Il mio nuovo sogno ||Red, White & Royal Blue AU||

Prologo

Car ə strambə e sognatorə che siete in ascolto,

oggi voglio raccontarvi la storia di come sono caduto tra le braccia della morte...

Ehi, cosa sono quelle facce? Non abbiate paura, è molto divertente e romantica, ve lo assicuro, e a dirla tutta non è soltanto la mia storia: appartiene a me e ad Henry, e comincia col sole.

Dunque,  tanto tempo fa una goccia di sole precipitò sulla terra e diede vita a un magico fiore dorato. Quel fiore aveva la capacità di curare ogni malattia e ferita, e sarebbe stato d'aiuto in quei secoli bui dove guerre e pestilenze devastavano i paesi. Tuttavia, a trovarlo fu un uomo astuto e malvagio di nome Jeffrey, che invece di condividerlo col mondo e fare del bene decise di tenerlo per sé, in modo da rimanere giovane in eterno grazie alla sua magia. 

Passarono due secoli, e a un giretto di barca da lì, nacque un regno pacifico governato da una stirpe molto amata. La principessa ereditaria Catherine stava aspettando il suo terzo figlio, ma purtroppo, come spesso accade, si ammalò, e man mano che il giorno del parto si avvicinava la sua giovane vita si affievoliva.

Soltanto un miracolo avrebbe potuto salvarla, e quel miracolo era appunto il magico fiore dorato, perciò il re mandò i suoi uomini a setacciare ogni bosco e campo pur di trovarlo. E alla fine, complice quell'unico momento in cui Jeffrey, nella fretta di nascondersi, lo lasciò incustodito, esso fu trovato.

Grazie a una pozione creata dai suoi petali, la principessa guarì e diede alla luce un bambino, un bellissimo principe con gli occhi azzurri come i fiordalisi e meravigliosi capelli dorati. Indizio: si  tratta di Henry. Per festeggiare il lieto evento, la sua famiglia lanciò una lanterna volante nel cielo, e in quel momento tutto fu perfetto.

Ma purtroppo, la felicità fu di breve durata. Durante la notte, Jeffrey, assetato di vendetta, riuscì a intrufolarsi nel castello, rapì il bambino e in un attimo svanì senza lasciare traccia. Tutto il regno ne fu devastato e cercò Henry in lungo e in largo, senza successo. Perché  nel profondo della foresta, in una torre nascosta, Jeffrey lo teneva accanto a sé, e non aveva alcuna intenzione di lasciarselo scappare. Lo crebbe come se fosse figlio suo, insegnandogli che il mondo era pericoloso, pieno di gente egoista e crudele pronta a fargli del male.

Ma l'uomo aveva sopravvalutato la torre, perché le sue mura non potevano nascondere ogni cosa. Ogni anno, per il compleanno di Henry, la famiglia reale liberava migliaia di lanterne volanti nel cielo notturno, nella speranza che un giorno il principe perduto tornasse a casa.

E nessuno poteva immaginare che in suo aiuto sarebbe giunto un ragazzo. Un ladro che avrebbe rubato la cosa più preziosa al mondo: il suo cuore...