Capitolo 7 << Diverso >>

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Una settimana dopo

Prova terza persona

Tutti nella casa del clan Kim e Park notarono che Jungkook era diverso, si sforzava per essere più socievole, stava più tempo con loro infatti non saltava più i pasti semplicemente per non incontrarli anzi… Cercava di parlare con loro anche chiedendogli semplicemente com’era andata la loro giornata, il suo cambio di comportamento e d’umore sorprese tutti però ciò che sorprese di più fu il rapporto che avevano Jimin e Taehyung con Jungkook, molto spesso parlavano tutti e tre da soli, avvolte li vedevano ridere e scherzare insomma sembravano molto intimi.

Taehyung e Jimin erano felici perché vedevano che Jungkook stava cercando di fidarsi di loro, stava cercando di capire cosa provava per loro due, parlava spesso con loro raccontandogli qual’erano le loro passioni e i suoi hobby, scoprirono che Jungkook amava ogni forma d’arte però ciò che gli piaceva di più era la fotografia e dipingere non amava le ingiustizie e i pregiudizi… gli disse che fin da bambino aveva subito ingiustizie, angherie, pregiudizi e tanto dolore sia fisico che mentale, e sentendo quelle parole Jimin e Taehyung capirono il perché Jungkook aveva sempre difeso i ragazzi e le ragazze del “ Sinner Devil “ anche a costo di subire lui le percosse che dovevano ricevere i ragazzi che lui stava difendendo.

Jungkook invece non sapeva come si sentiva… A volte era felice, altre sereno altre ancora spaventato dalla situazione e da ciò che provava, non si era mai trovato in una situazione del genere non aveva mai provato affetto né amore per qualcuno, aveva sentito molto spesso quella sensazione di voler proteggere e far sentire qualcuno al sicuro anche in una situazione del genere, anche lui da piccolo voleva sentirsi protetto e al sicuro e sapeva che anche quei ragazzi lo volevano… Però non aveva mai amato nessuno prima d’ora, e sapere che adesso era innamorato di ben due ragazzi nello stesso momento lo terrorizzava però sapeva che Taehyung e Jimin lo avrebbero aiutato a superarla.

Jimin e Taehyung sapevano delle paure e delle sicurezze di Jungkook, quindi decisero di fare una cosa che poteva sembrare avventata e che poteva mandare a monte tutto oppure che poteva migliorare le cose e far capire a Jungkook ciò che provava per loro, ció a cui avevano pensato era una cosa pericolosa è questo lo sapevano bene, però era l'unica cosa che potevano fare.

Così quello che per Jungkook sembrava un tranquillo sabato pomeriggio, si trova a nella sua stanza precisamente seduto alla scrivania mentre disegnava su un foglio, aveva appena finito di disegnare posò la matita sulla superficie di legno della scrivania per poi vedere ció che aveva disegnato, e si stupì quando vide che aveva disegnato i volti dei due ragazzi che negli ultimi giorni stanno occupando i suoi pensieri cioè Jimin e Taehyung, però si ridestarlo dai suoi pensieri e dal ammirare i volti che lui stesso aveva appena disegnato fu il bussare alla sua porta segno che qualcuno voleva parlare con lui, perciò dopo essersi girato verso la porta urlò dicendo.

<< Avanti! >> Urlò Jungkook dalla sua stanza nella quale entrarono poco dopo Jimin e Taehyung che gli rivolsero un piccolo sorriso poi quest’ultimo prese parola dicendogli.

<< Jungkook… Ecco noi avremmo avuto un’idea… Però ecco… >> Sia Jimin ma soprattutto Jungkook si sorpresero nel vedere Taehyung così incerto è insicuro, perciò Jungkook decise di dargli una mano bloccando il suo discorso per dirgli.

<< Taehyung… Qualsiasi cosa tu o voi vogliate dirmi o chiedermi non c’è motivo per cui stiate così tesi è nervosi, non mi arrabbierò qualsiasi cosa voi mi vogliate chiedere quindi non preoccuparti >> Jungkook parlò ai due con tono di voce dolce e tranquillo con il solo intento di rassicurare sia Jimin che Taehyung i quali si sorpresero nel sentirlo parlare in modo così dolce, però il tono di voce di Jungkook ebbe l'effetto desiderato perchè tutti e due i Boss ora erano molto più tranquilli infatti Taehyung quando riprese a parlare era molto più sereno.

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