistema i capelli.

<<Sai... uno dei due ragazzi nuovi, quello con la maglia grigia, ti ha fissato per quasi tutto il giorno>>

<<Maglia grigia? Sicuro?>> annuisco.

<<Sembri felice...>>

<<Veramente sono indifferente, non può piacermi qualcuno così velocemente>>

[...]

<<Devo andare Tae, ci vediamo domani mattina>> Jimin apre la porta, salutandomi per poi uscire.

<<Perfetto>> salto giù dal letto, cercando dei pop-corn, non trovandoli <<Oh... davvero?>> brontolo <<Volevo solo vedere un film...>> sospiro e chiamo Seokjin, chiedendogli se ha un pacco di pop-corn e dopo aver avuto una risposta affermativa esco dalla mia stanza, dirigendomi verso quella del mio hyung.

<<Oh, scusa>> borbotto dopo aver sbattuto la spalla contro qualcuno. Abbasso lo sguardo, ridacchiando vedendo i calzini con il disegno di Iron-man. <<Bei calzini>>

<<Grazie, Taehyung>>

Ehm... che faccio ora? Non c'è Jimin...

<<Ehi Jeongguk! Che ci fai qui? Non vieni alla festa?>>

Okay... Jeongguk = calzini Iron-man.

<<No, non vengo>> mi allontano, non volendo interrompere la conversazione di Jeongguk e dell'altra persona.

——

JEONGGUK'S POV

<<Perché eri con Kim?>> guardo il ragazzo accanto a me.

<<Ci siamo scontrati... perché siete tutti contro di lui?>>

<<È strano... e anche molto forte, un giorno ha fatto una magia e un ragazzo si è ritrovato con tre occhi...>> rabbrividisce <<E poi è problematico>>

<<Problematico?>>

<<Ah giusto, sei nuovo... forse l'hai notato ma lui non riconosce le persone>>

<<Che vuoi dire?>>

<<Nel senso che non vede i volti>>