pazza... di te

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Apro gli occhi ed era ancora buio.
I miei occhi si spostano verso l'orologio, erano le 7:03.
Tutti ancora dormivano, io ero in mezzo ai gemelli kaulitz, entrambi stavano ancora nel mondo dei sogni con un visino tranquillo.

Sento la mia pancia indolenzita sul ventre, credo debba andare in bagno.
Provo ad alzarmi, ma sento Tom rigirarsi e mettermi un braccio attorno come se fossi il suo pupazzetto e sospiro.

Penso-"ed ora?".
Cerco di fare piano piano e di scrollarmi Tom di dosso, dopo 2lunghi minuti sgaiattolo in bagno.

Quando arrivo in bagno chiudo la porta e poi faccio quello che dovevo fare, come ho finito mi lavo le mani e sento bussare.

B: TN? devo entrare.

Dice bisbigliando.

T/n: ho finito.

Apro la porta e poi Bill entra in bagno.
Torno in camera a mettermi le ciabatte e poi scendo silenziosamente in cucina.
Stranamente Betany non era a casa, aspetto che anche i gemelli si svegliano e mi siedo sul divano.

Nemmeno 1 minuto che scende Bill.
B: buongiorno
T/n: buongiorno Bill.

Apre il frigo e prende dell'acqua e la beve al bacio.

B: vuoi qualcosa?
T/n: no tranquillo
B: va bene

Stiamo in silenzio, dopo poco Bill mi sorride.
B: me lo puoi dire?
T/n: cosa?
B: seriamente un pizzico ti interessa Tom?
T/n: mh..
B: daaaai
T/n: ok forse un pizzichino.
B: siii lo sapevo!

Arrossisco e le sorrido.
B: tranquilla, acqua in bocca.

Guardiamo la TV, dalle scale scende Tom. Sembrava nervoso.

T: Cia
B:ciao fratellone
T/n: buongiorno

Non parliamo e tutto quello che si sente è la TV.
Tom si siede affianco a me sul divano e mi fa una faccia strana.

T/n: qualcosa non va?
T: stai zitta
T/n: ma...

Bill si stropiccia gli occhi egiarda verso Tom.

B: come sei simpatico oggi
T: lo so

*skip time*

Dopo che abbiamo fatto colazione siamo andati in camera di Tom.

T/n: figo
T: io di più
B: narcisista
T: emo
B: straccio
T: riccio
T/n: basta.
B: ok

Sto in piedi, non sapendo dove sedermi, Bill si siede sopra la scrivania ed inizia a parlare.

B: comunque pensavo se pubblicare la canzone..
T: bho ci sta
B: è venuta benissimo, solo che devo chiamare il manager
T: pensa quanti soldi..

Li ascolto mentre parlano tra di loro e non dico nulla. Tom mi guarda.

T: hai perso la voce TN?
T/n:no..
B: ragazzi io provo a chiamare il manager.
T/n: okk.

Io e Tom rimaniamo soli nella stanza.

T: che ti prende?
T/n: a me?
T: no al muro..
T/n:bho nulla, perché?
T: sei strana
T/n: non noto nulla
T: secondo me quei libri che tanto ti piacciono ti stanno dando alla testa
T/n: tutte cazzate.
T: ok scema
T/n: non chiamarmi così
T: oppure?
T/n: oppure ti picchio
T: ma cosa vuoi fare
T/n: ah non ci credi?
T: di ma al massimo mi fai il solletico
T/n: seh tu continua..

Bill è ancora al telefono, e nel frattempo Tom si avvicina a me con leani in tasca.

T: sei una bimba, non mi fai nulla
T/n: porca puttana Tom, mi ha scassato.

Le tiro un calcio in mezzo alle gambe, lui si fa a pallina per terra e si lamenta mentre io rido.

T: brutta zoccola
T/n: zoccola lo dici a tua cugina
T: me la paghi cara Ariel

Si alza ancora un po' indolenzito, guardandomi negli occhi.

T: io ti ammazzo cazzo
T/n: oh fallo, non hai il coraggio
T: oh oh mi stai sfidando bimba?

Afferra il mio collo con forza ed io metto subito leani sui suoi polsi per provare ad impedirglielo(anche se mi piacevano le sue mani sul collo🤭).

Iniziamo a bisticciare cautamente senza esagerare, un colpo, poi una spinta, lui me la rende, io le dò uno schiaffetto, lui mi tira i capelli, io le abbasso il cappellino davanti agli occhi.

Va a finire che lui inciampa su un pupazzetto a terra ed entrambi cadiamo sul pavimento.
In meno di due secondi mi trovo sotto di Tom, mentre si tiene con le braccia affianco alle mie spalle, i suoi dreads dondolano quasi sopra di me ed i nostri occhi non smettono di luccicare.

Come se fossero due calamite, non si staccavano l'uno dall'altro, come se il tempo si fosse fermato, ero incantata in quei occhi nocciola con qualche sfumatura di verde e ambra.
La porta si spalanca, Bill era appena entrato.

B: ook.. meglio stare dov'ero
Ed esce dalla camera di Tom.

Tom ed io ci alziamo, io faccio finta di nulla e mi passo una mano sui vestiti per "pulirmi".

Dopo usciamo ed andiamo da Bill.

T/n: Bill non è successo proprio niente te lo assicuro
B: oh sì certo ed io ti credo
T: oh fratellino davvero, smettila
T/n: siamo caduti e basta
B: okok ..

Mi sorride, io pure e Tom guarda Bill.

T: mmh.. basta mi avete stancato entrambi.

Va di nuovo in camera sua a prendere il suo skate ed esce di casa.
Io sono ancora sotto shock.

T/n: oh cazzo Bill..
B: cosa è successo me lo spieghi?
T/n: abbiamo iniziato a bisticciare poi lui è finito sopra di me e proprio in quel momento sei arrivato tu.
B: oh ti deve essere piaciuto..
T/n: in realtà ho avuto paura per un secondo..

Mi gratto la fronte e Bill mi guarda storto.

B: no.. TN
T/n: cosa?
B: ho capito bene?
T/n: si lo ha detto
B: che bastardo.

*skip time*
Ormai erano le 10 di mattina ed ero tornata a casa mia.

Vado in camera a prendere della roba e poi faccio una doccia calda e lunga.
Quando finisco non mi asciugo i capelli perché non ho voglia, e mi metto qualcosa di comoda per mettermi sul letto con la musica.

T/n: sono pazza.. di te cazzo ..

Ho in mente i suoi occhietti perversi.
Non riesco a pensare ad altro, anche le canzoni mi ricordano lui.

Cerco di non pensarci e finisco per addormentarmi un altra volta.

(fine dell'attesissimo capitolo 10, scusate se ho fatto passare qualche giorno ma avevo un blocco, spero vi sia piaciuto, non dimenticatevi la ★)

𝔗𝔥𝔢 𝔢𝔳𝔦𝔩 𝔥𝔞𝔩𝔣 𝔞𝔫𝔤𝔢𝔩Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora