Il giorno tanto atteso è arrivato, il primo giorno di scuola del mio ultimo anno qui alla Green Valley High School, dove ancora non conosco nessuno o meglio, conosco tutti ma sono stata via per tre anni all'estero e sono sicura che molti di loro o si sono dimenticati di me o non ricordano nemmeno che io sia andava via.
Mio padre considerava necessario che avessi più prospettive verso quello che sarà il mio futuro e continuava a ripetermi "lo faccio per il tuo bene piccola", ancora a oggi non ho capito cosa volesse intendere o se avesse capito veramente dove fosse il mio bene.
Ho frequentato un collegio in modo che potessi essere al sicuro, così diceva lui, ma sicuro da cosa? Eravamo soli al mondo noi tre, io, lui e quel imbranato di mio fratello e nessuno fino a oggi non ci ha mai disturbato.
Fu così che me ne andai per tre anni in Svizzera dove ho passato bei momenti, devo essere sincera e conosciuto tante persone, ma in parallelo ne ho persi qui a Green Valley, una piccola cittadina della periferia di Phoenix dove avevo vissuto tutta la mia infanzia.
Mi sono svegliata presto oggi perché ho voluto avere tutto il tempo per prepararmi senza aver fretta o almeno non fare la mia solita figura della ritardataria al primo giorno di scuola.
Dopo essermi fatta una doccia calda, messo i vestiti più comodi che potessi trovare mi sono recata in cucina dove Ian mi aveva già preparato la mia solita ciotola di cereali.
<< Dovrebbero essere ancora i tuoi preferiti o sbaglio?>>
<< Non li mangiavo da una vita, hai fatto ancora centro fratello, papà é già uscito vero?>>
<< Si, sono riuscito a bere solo un caffè con lui ed è uscito presto aveva un volo da prendere. Mi ha detto di salutarti, per cui ciao, e di accompagnarti e riportarti a casa.>>
Io lo guardai con uno sguardo confuso.
<< Lo sa che non sono più una 12 enne?>>
<< Oh certo che lo sa ed è per quello che mi ha chiesto sto favore, sta tranquilla è solo per oggi ho altro da fare pure io sorellina. >>
Finita la colazione mi metto una felpa e salgo in macchina, Ian mi raggiunge pochi minuti dopo essersi assicurato di aver chiuso bene casa.
La strada non era lontana, ci vogliono 15 minuti per arrivare davanti ai cancelli della scuola.
Sono un po' agitata e non so se mai riuscirò a conoscere qualcuno o se qualcuno riconoscerà me, sono cambiata tanto da quando ero piccola e non voglio di certo passare il mio ultimo anno senza amicizie.
Insomma siamo all'ultimo anno! Non voglio assolutamente perdermi tutte le cose belle ed essere sola.
Non mi faccio intimorire dalle mie paranoie e mi incammino verso l'ingresso della scuola.
Ho in mano il piano settimanale delle lezioni e se non sbaglio dovrei andare al secondo piano per la prima lezione di matematica
<< Mmmm iniziamo bene! >>
Sussurro tra me e me senza accorgermi di essere arrivata davanti all'aula, entro e mi guardo attorno, sono tutti già in piedi a chiacchierare tra di loro e noto già i gruppi che iniziano a chiedersi chi possa essere la "nuova arrivata".
Mi avvio verso quello che sarà il mio banco o almeno quello che sarà per quest'oretta di lezione, finché non mi si avvicina una ragazza dai capelli scuri e lisci e grandi occhi verdi.
<< Ciao immagino tu sia nuova vero? Non ti ho mai vista in giro. >> mi sorride.
<< Mmmm ciao, no infatti, cioè sì abito qui da quando sono piccola ma sono stata via per un po >> le rispondo portando dietro l'orecchio la ciocca di capelli
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The Blue Light
RomanceKellyn, Ian e Jaden, il triangolo che prima o poi doveva incrociarsi. I tre figli di due importanti famiglie che per colpa di scelte sbagliate si troveranno a lottare, a odiare, ad amare e a fare nuove scelte per poter salvare tutto e tutti. Jaden...