Capitolo 5 << Passato >>

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Mercoledì 30 Agosto 2023

Prova terza persona

La polizia di Seoul non sapeva più che fare, tutti i ragazzi e le ragazze che sono stati sfruttati da lui non vogliono far da testimoni… Nessuno di loro vuole rievocare dei vecchi ricordi che non fanno altro che provocargli di nuovo quel dolore, insomma nessuno mai lo vorrebbe fare nè lo farebbe, ciò vuol dire che JB molto probabilmente uscirà di prigione e questo nessuno può permetterselo non possono permettere che uno sfruttatore sessuale torni a piede libero ancor di più se scritta dei minorenni.

La loro ultima spiaggia era Black Bunny e sapevano anche dove trovarlo, perciò il Sergente Choi e il Capitano Kang assieme ad un paio di detective andarono alla casa dei Kim e Parck cioè il loro quartier generale. Quando arrivarono a destinazione bussarono alla porta dove ad aprirgli fu Jimin, che anche se era sorpreso li lasciò entrare facendoli accomodare nel salone dove già c’erano i BTS, Taehyung, i due ex Boss, Jisoo, Jinnie, Rosè e Lalisa cioè le Black Pink è così che si chiama la squadra d'assalto dei cecchini e poi c’era Jimin che si unì a loro dopo che lasciò entrare la polizia nel salotto, dopo che gli ufficiali si sedettero sul divano di fronte ai mafiosi e che i detective si sono posizionato dietro ai divani Taehyung rese parola mentre Jimin prese posto di fianco a lui.

<< Sergente… Capitano a cosa devo la vostra visita? >> Taehyung anche se non lo dimostrava era sorpreso e come lui lo erano anche tutti gli altri.

<< Siamo venuti per parlarvi del caso di JB >> Gli rispose con calma il Capitano.

<< Il caso di JB? >> Disse Jimin perplesso.

<< Si abbiamo delle novità di cui dobbiamo parlarvi però… Deve esserci anche Black Bunny, dobbiamo parlare anche con lui >> Tutti rimasero interdetti dalla richiesta del Sergente, perché voleva parlare con Jungkook? Ciò rese anche un po’ irrequieti Jimin e Taehyung, perché volevano parlare con lui? Però se volevano parlargli era meglio chiamarlo perciò decisero di fare ciò che gli chiedevano.

<< Lalisa vai da JK dovrebbe stare in camera sua… Digli che l’ho chiamato io e che deve venire subito >> Gli ordinò severo Taehyung… Anche se non lo dimostrava era molto preoccupato e come lui anche Jimin infatti senza farsi notare gli strinse la mano, stretta di mano che venne contraccambiata da Taehyung.

Lalisa eseguì gli ordini per poi tornare dopo pochi minuti seguito da Jungkook egli dopo aver visto i vertici più importanti del clan Kim e Park e tutta quella polizia si sorprese, e si lo fu ancor di più quando notò che non erano tutti semplici detective ma c’erano anche un Sergente e un Capitano, perciò si sedette sull’unico divano libero cioè quello che si trovava in mezzo tra i poliziotti e i mafiosi, quando JK prese posto il sergente prese la parola.

<< Siamo venuti qui per parlare del caso di JB si con i Boss del clan Kim e Park che con te Black Bunny >> Jungkook si infastidì nel sentirsi chiamare in quel modo, perciò gli rivelò il suo vero nome soprattutto visto che i mafiosi già lo sapevano.

<< Jungkook… Mi chiamo Jungkook lo sanno anche loro >> Taehyung e Jimin lo guardarono sorpreso << Credevate davvero che non mi fossi accorto di voi due Yoongi e Namjoon? Siete stati molto bravi a seguirmi… Infatti me ne sono accorto solo un paio di giorni prima che andassi a Busan, JB ci faceva uscire però ci faceva seguire dai suoi scagnozzi io ero l’unico che lo aveva capito e riusciva a capire dove stanno e cosa facevano, ormai so come si segue una persona >> Tutti erano sorpresi più di tutti lo erano il Sergente, il Capitano, Taehyung, Jimin e i due ex Boss insomma Namjoon e Yoongi erano i più bravi negli inseguimenti erano silenziosi e scattanti come un ghepardo, e poi quanto poteva essere meschino e calcolatore JB per farli seguire dovunque andassero?

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