Kellyn

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Sono sdraiata sul letto da ormai 20 minuti a fissare il vuoto e a chiedermi il perché, io a malapena conoscevo quelle due persone, chi ha il mio numero a parte Maddy e mio fratello?
Chi mi sta inviando messaggi senza dire chi cazzo è! Sarà uno scherzo?

Le troppe domande che mi giravano in testa, per una persona a cui non ho nemmeno risposto, mi sembravano assurde così decido di scendere giù in soggiorno a mangiami qualcosa, almeno avrò un motivo per distrarmi.

Sono sola a casa, Ian non è ancora tornato e chissà cosa starà facendo a quest'ora.
Ero riuscita a farmi accompagnare a casa da Maddy perché lui chissà dov' era.

Mio fratello era più grande di me di un anno per cui aveva già finito il liceo e sicuramente per non lasciarmi sola ha deciso di frequentare un college privato il che gli permette di essere la maggior parte del tempo a casa.

Non è mai stato un rompiscatole, pensa solo che debba fare la parte del padre quando papà non c'è per lavoro, e purtroppo non c'è per la maggior parte del tempo. Non gliene faccio una colpa ha sacrificato tutta la sua vita per noi e non ci è mai mancato nulla. Cerchiamo solo di approfittare del tempo quando siamo in vacanza, gli unici momenti in cui possiamo stare tutti e tre insieme.

In casa c'è di tutto e mi passano in mente tante di quelle ricette che posso fare, vedo del petto di pollo e so che a Ian piace, inizio a lavarlo e a prepararlo quando sento le chiavi della porta e una ciocca bionda apparire.

<< Mmm pollo?>>

<< Mi dici come diamine fai a saperlo se non ho nemmeno iniziato? >>

<< Beh facile... Sai fare solo quello! >>

Gli lancio una frecciatina minacciandolo che avrei bruciato il pollo apposta ma in fondo aveva ragione era la cosa che mi veniva più facile da fare.

Per curiosità lancio uno sguardo all'ora ed erano le 2:00 di mattina, forse glielo posso chiedere a lui direttamente senza continuate a farmi filmini in testa.

<< Ti ho cercato per tornare a casa insieme, ma non sapevo dove fossi. >>

<< Sempre dove mi hai lasciato. >>

Sempre così vago lui, era anche stranamente sobrio per la congrega di amici che si ritrova.

<< Sai potevi farti accompagnare a casa da  Jaden >> dice sorridendo.

<< Jaden?? In che senso! tu come lo conosci ? Ma poi che c'entra con me ?>>

<< Sto scherzando Kel, stai diventando tutta rossa, ho solo buttato lì il nome,  so che è molto gettonato tra voi ragazze al liceo e a quanto pare, ho fatto centro>>

<< Ma cosa stai dicendo? Sei per caso impazzito! Non lo conosco nemmeno! >>

Prende il suo piatto sorridendo, mi bacia la fronte e si mette sul divano a mangiare mentre guarda una delle sue solite serie giapponesi di cui io non capisco molto.

Mangio il mio piatto mentre osservo mio fratello, accidenti a lui  ma chi me lo fa fare di pensare a queste cose a quest'ora.

Salgo su in camera, accendo la tv per distrarmi e magari riuscire a prendere sonno.

Prendo il telefono in mano e con coraggio decido di rispondere a quei dannati messaggi, ma d'un tratto mi sento nervosa e ho il cuore che batte.

Chi sei?

Aspetto una ventina di minuti e nulla, un segno di delusione appare sul mio volto, in fondo cosa mi potevo aspettare, che stupida che sono stata e forse non risponderà mai.

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