. . «𝓟𝓮𝓸𝓹𝓵𝓮 𝓸𝓯𝓽𝓮𝓷 𝓬𝓵𝓪𝓲𝓶 𝓽𝓸 𝓱𝓾𝓷𝓰𝓮𝓻 𝓯𝓸𝓻 𝓽𝓻𝓾𝓽𝓱, 𝓫𝓾𝓽 𝓼𝓮𝓵𝓭𝓸𝓶 𝓵𝓲𝓴𝓮 𝓽𝓱𝓮 𝓽𝓪𝓼𝓽𝓮 𝔀𝓱𝓮𝓷 𝓲𝓽'𝓼 𝓼𝓮𝓻𝓿𝓮𝓭 𝓾𝓹.» ⊷ 𝓖𝓮𝓸𝓻𝓰𝓮 𝓡.𝓡. 𝓜𝓪𝓻𝓽𝓲𝓷 . . . ↳Character's booklist ✎ A clash of kings, George R.R. Martin ✎ A game of thrones, George R.R. Martin ✎ Il deserto dei Tartari, Dino Buzzati ________________________________
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𖤓 Ruolo: Rodrik II Stark è l'attuale Lord di Grande Inverno e Protettore del Nord, due titoli che, in seguito alla sottomissione dell'ultimo re del Nord Thorren Stark alla fine della guerra di conquista, vengono tramandati da padre in figlio nella casa Stark da più di un secolo e mezzo. Rodrik è diventato governatore del Nord circa ventun anni fa in seguito alla morte del padre; in realtà l'uomo non avrebbe mai dovuto ricoprire questo ruolo essendo lui solamente il terzo figlio maschio di suo padre, ma a causa della morte di entrambi i fratelli maggiori a causa di una malattia il giovane a diciannove anni divenne improvvisamente l'erede di suo padre. Nonostante non avesse ricevuto la stessa preparazione di suo fratello maggiore, poco dopo aver assunto il titolo Rodrik rivelò di essere completamente degno del ruolo che ricopriva, e questo non a causa di qualche grande gesto epico, ma solamente per la sua abilità a svolgere i suoi compiti. L'ormai pienamente adulto Stark ha fin da subito mostrarlo un grande interesse alla regione di cui era il governatore, occupandosi personalmente, e spesso anche con piacere, di affari amministrativi e burocratici; inoltre ha anche un grande senso del dovere e per questo Rodrik non si tira mai indietro da nessuno dei suoi compiti, anche da quelli che gli vanno meno a genio come tenere ricevimenti o occuparsi dell'esecuzione dei disertori della barriera. La grande attenzione che presta al Nord però è compensata dallo scarso interesse che prova per la politica del resto del regno, in effetti l'uomo si preoccupa quasi puramente di quello che potrebbe influenzare direttamente o indirettamente la sua regione e di ciò che concerne la casa Targaryen dato che è questa a sedere sul trono di spade e a cui lui deve obbedire. Oltre a questo, a Grande Inverno l'uomo viene anche chiamato Rodrik l'eremita a causa della sua natura particolarmente solitaria e per il suo grande interesse alla religione degli Antichi Dei, a cui è sempre stato molto devoto, e della cultura in generale. Queste sue caratteristiche si combinano anche tra di loro e non è raro che l'uomo, quando non ha altri compiti da svolgere, si isoli quasi completamente nella grande biblioteca del castelli per passare anche svariate ore semplicemente a leggere per cercare di arricchire e approfondire le sue conoscenze, comportandosi proprio come un vero eremita.
𖤓 Nome: Al contrario delle altre famiglie nobili di Westeros, come per esempio quella regnante, gli Stark non hanno l'abitudine di chiamare i propri figli con lo stesso nome di antichi antenati per portarne avanti la tradizione e, con l'eccezione del nome Brandon che viene ripetuto "solamente" sei volte in tutta la storia della dinastia, quasi tutti i Re del Nord e i Lord di Grande Inverno hanno nomi tutti diversi tra di loro. Per questo motivo Rodrik è un po' un'eccezione dato che porta lo stesso nome del Re del Nord che conquistò l'Isola dell'Orso dagli uomini delle Isole di ferro, motivo per il quale è ufficialmente conosciuto come Rodrik II Stark. L'uomo non ha mai capito bene come mai suo padre abbia deciso di dargli questo nome, anche perché nessuno dei suoi genitori gli ha mai spiegato il motivo. L'unica cosa certa è che il precedente Lord di Grande Inverno non l'ha chiamato così come per augurargli di diventare conosciuto come il suo antenato, infatti nonostante il significato del nome sia letteralmente regnante famoso o ricco di gloria, ciò è improbabile dato che alla sua nascita nessuno pensava che sarebbe diventato governatore del Nord; è più probabile che volesse onorare un antico parente, ma potrebbe anche essere che non sapeva bene come chiamare il suo terzo figlio e che sia andato a cercare un nome che gli piacesse nel grande albero genealogico della sua casata finché non ne ha trovato uno che gli piaceva.
